Percorso per studiare elettronica

Allora, qualche tempo fa avevo scritto chiedendovi di consigliarmi qualche testo di elettronica. Ebbene, ho comprato il Filella, ma oltre ad approfondire pochissimo i vari argomenti, fa capire davvero poco per uno alle prime armi. Sapendo che il risultato a cui voglio arrivare è saper programmare PIC ed essere in grado di progettare grosso modo un circuito, ho deciso di seguire questo percorso:

1) ripetizione dei libri di matematica liceale (conoscenza di derivate, integrali e calcolo differenziale) 2) studio della fisica senza approfondire più di tanto (Fisica I e Fisica II di Resnik, Krane, Halliday) 3) studio di elettrotecnica generale 4) inizio a studiare a dovere l'elettronica: elettronica analogica, poi digitale, poi microelettronica e quindi qualcosa di più specifico (N.F. Thornhill "Elettronica analogica" "Circuiti per la microelettronica" Sedra-Smith, qualche libro per programmare PIC in Assembler o C) Che ne dite? Sono sufficienti per ciò che voglio fare? Grazie mille.
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Lupastro
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se hai forza e pazienza per far questo direi che ti conviene iscriverti ad ingegneria: con le nuove lauree brevi dovresti riuscire a laurearti senza troppi sforzi (e questo non significa poi saper progettare un buon circuito/programmare pic)

ad ogni modo ci vedo giusto l'inutilità di fisica1 dato che non tratta argomenti legati all'elettronica.. anche se ti da dei concetti fondamentali per lo studio della fisica in generale. Io ci aggiungerei giusto Teoria dei circuiti tra elettrotecnica e elettronica, ti aiuta molto nel ricavare i modelli per piccoli segnali e altra roba simile.

davide

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Davide C.

Davide C. ha scritto:

In effetti Fisica 1 l'ho preso solo perchè è fa capire meglio Fisica 2. Grazie mille per le info.

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Lupastro

In teoria è cosi, in pratica invece è totalmente diverso da come pensate voi del VO (vecchio ordinamento)! Te lo dice uno che disgraziatamente ha fatto il cambio dal VO al NO!!!

;((

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Airone

"Airone" ha scritto nel messaggio news:Qe_qe.2802$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

voi

Vediamo, io penso questo:

-gli esami a test sono mediamente molto più semplici di un esame scritto del VO

-la maggior parte degli esami si superano senza dover sostenere esami orali, ma accumulando crediti con compitini e esercitazioni.

-non si richiede mediamente una conoscenza approfondita, dico, approfondita, dell'argomento per superare gli esami

-la tesi L1 è di tipo compilativo e richiede un totale di 250 ore di stage (o laboratorio) più lavoro di stesura. Totale..., 400 ore, diciamo. Diviso

8, fa qualcosa come 50 giornate lavorative.

Direi che il termine "senza troppi sforzi", anche se grossolano, può passare. Poi, se ne è già parlato anche qui, si può (ri)aprire il dibattito sul merito della didattica e dell'apertura verso il mondo del lavoro, tema "ispirante" della riforma, molto probabilmente completamente disatteso.

Se uno ha voglia di studiare, comunque, può superare le imperfezioni di un corso imperfetto mettendoci del suo. Tantopiù che (nove su dieci) dovrà farlo anche quando inizierà a lavorare ...

saluti

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simone.bern

Posso aggiungere un testo da non sottovalutare! ho trovato cose che non sapevo li sopra! nuova elettronica imparare da zero! lo trovi sul loro sito oppure su emule in formato pdf :P lo so che non si fà ma onestamente non ho molti soldi da spendere! secondo me una lettura ne vale la pena anche se molte cose le saprai sicuramente! torna utile quando cerchi una formula e non la trovi mai!

Approfitto del topic! io a settembre m'iscriverlo se tutto va bene al politecnico! Ing elettronica! volevo 2 dritte su qualche testo per prepararmi al test d'ingresso! Accetto suggerimenti!

grazie

by Pietro

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^krapac^

1) dimentica nuova elettronica. Non solo non impari l'elettronica, ma non impari neanche a scrivere un rapporto leggibile e logico. 2) Leggiti un po' di classici italiani (o stranieri), e magari qualche testo di storia della filosofia: servono per imparare a capire che cosa si legge e cosa viene domandato, sia nella prova di ammissione (prova di comprensione verbale) sia in tutto il resto dell'universita`.

Una ripassata a matematica e fisica puo` essere utile, ma le prime due cose sono essenziali.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
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Franco

Perodonami ma su questa affermazione non posso esser daccordo! Anche se nuova elettronica non e tra le riviste preferite! ritengo che sia cmq un modo per iniziare molto utile!

Cioè per fare l'elettronico devo studiarmi l'italiano! bhe in effetti non sono bravissimo, cmq prendo il tuo consiglio e prendero un libro in merito!

Fisica ok non mi sento spaventato da questa, ma matematica la vedo dura!

cmq grazie per la risposta! ^_^

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^krapac^

Evitiamo di ri-aprirlo, ma ti voglio solo dire una cosa che spero ti faccia capire la situazione: "E' difficile cambiare la mentalità/metodo di insegnamento di un professore che fa quel mestiere da 40 anni!" Con questo voglio dire che nell'80% dei casi i professori e le università non si sono adeguatie al nuovo ordinamento! Per quanto ti possa sembrare strano, fino ad ora ho fatto solo 3 esami solo scritti (economia aziendale, calcolo numerico, chimica), il resto (analisi 1 e 2, fisica 1 e 2, elettronica 1 e 2, elettrotecnica, sistemi operativi, informatica 1 e 2, calcolatori, sistemi informativi, telematica 1 e 2 ecc.) prevedono lo scritto + l'orale! Se non ci credi ti invito al mio politecnico e ti faccio parlare con tutti i miei colleghi :) Siamo tutti esasperati per questo modo di insegnare ma soprattutto di fare gli esami, ci troviamo, a volte, difronte ad esami di 3CFU che sono tutt'altro che semplici e vengono spiegati sommariamente con l'uso di diapositive (una cosa che ritengo scandalosa per una formazione universitaria!!), poi durante l'esame ti trovi il prof. o l'assistente che pretende cose che non stanno nè in cielo nè in terra; questo implica che te lo devi studiare da solo sui libri che sicuramente avrai usato pure tu del VO visto che sono sempre quelli da anni (per citarne uno in tema: il Sedra Smith!) Questo lo dicono tutti: secchioni e sfalzini :( !!!! In molti politecnici si sta nella merda più completa, guardati le percentuali dei laureati triennali e le percentuali dei fuoricorso sono assurde, non penso che da un momento all'altro siamo diventati tutti idioti!

Ciao

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Airone

"Airone" ha scritto nel messaggio news:0jSre.7881$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it... [....]

uh...credevo ne esistessero soltanto due...

Ste

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PeSte

Milano, Torino, Bari

cmq hai ragione è una mia abitudine !ERRATA! di definire tutte le università, con corsi di laurea in ing., dei politecnici :D Purtroppo anche quando parlo con i miei amici che si sono trasferiti a Roma mi dicono: "...anche nel mio politecnico.....", sintomo che anche loro definiscono tutte le facoltà dei politecnici :)

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Airone

"Airone" ha scritto nel messaggio news:HwTre.8128$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

ecco, mi mancava Bari...

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PeSte

Ne riparleremo quando dovrai scrivere la tesi o dei rapporti sul luogo di lavoro. E` *molto* piu` importante fare un circuito normale ben documentato che un circuito geniale e non saperlo documentare. E l'accoppiamento istituto tecnico e nuova elettronica e` un buon viatico per non imparare a scrivere.

Esattamente. Per due ragioni: dovrai comunicare con gli altri scrivendo rapporti, tesi, tesine... e devi essere in grado di capire a fondo quello che leggi (e molti neodiplomati hanno dei severi problemi in proposito. Guarda ad esempio i test di ammissione nella parte di comprensione verbale).

Ben fatto. E ricorda anche che per un ingegnere e` molto utile sapere una o due lingue straniere (mica solo per gli ing). Le universita` hanno dei corsi di lingua, ma normalmente non si imparano in poco tempo.

I test di ammissione sono graduati per qualunque tipo di scuola superiore, e quindi non dovrebbe esserci analisi matematica o matematica finanziaria. Logaritmi, trigonometria, equazioni et similia.

--
Franco

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Franco

Ok sono ufficialmente preoccupato! Ho scarica i test di ammissione e devo dire che non sono semplicissimi e facile sbagliare! la comprensione verbale e quella che mi spaventa di piu dopo matematica!! Ok penso che devo iniziare a studiare e ha ripassare!

per le lingue e dura! non sono molto ferrato per le lingue straniere! cmq non mi perdo d'animo! Cominciamo a gradini se no svalvolo! ^_^ grazie per le dritte!

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^krapac^

"^krapac^" ha scritto nel messaggio news:42b04287$0$19521$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

verbale

iniziare

Se non è il tu PC che scrive ogni singola "è" senza accento, allora ti devi preoccupare ancora di più...

:-)

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simone.bern

"Airone" ha scritto nel messaggio news:0jSre.7881$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

faccia

professore

Cos'è ? Una citazione ? :-) Io, invece, ne ho visti molti cambiare moolto facilmente. Ed adeguarsi velocissimamente anche alle direttive dell'Ateneo, che ritengono poco "efficienti" i corsi nei quali gli esami non vengono "mediamente" superati da almeno il 60% degli studenti (.. si si, se ne è già discusso)

Mah.. magari potresti citare come raggiungi questa percentuale. Siena, Firenze e Pisa, Ingegneria e Biotecnologie, per quello che sono stati i miei contatti, si sono adeguati abbastanza bene... nel bene e nel male.

solo

1

ecc.)

Si, vabbè, ma su, quanti, 35 (?) esami di corso di primo livello, quanti richiedono "necessariamente" la prova orale ? E come potrebbe essere più come prima ? Hai il doppio di esami in un tempo pari ai tre quinti, e mediamente una marea di studenti in più... gli orali accademici di una volta ce li dobbiamo scordare per motivi fisico-relativistici, se non altro.

i

A questo punto, pur non conoscendo il funzionamento dei politecnici, devo riferire quanto mi dicono, e cioè, che un laureato del politecnico si distingue dai laureati di primo livello delle altre università, in generale. E si distingue in meglio. Se la cosa è vera e vale in generale (a me hanno parlato di milano), ringrazia e impegnati, ne vedrai i risultati ai primi colloqui.

cut

idioti!

Non è che le cose nel VO andassero così bene... io e tutti i miei ex-colleghi studenti abbiamo affrontato esami che ti richiedevano necessariamente 3 mesi o anche più e uno studio massacrante. E anche, magari, un'approfondimento ulteriore rispetto a dispense e libri ufficiali. Semmai, è vero che rimanere indietro nel NO è molto più penalizzante che nel vecchio, quindi finisci che 1) tiri via piuttosto che perdere una sessione

2) salti la sessione e poi sono cavolo amari. Su questo sono daccordo te.

Saluti

-- simone.bern

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simone.bern

"simone.bern" ha scritto nel messaggio news:d8pjch$f3n$ snipped-for-privacy@domitilla.aioe.org...

devo

devi

Sono D' ACCORDO ... ;-))... con l'apostrofo... :-))

Ciao

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Pino

ho la tastiera americana! e quindi mi confondo spesso con i simboli! quindi per evitare e per mancanza di voglia di sostituirla...

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^krapac^

"simone.bern" ha scritto nel messaggio news:d8pjch$f3n$ snipped-for-privacy@domitilla.aioe.org...

devo

devi

Sono D' ACCORDO ... ;-))... con l'apostrofo... :-))

Ciao

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Pino

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