misura corrente cortocircuito?

come si fa a misurare la corrente di cortocircuito a monte di un impianto? Bisogna per forza mettersi nelle mani del gestore che deve fornire i dati? Chi garantisce che questi dati siano esatti o che non provengano da stime approssimative (magari obbligando ad una spesa superiore per installare apparecchiature che tengono una corrente di cortocircuito pi=F9 elevata, magari provocando un sottodimensionamento delle apparecchiature dell'impianto)? Si pu=F2 provare facendo un cortocircuito?

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dantez2003
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dantez2003 ha scritto:

Il dato ti viene sempre fornito dall'ente distributore, non puoi misurarlo tu, men che meno fare un corto (a parte i rischi fisici, ti beccheresti una denuncia). In genere il dato =E8 ampiamente sovrastimato, il che pu=F2 portare ad un sovradimensionamento delle apparecchiature, garantendo quindi la sicurezza. Tieni conto che non ha molto senso una misura precisa della correne di CC a monte di un impianto, perch=E8 essa dipende dalla configurazione dell'impianto stesso, che non =E8 costante nel tempo (pensa agli ampliamenti/ammodernamenti della rete e al cambio di configurazione della rete stessa in seguito all'intervento di interruttori o sezionatori). Se tu dimensionassi le protezioni su un dato "preciso" rischieresti poi di trovarti in una situazione di guasto di entit=E0 maggiore di quella gestibile da esse.

Saluti

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5anelli

"dantez2003" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@f14g2000cwb.googlegroups.com... come si fa a misurare la corrente di cortocircuito a monte di un impianto? Bisogna per forza mettersi nelle mani del gestore che deve fornire i dati? Chi garantisce che questi dati siano esatti o che non provengano da stime approssimative (magari obbligando ad una spesa superiore per installare apparecchiature che tengono una corrente di cortocircuito più elevata, magari provocando un sottodimensionamento delle apparecchiature dell'impianto)? Si può provare facendo un cortocircuito?

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ugo

Occorre la misura dell'impedenza dell'anello di guasto, dove molti strumenti (tipo HT o ASITA) forniscono sul display direttamente la corrente (Ik) del corto circuito, che devi poi rapporate alle tue protezioni onde verificarne il coordinamento. Detti strumenti non sono reperibili facilmente (costano) ma gli elettricisti ormai li hanno quasi tutti. Se l'impianto non è molto esteso, si può misurare la resistenza dell'anello di guasto, che strumenti anche di costo inferiore misurano, ma il dato potrebbe discostarsi da quello effettivo (calcolato con l'impedenza). In linea di massima tale valore si aggira sui 4500A, ma negli ultimi anni non è difficile trovare anche dei 6000A. Non so a cosa ti serve, ma sappi che tutti i MT in curva C nelle abitazione (normalmente non superiori ai 32A) si possono considerare coordinati anche senza la misura. Il problema nasce con interruttori da qualche centinaio di ampere dove occorre regolare la Im (corrente magnetica) onde rientrare in coordinamento

"dantez2003" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@f14g2000cwb.googlegroups.com... come si fa a misurare la corrente di cortocircuito a monte di un impianto? Bisogna per forza mettersi nelle mani del gestore che deve fornire i dati? Chi garantisce che questi dati siano esatti o che non provengano da stime approssimative (magari obbligando ad una spesa superiore per installare apparecchiature che tengono una corrente di cortocircuito più elevata, magari provocando un sottodimensionamento delle apparecchiature dell'impianto)? Si può provare facendo un cortocircuito?

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ugo

"ugo" ha scritto nel messaggio news:...

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elettricisti

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ugo

"ugo" ha scritto nel messaggio news:...

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ugo

La misura dell'impedenza dell'anello di guasto è riferita all'anello del conduttore di protezione e serve a coordinare l'interruttore a monte con tale conduttore. La richiesta invece era riferita alla corrente di cortocircuito che, in sostanza, indica quanto è vicino (e grande) è il trasformatore al punto in cui è installato l'interruttore. Per esempio se l'abitazione fosse molto vina alla cabina di zona ed i cavi che la collegano fossero di grande sezione è probabile che la corrente di c.c. possa superare i 6kA. In pratica quando l'interruttore (mettiamo da 4,5 kA) tenta di aprire il corto circuito subito a valle.... esplode! Questo caso è sicuramente raro, in ogni caso il dato della corrente di corto circuito te lo deve dare il fornitore (Enel?) Saluti. "ugo" ha scritto nel messaggio news:0oJPe.32447$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

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Vomax

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