Un amico mi dice che il rendimento di un'automobile elettrica si può calcolare all'incirca così. (si parla di rendimento globale X Watt di calore da combustibile ---->
"Novello" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@uni-berlin.de...
Interessante. A parte il passaggio carica/scarica batteria penso che il ragionamento sia simile al caso di un treno, anche se le persone trasportate, in questo caso, sono centinaia.
Però, a questo ragionamento, manca il complementare sull'alimentazione classica a carburante. Per il motore termico, a quanto siamo ? 18-20%, mi pare. A quel punto devi aggiungere l'efficienza del sistema di distribuzione, così come hai fatto per la rete elettrica. Per esempio, rispetto alla fornitura su grande scala di una centrale, quanti litri di carburante vengono consumati per ogni litro di carburante distribuito nella rete ?
"Simone.bern" wrote in news:ckeiq3$v2a$ snipped-for-privacy@atlantis.cu.mi.it:
Che il motore termico sia inquinante è assodato, tuttavia quel ragionamento (anche se probabilmente andrebbe ritoccato qualche valore) mette in luce che non è tutt'oro quel che luccica: con l'auto elettrica si sposta semplicemente la sorgente di inquinante da "casa mia" a "casa di qualcun altro". Il che può anche andare bene per chi segue la logica "NIMBY" (Not in My BackYard)...
Certo che il rendimento è basso, ma pensa in questi termini: Filtrare i prodotti di combustione di una centrale elettrica è in termine di spesa inferirore se si considerà il rendimento unitario del singolo filtro di un auto (marmitta) e la potenza generata in confronto Es. 1 centrale sta a potenza generata come 1000 auto , ma di sicuro costa molto meno mettere un filtro ad una centale elettrica e verificarne l'efficacia che fare altrettanto per tutte e mille auto. Poi tieni in considerazione che in genere una centrale elettrica produce elettricita partendo da materie grezze o quasi. (es carbone o nafta pesante o uranio) mentre le auto vanno a benzina e la benzina non è certo una forma di materia prima o quasi ,anzi c'è ne passa prima di avere la benzina con tutto cio che comporta. Infine se ti vai a vedere il rendimento di un motore endotermico a ciclootto o diesel vedrai che nn raggiungerai mai il rendimento di quello di una centrale a gas o altro. Quindi non sputiamo sul rendimento dell'elettrico semmai ci sarebbero ben altre considerazioni da fare sul perche non si usano ancora le celle a combustibile sulle auto o sul perche ancora si vuol usare il petrolio come fonte primaria di energia (leggi le 7 sorelle) Saluti DeepBlue
"DeepBlue" wrote in news:N3Dad.22944$ snipped-for-privacy@news3.tin.it:
Filtrare IMHO non è il termine adeguato. La parola filtro fa pensare ad un ecologia spicciola, dove basta un filtro e magicamente esce "aria pulita". E' più corretto parlare di "trattamento fumi" in senso più ampio. Un filtro trattiene la parte più grossolana dei prodotti di combustione (e comunque poi devi smaltirlo. Che fai quando il filtro è saturo?), ma nulla fa contro i vari COx, NOx, SOx che trovi nei fumi. Pensa che anche il solo vapore acqueo è annoverato tra i gas serra. Puoi minimizzare l'emissione, ma annullarla ne dubito.
Guarda, non si tratta di discutere di rendimento, ma riconoscere il fatto che l'energia dal nulla non si crea. Quindi se hai l'auto elettrica questa non emetterà gas dannosi dove la impieghi, certo, ma la produzione dell'energia necessaria al suo funzionamento inquinerà altri posti. Questa è la logica del "ovunque ma non nel mio cortile" (logica NIMBY) percui tutto va bene se inquino in casa d'altri. Stesso discorso vale per l'auto ad idrogeno (in questo caso elettricità ed idrogeno sono entrambi semplicemente vettori per l'energia).
Mi può andare bene questo discorso finchè è ben chiaro che si sta spostando semplicemente il problema (magari, perchè no, pure ottimizzando per la minima emissione), ma non mi piace vedere illudere la gente con la falsa promessa di inquinamento zero.
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