Salve.
Tra una settimana ho un esame di elettronica analogica. Siccome ho dato altri esami, finora non ho studiato granché. Ed in questa settimana, non avrò neppure molto tempo per farlo. :-(
Per fortuna ho seguito il corso e qualcosa mi ricordo. Se poi andrà male, potrò comunque rifarlo a settembre.
Ora stavo studiando la polarizzazione dei BJT, per il funzionamento in zona attiva. In particolare, lo schema a singola alimentazione, con Vcc da 12 Volt (alla fine trovate la netlist, se volete visualizzarlo).
Si vuole ottenere una corrente di emettitore (Ie) di 1mA.
Il nostro docente ci ha detto più volte - ovviamente, sempre spiegandoci i motivi (stabilità del BJT, spesso) - che una buona tecnica è quella di far avere una caduta di potenziale di Vcc/3 sulla resistenza di collettore e un'altra caduta di Vcc/3 su quella di emettitore. (se non sbaglio, il libro che stiamo usando invece usa un'altra tecnica)
Il problema è trovare il valore delle resistenze R1 ed R2.
Se consideriamo il "finto" partitore (composto da Vcc, R1 ed R2), grazie a Thévenin lo riscriviamo come una tensione Vbb avente in serie una resistenza Rb. Con:
(1) Vbb = Vcc*R2 / (R1+R2) (2) Rb = R1*R2 / (R1+R2)
Considerato Vcc=12V e Vbe=0.7V, dalla (1) ricavo che:
R1 =~ 1.5 * R2. [ "=~" sarebbe "uguale a circa" ]
(Vb è la tensione sulla base del BJT: Vb = Ve + Vbe = 4.7V)
Poi ci diceva che la corrente che entra nel "finto" partitore, affinché l'approssimazione col partitore fosse accettabile, doveva essere circa
100 volte superiore alla corrente nella base, cioè - posto Beta=100 - circa uguale alla corrente di emettitore Ie=1mA. Cioè:(3) Vcc/(R1+R2) = Ie
Da qui si ricava il valore delle due resistenze: R1=7.2K, R2=4.8K (Ohm).
Dunque, il circuito equivalente di Thévenin ha questi valori:
Vbb = 4.8V ed Rb = 2.88K.
Di conseguenza:
Ib = (Vbb-Vb) / Rb = (4.8 - 4.7) / 2.88K = 0.035mA
Ic = Beta * Ib = 3.5mA
Ie = (Beta+1) * Ib = Ic + Ib = 3.535mA !
Ma questo non contraddice la specifica di progetto (Ie=1mA) ? :-/
Inoltre ricordo che il docente, alla fine di questa lezione, ci disse che in realtà il criterio di prendere la corrente nel partitore uguale a
100 volte Ib andava bene per il punto di lavoro, mentre, in seguito (una lezione che evidentemente ho saltato/non ricordo), per l'amplificazione avremmo dovuto sceglierla uguale a 0.1*Ie. Mi spiegate il perché?Esistono ovviamente altri schemi di polarizzazione. C'è su Internet qualche sito che raccolga tutte queste regole empiriche, queste considerazioni, questo trade-off tra le specifiche, la stabilità, ecc.?
Scusate la lunghezza e grazie in anticipo!
Haydert
PS. ecco la netlist:
Q_Q1 $N_0002 $N_0001 $N_0003 Q2N2222 V_Vcc $N_0004 0 12V R_Rc $N_0002 $N_0004 1.14k R_R1 $N_0001 $N_0004 7.2k R_R2 0 $N_0001 4.8k R_Re 0 $N_0003 1.13k
PS/2. secondo PSpice, il BJT funziona con IB = 2.09E-05 e IC = 3.57E-03. Capisco che i miei calcoli sono stati molto approssimativi e che PSpice tiene conto di un modello alquanto più realistico del mio, ma è normale che la "mia" Ic (3.5m) sia molto simile alla IC del simulatore, mentre la corrente di base sia abbastanza diversa (3.5 rispetto a 2.09) ?