MOSFET in spice

Devo fare un pò di verifiche per esercizi banali banali su reti di polarizzazione di MOSFET e non riesco a trovare un modello per lavorare in spice... non mi servono particolari caratteristiche, la modulazione di canale ecc nn mi interessa .. mi basterebbe un banalissimo modello del tipo "generic npn BJT" che però fosse mosfet... Avete qualche informazione utile ? Grazie.

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InuY4sha
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In data Fri, 27 Aug 2004 09:08:28 GMT, InuY4sha ha scritto:

...Non uso spice da quel di' per cui non posso darti un aiuto specifico, ma stai sicuro che la "primitiva" NMOS o PMOS c'è!

M
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Michele Ancis

guarda ho trovato per l'NMOS 5 categorie : N_MOS v1 , N MOS v2 ... la v5 tiene conto dell'effetto early le altre no mi pare di aver letto il problema è che i conti non tornano con il modello semplice (v1) casualmente ho settato W = 10 e L = 1 nei parametri ed ora va tutto abbastanza bene C'è una sola cosa che nn riesco a capire .. nei vari esercizi che mi vengono proposti a volte i vincoli solo a livello di potenziali ai nodi e viene richiesto con quali resistenze tali potenziali sono raggiungibili, ora per far capire a spice che un nodo ha un certo potenziale nn so come fare.. ho pensato di metterci un Voltage source, ma allora la corrente scorre su quel nodo e il GIT diventa come una resistenza equivalente... allora ho pensato di provare con il modello Vcc che in pratica permette proprio di settare il potenziale Dai risultati però sembrerebbe comunque che riesca ad assorbire corrente anche quell'affare.. Ecco il "pezzo"

--------- | | x Vcc

"Michele Ancis" ha scritto nel messaggio news:1n31s0gkhh82u$. snipped-for-privacy@40tude.net...

in

nn

ma

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InuY4sha

In data Fri, 27 Aug 2004 22:23:20 GMT, InuY4sha ha scritto:

La W/L ti determina il K (insieme alla mobilità), dunque agisce direttamente sulle caratteristiche ingresso-uscita. Normalmente i circuiti

*integrati* in tecnologia CMOS si dimensionano proprio agendo sul rapporto W/L e con considerazioni di area...Dovrei rispolverare un po' perché ci ho lavorato solo per un annetto, coi CMOS. Nel tuo caso, mi par di capire, stai prendendo degli esercizi da un libro di elettronica, e cerchi di simularli per capirne di più. Mi sbaglio? Se non mi sbaglio, allora la pista è giusta, solo che ti serve un po' di tempo per mettere i tasselli a posto. Per ricavare caratteristiche statiche, credo che il modello più semplice basti. Comunque trovi molta letteratura riguardo i vari modelli, le approssimazioni fatte, i campi di applicazione ecc. Se focalizzi il problema, un pezzo alla volta, anche con un solo esercizio dovresti imparare parecchio :)

No aspetta un attimo: tu non devi, secondo me per le cose che stai facendo, far capire a spice che un nodo ha un certo potenziale. Esattamente come non lo fai capire ad un circuito reale :) Tu *imponi* delle tensioni e/o delle correnti in determinati punti (nodi o rami), dopodiché il resto del circuito reagisce di conseguenza :)

Certo, un generatore di tensione *stabilisce* la tensione ai suoi capi.

Perdonami ma qui ti ho perso completamente...Sei tu quello che ogni tanto posta i .pdf degli esercizi, no? Se ne fai uno anche per questo, magari succede pure che ne veniamo accapo :D

M
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M.A.

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