leggere numero di giri di un motore elettrico in cc

"Paolo" ha scritto nel messaggio news:cgppg2$a9p$ snipped-for-privacy@lacerta.tiscalinet.it...

Dipende... Cosa ci devi fare? Che tipo di carico è attaccato al motore? Che precisione hai bisogno? Fornisci qualche dato in più e vediamo che si può fare.

Saluti

Ciao, in attesa delle risposte alle domande di GG volevo consigliarti un metodo alternativo di misura della velocità. Teoricamente si può fare pilotando il motore in PWM ed andando a misurare le forza elettromotrice negli intervalli in cui il driver non pilota (in tali intervalli, infatti, il motore funziona da dinamo). Se ti interessa si può studiare qualcosa...

Stefano B.

Il regolamento delle gare di Slot Car (modelli tipo la gloriosa polistil) prevede che , per le varie classi GT , DTM ecc. , il motore eletrrico non superi un numero di giri prefissato. Tipicamaente si va per il DTM a 12000 giri /minuto a 13000 giri minuto per la classe GT. Esistono strumenti in commercio che leggono otticamente , tramite un pignone bicolore da montare sull'asse del motore (in questo caso il motore deve essere smontato dal modello e il pignone va cambiato , oppure si legge , sempre otticamente , il numero di giri delle ruote , In questo caso il numero di giri letto va moltiplicato per il rapporto di riduzione degli ingranaggi di trasmissione.

So' che sono stati fatti degli esperimenti utilizzando il microfono di un PC , per 'ascoltare il rumore del motore' e un software tipo GTune con ottimi risultati a parte un problema: se il motore è bilanciato bisogna dividere la frequenza per 3 (rumore delle spazzole dominante) . Se il motore è sbilanciato la frequenza letta è quella di rotazione (rumore dominante dell'oscillazione del rotore).

Per evitare questo problema credo che l'ideale possa essere leggere il numero di giri da uno shunt di corrente posto sull'alimentazione del motore utilizzando il ripple provocato dalle spazzole , anche perche' questa soluzione dovrebbe essere facilmente embeddizzabile con un piccolo DSP o con filtri analogici e un microcontroller a 8 bit.

Caratteristiche del motore: Corrente continua 12 V di alimentazione , giri da 12K a 25k al minuto , corrente a vuoto 100 mA. La precisione dovrebbe essere intorno allo 0,5%

Ciao

Stefano B. wrote:

Ti avevo risposto sull'altro thread aperto con lo stesso argomanto.

Dopo le tue precisazioni credo si possa considerare anche un sensore di hall incollato in opportuna posizione sulla carcassa del motore. Hai notizie di un simile tentativo nel campo specifico?

Ciao.

lucky

No , ma credo che sia una buona idea. Hai il part number di qualche sensore di hall ?

Ciao

lucky wrote:

Buongiorno, leggo ora il post di 18 anni fa 😮 e avendo un problema simile mi chiedo se ancora è possibile ragionarci Grazie

Intendi con lo shunt di corrente? In teoria si, almeno con i normali motori a spazzole, anche se io userei piuttosto un trasformatore di corrente con un primario a bassissima resistenza. Il secondario lo dovresti scegliere in base alla tensione di lavoro e all'assorbimento del motore. Dopodichè, adattati i vari livelli di tensione, con un contatore (a tutti gli effetti un frequenzimetro) potresti leggere il numero degli impulsi nell'unità di tempo, che sarebbe proporzionale ai giri. Se poi il lavoro del contatore lo affidassi ad un micro, potresti anche fargli calcolare il numero di giri dopo aver impostato delle costanti con quanti avvolgimenti, spazzole, ecc. un po' come si faceva con i contagiri per auto che leggevano gli impulsi sulle candele quando dovevi impostare tempi e cilindri.

Forse si può fare anche con altri tipi di motore, e magari anche con regolatori in mezzo, ma avresti gli impulsi del pwm a rompere le scatole e dovresti fare qualcosa per filtrarli. In quel caso sarebbe molto più difficile perchè l'assenza di spazzole non determinerebbe quella grossa differenza nel carico, piuttosto facile da leggere, e dovresti cercare di intepretare per es. eventuali tensioni indotte dalla rotazione del motore durante l'assenza degli impulsi di pilotaggio. Molto interessante come problema, ma imho nel secondo caso non di facile soluzione.

Temo che un trasfo di corrente, con il quale si vuole leggere il ripple su una corrente continua, possa saturare.

Dipende tutto dalla potenza del motore e quindi dalle correnti in gioco. Una sola spira dentro un toroide non troppo piccolo saturerebbe difficilmente e reggerebbe carichi notevoli.

asdf ha scritto:

viste le frequenze in gioco forse è meglio andare su quelli Hall, che hanno delle frequenze di banda di 100KHz o +

Io metterei una piccola induttanza in serie al positivo poi preleverei il rumore di commutazione del motore dal lato a valle con un condensatore, lo porterei a un transistor che mi amplifica/squadra il rumore e poi conterei quegli impulsi li.