pompa acqua 12V

ciao!

sto cercando una pompa che funzioni con i 12V della batteria auto: sapete dove ne trovo una di recupero? contavo di fare un salto allo sfacio ma non saprei su che modello di auto dirigermi... sapete se ci sono auto che ne montano una? oppure pensavo anche alla pompa che viene usata per spruzzare acqua sui vetri... ma non so se questo tipo di pompa puo' funzionare a ciclo continuo oppure se è stata progettata appositamente per brevi funzionamenti (quando si aziona il tergicristallo, per intenderci) devo far circolare alcuni litri di acqua ma senza aluna pretesa di velocità. E non mi serve nemmeno per superare dislivelli particolari

Accetto consigli! Grazie in anticipo!

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ice
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ti conviene cercare una pompa auto per benzina o gasolio, quelle sono progettate per funzionare in continuo, sempre che ti basti la portata e la prevalenza che hanno, ovvero molto bassa...

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emilio

Nelle roulotte, vengono usate delle piccole pompe ad immersione, e funzionanno a

12 volt, oppure puoi prendere in considerazione, quella per presepi.

Claudio

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iz8demXXX

"ice" ha scritto nel messaggio news:nCgie.907166$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

la pompa dell'acqua è un must per tutte le auto...a meno che tu non abbia un 911 ;-) ...non sono un meccanico, ma credo che sia fatta per andare a ciclo continuo...per sentito dire può essere solo difficile da raggiungere, ma se i motori li hanno già smontati è facile che ci siano da parte anche le pompe.

Ste

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PeSte

"ice" ha scritto nel messaggio news:nCgie.907166$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

queste tipo di pompe sono utilizzate da diportisti e camperisti e puoi trovarle in negozzi di nautica dove nn penso che ne troverai usate..... anche perchè nn costano molto!! oppure sono usate dagli acquariofili, ma da acquariofilo e diportista, nn mi pare che gli acquari utilizzino pompe a 12V quindi è meglio la nautica......

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simo.mone

la pompa dell'acqua c'è in ogni auto, solo che sono spinte dal motore e non dalla batteria... in pratica fanno muovere la pompa sfruttando la rotazione del motore. A me invece serve una pompa che funzioni a batteria

Ciao!

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ice

Io con la pompa dei tergi cristalli ci ho fatto un circuito per il riflusso del cloruroferrico per sciogliere il rame per fare i circuiti. Il liquido è denso denso quindi se questo non è maltrattarla...

Cmq conosco molte persone che son le pompe dei tergicristalli ci fanno i fiumi nei presepi quindi l' stanno accese 24h/24h.

Ciao.

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Alessio Duchi

"ice" ha scritto nel messaggio news:HViie.1396347$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

ecco....ho imparato qualcosa di nuovo :-) nella mia beata ignoranza pensavo fosse elettrica...

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PeSte

nelle vetture più moderne credo che sia sempre meccanica ma abbia un controllo on/off elettrico... nel senso che all'inizio il motore è freddo e quindi non ha senso sovraccaricarlo facendo muovere la pompa dell'acqua. Quando la temperatura sale un termostato attiva in qualche modo la pompa che inzia a far circolare il liquido refrigerante. Almeno così mi hanno raccontato; io ho riscontri diretti solo con auto un po' attempate ma che perlomeno hanno una meccanica ancora gestibile

ciao!

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ice

questa è la notizia che aspettavo! una pompa per tergicristallo la rimedio a poco e quindi procederò con questa soluzione!!! una piccola curiosità: com'è possibile che il cloruro non danneggi la pompa... non ci sono parti metalliche?

grazie a tutti per essere intervenuti ciao!

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ice

Ma parli di cloruro ferrico per fare i circuti o della piccola percentuale di cloro contenuta nell'acqua per disiffentarla. In tutti i casi la pompa dovrebbe essere tipo centrifuga, fatta in plastica. Un'unica accortezza quando ci realizzerai quella che ci devi realizzare: montale con il motore in alto e la pompa in basso. A me è preso il dubbio che, visto che nelle macchine di solito sono montate così, i costruttori non abbiano perso molto tempo ad ermetizzare il motore.

Ciao ciao

grazie a te per le info sui sensori ultrasuoni ;-)

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Alessio Duchi

del cloruro ferrico, ovviamente! il cloro contenuto nell'acqua potabile non credo dia problemi... ho usato l'acqua di rubinetto come liquido refrigerante per l'auto senza mai aver avuto problemi di corrosione... magari qualche residuo di calcare sì!

tutti quelli che ho avuto modo di osservare non erano stati ermetizzati!

ciao!

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ice

"ice" ha scritto nel messaggio news:hSjie.1396873$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

Generalmente nei motori delle auto la pompa acqua gira sempre cambia solo il percorso del liquido che a freddo gira dentro il motore quando la temperatura sale una valvola termostatica apre l' ingresso al radiatore.Per quanto riguarda le pompe elettriche ho usato anch' io quelle dei tergi se non le vuoi sovraccaricare diminiuisci la tensione.Ciao Donato

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<mec2001

"ice" ha scritto nel messaggio news:hSjie.1396874$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

a

... La pompa da tergicristallo la trovi per 5..10 euri dallo sfasciacarrozze; lo stesso sfasciacarrozze mi ha detto che questo 'articolo' è ricercato soprattutto per gli acquari. Però non è fatta per girare di continuo. Il motore si scalda in maniera preoccupante (ed assorbe una discreta corrente!), ed è molto rumoroso. Io l'ho utilizzato con successo per un circuito di raffreddamento (i soliti esperimenti con le peltier..), ma alimentandolo a 5V. In questo modo il rumore si è ridotto parecchio, e la pompa girava per ore senza accusare problemi. Ricordati che questo tipo di pompe NON sono in grado di aspirare direttamente l'acqua, quindi deve trovarsi nel punto più basso del circuito Diversamente, in caso di bolle d'aria, rischi di farla girare a vuoto senza che svolga il suo lavoro. Fai qualche esperimento per rendertene conto. Rimedia la pompa con tutto il serbatoio di plastica!

ciao

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tetra-hub

ciao! intanto: grazie per la risposta

soliti esperimenti con le peltier..) ecco! proprio quello in cui mi sto cimentando pure io... non è che riesci a darmi qualche dato sui risultati che hai ottenuto? del tipo che cella (da quanti watts, in particolare) hai usato, come dissipavi il calore e che temperature hai ottenuto sul lato freddo?

ma se la pompa gira a vuoto (senza acqua), che succede?

ancora grazie!

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ice

Eh eh eh.. m'era sembrato di intuirlo! ;-)

Questi esperimenti li condussi per dissipare un glorioso PR166 overcloccato oltre ogni limite :-D Come già detto, inizialmente utilizzai un waterblock autocostruito con relativo circuito di dissipazione esterna. Cella peltier da 60W, radiatore esterno ventolato recuperato da una caldaia, circuito in tubi di gomma trasparente, liquido per radiatori.

Risultati sorprendenti, ben oltre il necessario; per una questione di sicurezza e praticità, abbandonai questa soluzione per ripiegare sul semplice megadissipatore ventolato sul lato caldo della peltier. Unico accorgimento: un sensore di temperatura che scatta a circa 60 gradi in serie ad un buzzer, per segnalare subito un eventuale problema di dissipazione (tipo guasto alla ventola). Altrimenti si corre il rischio di danneggiare la peltier e quant'altro.. Un paio di volte mi ha salvato la cella dalla distruzione!!

Gira più velocemente. Se alimentata pienamente a 12 V, penso possa danneggiarsi in breve tempo (5-10 minuti). Ma il danno peggiore lo avresti per la mancanza di circolazione del liquido di raffreddamento!

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tetra-hub

in

questi 60°C come limite li hai scelti in base alla massima differenza di temperatura sopportata dalla tua cella?

io per il momento avevo appunto pensato ad un cubo in alluminio con dentro acqua (che è quella che voglio raffreddare). Poi uso 4 celle peltier per coprire una faccia del cubo mentre le altre facce le copro con isolante termico (tipo quelle spugne che si usano nelle auto). Ovviamente un dissipatore per ogni cella e sistema di ventilazione per smaltire il calore in ecesso

ma se volessi fare come mi dicevi tu, usando un sistema di raffreddamento a liquido, come devo procedere? il radiatore lo posso recuperare senza problemi... ma come si fa per trasferire il calore dalla faccia calda della cella al liquido refrigerante? cioè: come hai fatto tu a metterli in contatto?

grazie per i preziosi consigli!

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ice

... la pompa della benzina!

ormai sono tutte elettriche

ciao, Zef

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Zef

"ice" ha scritto nel messaggio news:8Pfje.1412874$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

In esercizio avevo misurato che il lato caldo ventolato rimaneva a circa

40-45 gradi, quindi ho preso un sensore da 60. Nel mio caso, se il lato caldo superava i 60 gradi significava che c'era chiaramente un problema.

...

a

refrigerante?

Con un "waterblock" tipo quello decritto qui:

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Invece di autocostruirlo ti suggerisco di comprarlo già bell'e fatto. In rame costano di più, ma anche in alluminio vanno benissimo (circa 10 euri). Li trovi nei negozi di informatica da "smanettoni"; su internet se ne trovano a bizzeffe.

Io non so cosa tu debba raffreddare nel "cubo" che stai progettando; col raffreddamento a liquido ottieni sicuramente i massimi risultati, ma deve essere un lavoro ben fatto. Se non è necessario il freddo estremo ti consiglio la ventilazione forzata direttamente sui radiatori del lato caldo, senza tutte le complicazioni del circuito idraulico ecc. ecc. Eppoi ricordati che è necessaria una certa (noiosa) manutenzione per mantenere l'efficienza del circuito.

Cmq tempo fa mi imbattei su un sito universitario italiano nel quale veniva presentato proprio un cubo come da te descritto, "peltierato" su tutte e sei le facce, all'interno del quale doveva essere raggiunta una certa temperatura sotto lo zero per un determinato esperimento. Purtroppo non sono proprio n grado di risalire al sito, però ricordo che nella foto si vedevano le ventole su ogni cella.

buon divertimento!

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tetra-hub

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