(...ci vuole il tester ;-D)
Salve.
Una domanda banale per aiutare chi sta iniziando... :)
Per "studiare" un circuito (costruito da altri) con un tester, bisogna alimentarlo per forza? Io, ad esempio, ancora non ho la giusta sicurezza per studiare circuiti alimentati dalla rete: fortunatamente, quasi (?) sempre la tensione viene subito ridotta dal trasformatore, e quindi c'è solo una piccola parte del circuito che è realmente pericolosa...
Ma voglio dire... che "giochetti" si possono fare con un tester e senza alimentazione? Ad esempio, se misuro gli Ohm tra due punti di un circuito e il tester mi dice zero (circa), ciò dovrebbe voler dire che i due punti sono direttamente connessi, o no? Se non sbaglio, l'ho visto fare da un tecnico in passato, che doveva controllare se un cavo fosse danneggiato o meno: un puntale del tester ad una estremità, l'altro all'altra estremità e vedeva se c'erano infiniti ohm (filo aperto) oppure zero (filo ok). (o me lo son sognato? ;-D)
Però, forse, se c'è un induttanza tra i due punti il tester mi direbbe ancora zero. Non così se ci fosse un condensatore, immagino.
Inoltre, un'altra domanda: non esistono degli occhiali rilevatori di tensioni? :-) Così come esistono gli occhiali che rilevano le fonti di calore, non esistono quelle che rilevano quelle di tensione? :))
Sarebbe tutto molto più divertente! ^_-
Grazie. Giuseppe