Motore passo passo

Ciao a tutti, volevo utilizzare un motore passo passo come piccolissimo generatore di corrente, ma non avendo esperienze elettroniche chiedevo un piccolo schema per collegare al meglio i diodi per ottenere corrente continua. Il motore ha 2 copie di fili che escono all'esterno. Grazie

Enry

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enry
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Stando al numero di fili, direi che il passo-passo dovrebbe essere bipolare. Per un full-bridge credo ti occorrano 8 diodi discreti oppure due ponti. Su ognuno dei 4 fili devi connettere due diodi: uno all'anodo e l'altro al catodo. Ti rimarranno, quindi, 8 terminali (reofori) liberi dei diodi: 4 anodi

  • 4 catodi. Collega tra loro i 4 anodi (che diverr=E0 il polo negativo) e tra loro i
4 catodi (polo positivo). Ai due poli si presenter=E0 la tensione rettificata. Per livellarla occorre aggiungere un condensatore elettrolitico (attenzione alla polarizzazione). Il valore della capacit=E0 dipender=E0 dal carico, dall'entit=E0 del motore,=

dal numero di giri, ecc. ecc. Prova, per cominciare, con 2200uF. Ciao.

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and.picciati

enry ha scritto:

direi che prendi proprio il motore sbagliato, prova a ruotarlo e te ne rendi conto :) Senti con le dita che forza devi vincere ?

Prendi un motorino in corrente continua

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Alberto Rubinelli

n

Tuttavia credo che possa ottenere discrete potenze a basso numero di giri. Inoltre =E8 brushless. L'alto numero di poli implica capacit=E0 di filtro pi=F9 basse. Come vado come avvocato?

Anch'io, comunque, lo vedo meglio come encoder...

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and.picciati

Il mio intento è realizzare dei piccoli generatori mossi dall'acqua e o dal vento e il basso numero di giri è provvidenziale. Usando un motore di una stampante con solo diodo per ramo, sono riuscito a generare 8-9 volt con soli 100-120 giri minuto, mentre con un piccolo motore in continua occorrono anche 1000 giri per ottenere 8-9 volt. Certo che la corrente è molto bassa, circa 15-20 mA ma spero di perfezzionare il circuito aggiungendo i diodi come indicato da and.picciati

Grazie a tutti

Enry

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enry

E' una considerazione che anni fa feci anche io...

Tuttavia ti propongo una provetta empirica come l'avevano proposta a me: prendi il motorino in corrente continua, attaccaci due bei fili, dai una girata all'asse del motore, e "misura" cio' che esce "a lingua" come si fa con le batterie a 9V.

Poi fai la stessa cosa con un motore a passo. :-))

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Luca

Ho provato con il motore passo passo in mio possesso ed ti assicuro che ho preso una bella lecca..ta solo facendo girare l'albero di mezzo giro.

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enry

Lo so, lo so :-)

Infatti proponevo ad Alberto di fare la prova, non a te :-)

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Luca

Luca ha scritto:

mica sono proprio cosi' scemo :)

Comunque non discuto che abbia prestazioni interessanti, sostengo solo che nell'efficenza complessiva del sistema, un continua va meglio. Ma a questo punto ...perche' non una vera e propria dinamo ?

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Alberto Rubinelli

Uff quante storie per una provetta estemporanea :-)

Stiamo parlando di un "accrocchio" ... e come tale va considerato. Tanto per dirne una che mi viene in mente, per poter usare un motore cc le velocit=E0 che servono per ottenere dei risultati decenti sono pi=F9 alte, e non =E8 compito da poco creare un treno di ingranaggi per elevare la velocit=E0 quanto basta, e poi rumore, attriti, e il sacro principio di "quello che non c'=E8 non si rompe" .

=2E.. beh ... tra tutta la ferraglia che un hobbysta medio ha in casa, =E8 pi=F9 probabile trovare motori che non dinamo :-)

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Luca

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