Motore elettrico di piccole dimensioni

L'isolamento non mi pare un problema, la potenza dissipata in calore sicuramente lo è. Bama

bama ha scritto:

Mah il calore sinceramente non mi preoccupa per due motivi:

- il motore non è un classico motore "chiuso" ma è "aperto" e questo favorisce la dispersione termica con il contatto con l'aria ( potrei comunque mettere un aletta per far disperdere il calore

- io ( come ho detto ) non intendo tenerlo a 6 Vdc sempre ma intendo tenerlo, tramite PWM, ad una frazione di esso limitando la corrente ( e la potenza ) erogata al motore.

Sono troppo ottimista?

Il Razziatore ha scritto:

Ciao. Dunque, tieni conto (ho letto anche il tuo messaggio seguente) che anche se il motore è a costruzione aperta, all'interno degli avvolgimenti si possono raggiugere temperature critiche...

Per quanto riguarda l'isolamento non mi preoccuperei in senso stretto della tensione massima che gli dai (ad es. i 6 V) quanto del pilotaggio in PWM e dei suoi fronti ripidi. Ho avuto esperienza di motori (per intenderci di ventole a 230V) che pilotate da inverter con uscite non sinusoidali dopo poco sono decedute per isolamento degli avvolgimenti bucato. Questo è un problema comune in quanto fronti ripidi provocano sovratensioni pericolose negli avvolgimenti, tant'è che le case produttrici dei motori suddetti (parlo per lo meno di quelli che ho visto, per fare un esempio Ecofit) nelle specifiche parlano anche delle forme d'onda che è possibile dare in pasto al motore... Io mettereri almeno un filtro per limitare questo fenomeno se lo piloti in PWM... ciao

si, sono daccordo

beh, non credo sia un problema.. tanto il driver avrà il suo diodo di bypass per le extratensioni generate dall'induttanza del motore..inoltre ho visto anche mettere dei piccoli condensatorini ceramici subito a ridosso del motore (probabilmente aiutano a cortocircuitare le correnti impulsive)

Il bello del comandare un motore DC in PWM è proprio che si può far girare piano ma con tanta coppia.. se uno gli deve dare la tensione uscente da un filtro LPF tanto vale dargli la continua.

Prova a dargli una occhiata dalle fessure e vedere se utilizza spazzole o lamelle sul collettore. Nel caso utilizzi lamelle lo vedo precario come salute....e di solito sui giocattoli ci sono quelli a lamelle. Oltre a questo potrebbe avere il collettore montato su naylon se proprio è economico, quindi alla prima scaldata sovrabbondante se ne va in paradiso...

ahrfukkio ha scritto:

Dunque questo è molto interessante. A quanto pare tutti quanti dite che non è un problema di isolamento. Almeno questo punto è risolto.

Ehm. Scusa la domanda banale, ma intendi un diodo "normale" o di uno zener?

Ri scusa- che differenza c'è tra "mettere un filtro" ( LPF => PAssa basso? ) e mettere un condensatore? Non fanno la stessa cosa?

ahrfukkio ha scritto:

Mah, non so... Ti dico che per esperienza ho visto bucarsi avvolgimenti di piccoli motori asincroni pilotati da inverter ad onda quadra e le stesse casi produttrici lo sconsigliavano, quindi mi è venuto in mente un possibile problema nel pilotaggio di quel motorino con un'onda quadra... certo il condensatore aiuta...