Progettazione controllore di pompa autoadescante

Ciao a tutti, devo progettare un circuito che piloti una pompa autoadescante. Le caratteristiche della pompa autoadescante sono: Potenza 800 W; 230 V; 3.8 A La Pompa deve scattare quando il flussostato indica che vi è acqua nel tubo e quando il sensore di livello dei recipienti da riempire indica che non si è raggiunto il livello Max.

Ingressi LivMax | Fluss | Uscita 0 0 0 0 1 1 1 0 0 1 1 0

Progetto Circuito:

???

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Felix
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"Felix" ha scritto nel messaggio news:iuc0ih$h7j$ snipped-for-privacy@nnrp-beta.newsland.it...

fase >livello Max > flussostato> termostato> bobina teleruttore > neutro La pompa va collegata tramite teleruttore.

Non sapendo come è fatto il circuito idraulico di cui parli faccio questa osservazione. Di solito il flussostato in un circuito con pompa si attiva "dopo" che la pompa parte e gli "fa vedere" l'acqua che passa nel tubo (flussostato = interruttore sensibile al "flusso" dell'acqua e non alla presenza dell'acqua). Pertanto, se è come dico io, in parallelo ai contatti del flussostato va un timer con i contatti normalmente chiusi (in modo da bypassare il flussostato) che si attiva quando il livello Max chiude e apre il contatto dopo qualche secondo. Se a quel punto l'acqua non è ancora in circolo il flussostato sarà aperto e la pompa si ferma.

Antonio

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Antonio Pellati

Il 28/06/2011 9:46 PM, Antonio Pellati ha scritto:

Grazie Antonio della risposta, In effetti, l'uso che ne devo fare io del flussostato è opposto al tuo ragionamento. L'acqua mi viene fornita da un privato a pressione molto bassa. Dopo varie lamentele siamo convenuti ad un accordo secondo il quale mi devo munire di una pompa autoadescante per favorirne il flusso. Il problema è che essondo il mio allaccio a valle di tanti altri allacci, non so esattamente quando arriva l'acqua e a che pressione arrivi. Allora devo progettare un sistema in grado di mettere in funzione la pompa quando sente la presenza dell'acqua nel tubo di entrata in modo tale da aumentarne il flusso. Spero di avere reso l'idea.

Alla luce di quanto spiegato, il flussostato lo devo mettere dalla parte di entrata del tubo nella pompa. Se il flussostato sente presenza di acqua e se il livello dei recipienti è al di sotto del max allora il circuito a bassa tensione, circa 5 Volt, fa scattare il relè che chiude il circuito a 220 v a cui è attaccata la pompa. Questo è il concetto. Volevo che esperti elettronici mi dessero una mano a progettare il circuito al fine di non bruciare niente. La pompa che ho è di 1 Kw.

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Felix

"Felix" ha scritto nel messaggio news:iueho1$23d$ snipped-for-privacy@nnrp-beta.newsland.it...

Ora mi è chiaro. Comunque per una pompa da un Kw, se usi un teleruttore, hai la protezione della pompa e il sistema di comando, volendo anche in corrente continua (basta scegliere la bobina corretta). Il circuito resta lo stesso come principio: un filo che va dal + al - (o dalla fase al neutro) interrotto in serie dal galleggiante di Max, dal flussostato, dalla termica del teleruttore e che alimenta la bobina del teleruttore. Se il galleggiante di Max segnala che serve acqua, se il flussostato segnala che l'acqua arriva, se la termica non è intervenuta per salvare la pompa, la bobina si eccita e la pompa si mette in moto. Appena il galleggiante arriva al massimo (o il flussostato segnala mancanza d'acqua) la pompa si ferma. Spero di essere stato chiaro (e di aver capito...). Se non colleghi la pompa puoi fare le prove che vuoi senza fare danni verificando che il teleruttore funzioni correttamente secondo il caso che simuli.

Antonio

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Antonio Pellati

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