Memorie

Un piccolo assaggino, poi ci sarebbe molto altro da dire...

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No, semplicemente secondo anno di ingegneria elettronica.

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R: Perché va contro l'ordine con il quale la gente legge il testo 
normalmente.
D: Perché il quoting fatto male è una cosa sbagliata?
R: Il quoting fatto male.
D: Qual è la cosa più fastidiosa su usenet e in e-mail?
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Bennny
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In data Sun, 23 Jan 2005 17:11:32 +0100, Due di Picche ha scritto:

Se prendi l'ultimo qualcosa in più dei precedenti ce la dovrà pur avere no? :) Io dei 20 milioni di transistor l'ho sentito in una trasmissione, non so quanto tempo fa.

Ciao

Artemis

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Artemis

In data Sun, 23 Jan 2005 12:44:30 -0800, Franco ha scritto:

Glug! E dove sta?

Pazzesco si... dovrei avere sul pc qualche articolo che ho letto tempo fa. Parlava di 2 particelle (non so bene quali) che invertendo lo spin di una delle due, o cambiando la posizione spaziale ad una sola, anche a grande distanza, cambiava allo stesso modo l'altra. Infatti da questo si faceva riferimento al computer quantistico e alla difficolta di rilevare lo spin di un singolo elettrone... Questi studi si estendevano non solo al computer quantistico ma anche alla telecinesi, infatti questa, nei rari casi in cui avviene, potrebbe essere legata a questo tipo di particelle, ma non ricordo altro. Appena lo trovo, te lo posso mandare, non sono cose che escono dalla mia testa =)

Immagini un palmare quantistico? :)

Ciao

Artemis

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Artemis

Me ne parlava un amico crittografo.

Era una battuta! Hai probabilmente travisato quanto hai letto. Dopo parli di entaglement, ma credo che non sappia bene che cosa e`. Lascia stare l'articolo: se parlava di telecinesi sono sicuramente cazzate. Forse volevi dire teletrasporto?

Una prima introduzione alla informazione quantistica la trovi qui

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--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

[...]

link mooolto interessante

Ola Ste

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PeSte

In data Mon, 24 Jan 2005 08:28:22 -0800, Franco ha scritto:

Mmm... nel senso che l'nsa riesce a decodificare quasi qualunque tipo di messaggio (per la sicurezza nazionale) forse perché tempo fa si pensava avesse ingaggiato dei fisici e degli ingegneri per progettare un computer quantistico?

Eh lo so, amo travisare :P

Appunto.

Ne ho sentito parlare, ma sinceramente non ricordo.

Eccoti l'articolo:

******************************** Pezzo di articolo prelevato da:

UNA TEORIA FISICA

(Pubblicato su Quaderni di Parapsicologia, 1987, p.121-137)

By William Giroldini

E? noto ormai da molto tempo l?esistenza di un paradosso fisico chiamato «non locali­tà» o «non separabilità ».

Il paradosso fu portato all?attenzione del mondo scientifico per la prima volta nei 1935 da Eìnstein, Podolsky e Rosen, e da allora e? stato al centro un crescente interesse per le sue profonde implicazioni scientifiche e filosofiche. (Bohm, Huley, 1975).

Tuttavia l?attenzIone si è focalizzata su questo problema soltanto in anni recenti, a seguito della realizzazione di esperimenti che hanno fornito risultati in accordo con le previsioni del paradosso e della meccanica quantistica (A. Aspect, 1982).

Poiché la «non località», come mostrero? di seguito, si presta a interessanti speculazioni rilevanti anche per la parapsicologia, e? opportuno descrivere brevemente la natura di tale paradosso. La non località è implicata ad esempio anche nelle funzioni d?onda che descrivono il comportamento degli elettroni attorno agli atomi e molecole, tuttavia essa assume particolare rilevanza fisica quando viene descritta come una conseguenza diretta di una legge di conservazione dello spin.

Lo spin è una Importante proprietà delle particelle elementari, e puo? essere descritto approssimativamente come un moto di rotazione delle particelle elementari attorno a se stesse. Si trova sperimentalmente che lo spin delle particelle elementari è quantizzato, cioe? può assumere solo valori multipli interi della quantità h/4p, dove h e? la costante di Planck.

Ad esempio l?elettrone ed iI protone hanno spin pari a h/4p, mentre il fotone ha spin h/2p, ed il pione neutro ha spin zero. Si trova inoltre che il vettore di spin è correlato con la direzione di moto della particella stessa: ad esempio, nel caso di un fotone, lo spin può essere orientato parallelamente, antiparallelamente o perpendicolarmente rispetto la direzione di moto.

Ora, esistono processi fisici elementari in cui possono essere create coppie di particel­le aventi spin correlato,

Ad esempio. quando un pione neutro decade spontaneamente, esso puè emettere due fotoni che viaggiano in direzione opposta e con spin antiparallelo, cioè se un fotone ha spin +h/2p l?altro ha spin -h/2p. Ciè deriva dalla legge di conservazione dello spin totale di qualunque processo fisico elementare, poichè, come detto, lo spin del pione neutro iniziale era nullo.

Se noi, attraverso un opportuno procedimento, alteriamo la direzione del vettore di spin di uno dei due fotoni creati, la legge di conservazione dello spin totale quantizzato esige che anche lo spin dell?altro fotone subisca una variazione di direzione che compensi esattamente quella del primo fotone.

Ora, e questo il cuore del paradosso, questa "risposta a distanza" dell?altra particella ad un'azione esercitata sulla prima particella, deve manifestarsi istantaneamente ed indipendentemene dalla distanza che separa le due particelle e dal tempo trascorso dalla loro creazione.

A titolo di curiosita? si puo? anche aggiungere che è possibile alterare la direzione dello spin di un fotone, semplicemente facendolo passare attraverso un filtro polarizzatore; quando il fotone emerge dall?altra parte del filtro, esso ha lo spin allineato con l?asse del filtro, quale che fosse l?orientamento iniziale del suo spin.

A partire dal 1972 furono realizzati numerosi e speciali esperimenti che hanno permesso di confermare le predizioni della teoria quantistica (da cui trae origine il paradosso), compresi esperimenti che hanno eliminato la possibilita? che segnali possano essere trasmessi fra le due particelle correlate, a una velocità minore o uguale a quella della luce (A. Aspect et al. 1982).

Una review di questi esperimenti e? fornita da d?Espagnat, 1979. Inoltre il formalismo della meccanica quantistica non solo prevede l?esistenza delle correlazioni non locali, ma mostra anche che esse esistono indipendentemente dal fatto che i sistemi microfisici correlati siano osservati oppure no.

Nell insieme esiste una sostanziale concordanza di opinioni tra i fisici circa l?interpretazione degli esperimenti concernenti la non località.

La creazione, in diversi modi, di coppie di particelle correlate, non riguarda solo i fotoni, ma include ad esempio anche gli elettroni, ed è questo in effetti il caso che prenderemo in considerazione.

Infatti le singolari proprietà della non località, cioè la interazione a distanza senza attenuazione, la istantaneita? e la specificita? del legame fra le due particelle correlate, possono costituire, a mio avviso, la base fisica originale di quei fenomeni che noi chiamiamo «telepatia» e «psicocinesi».

Questa idea non e? nuova, ed alcuni autori, in particolare il fisico C. N. Villars e H. Walker hanno presentato modelli in tal senso (Villars,

1983) (Walker, 1973).

Lo scopo del presente articolo e' di proseguire su questa linea con nuovi contributi.

Vediamo percio? attraverso quali vie potrebbe realizzarsi il passaggio da una serie di fenomeni microscopici, al fenomeno macroscopico paranormale (William Giroldini, 1986).

********************************

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

Su quello che fa l'nsa non se ne sa nulla. Quello che avevo visto era un articolo di qualche universita`, con cui avevano scomposto un numero (piccolo) in fattori primi, con sistemi quantistici.

Confermo: cazzate e tante. Ci sono un paio di libri seri sull'argomento, ma non credo che abbia tanto tempo per leggerli.

--

Franco

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(L. Wittgenstein)
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Franco

In data Mon, 24 Jan 2005 10:35:39 -0800, Franco ha scritto:

Hai mai visto il film Enemy of the state? Ti consiglio di vederlo, è molto esplicativo.

Per sistemi quantistici intendi sistemi esistenti fisicamente, o puramente logici?

Subito dopo aver inviato il post, volevo spedirti un pdf con alcune formule fisiche sull'entanglement, o meglio ho più pdf, alcuni sullo spin, altri su maxwell etc. etc. e lì spiega molto più matematicamente cos'è, ma non c'entra nulla con l'articolo che ti ho riportato prima. Se ti interessa, dimmelo che te li spedisco. Lì, rileggendolo ho letto teletrasporto, espressioni di Dirac e altre cose. 230 Kb.

Infatti, in questo periodo devo seguire ben 5 corsi (e inoltre in impianti elettrici oltre all'esame dobbiamo portare un progetto, mentre in economia e organizzazione aziendale dobbiamo sostenere l'orale), e mi è rimasto indietro controlli automatici (scritto e orale), che devo cercare di fare insieme a questi altri 5 corsi. Finora non mi era mai rimasto un esame indietro, ora comincio a viverla maluccia la cosa. Oggi, primo giorno, ha introdotto qualcosa Calcolatori elettronici, e sono già all'opera (benché abbia solo 3 ore di sonno) per cercare dispense (ne ho trovato un bel pò, ora le leggo), così mi trovo un pò avanti... vedi te se è vita =)

Ciao ciao

Artemis

Reply to
Artemis

mi pare di si`. Film e realta` sono molto diversi.

Esistono fisicamente.

Conosco che cosa e` l'entanglement, e anche maxwell. Se lo spin viene descritto come la particella che trottola su se stessa, e` una fessereia mastodontica.

Certo che c'entra. Nell'articolo si parla di entanglement, senza peraltro sapere che cosa sia :-).

No grazie, sono cose conosciute.

eh eh. Occhio a cercare materiale in rete, non sempre hai la capacita` critica di vedere se e` utile o se dice cose sbagliate.

--

Franco

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(L. Wittgenstein)
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Franco

ciao Franco, un esempio reale?:-)

-- Saluti, TorbaX

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TorbaX

In data Mon, 24 Jan 2005 11:20:16 -0800, Franco ha scritto:

Il protagonista era Will Smith, e in un intervista ha detto di essere stato negli archivi dell'FBI (per quanto glielo avessero permesso) ed ha detto che ha visto cose pazzesche. Una tra tante era il famoso telecomando che riusciva a spegnere auto a distanza di Km. D'altronde in tv in questo periodo, a striscia hanno mostrato diversi fenomeni come antifurti che non si disattivano, cancelli che non si aprono, ed hanno scoperto che erano semplici duplicatori di segnali (per televisori) a causare questi disturbi.

Glug!

Conosci anche Maxwell? E' com'è, è simpatico??? :)

E cos'è in realtà? (al liceo e in chimica lo hanno accennato in questi termini)... Approposito, il professore di elettronica 1 ci ha consigliato (a scopo didattico) di leggere "Breve storia dell'atomo", ed ha detto che impareremo cose che oggi sembrano sapere in pochi, giacché molti concetti importanti sembrano banalizzati (forse come il concetto dello spin)... costa 13.50 euro, quasi quasi lo compro va... Inoltre ci ha consigliato un testo in inglese, "Microelectronic circuits". A mio parere ha fatto bene a darcelo in inglese un libro (benché non si trovi proprio in libreria =), perché è giusto che un ingegnere di base conosca bene l'inglese e si abitui a leggere informazioni tecniche in inglese (i datasheet e tutta la roba è molto spesso in inglese, giapponese o tedesco). Poi oltre a microelectronic ci ha consigliato: "dispositivi a semiconduttore"... molti libri io li trovo *non originali*, ma secondo te, quali libri (o meglio di quale materia) dovrei prendere originali, perché sono davvero utili e possono servirmi dopo? Il microelectronic ha detto il prof. che servirà in futuro all'uni e anche quando lavoreremo, perché può essere un ottimo testo di riferimento. Allora da qui sorge la domanda: "ora che si comincia qualcosa di elettronica, bisogna prendere qualche testo serio originale?". In impianti elettrici dovremmo fare un progetto, che sotto la guida di un esercitatore, lo faremo man mano che andrà avanti il corso. Possiamo essere da soli o in gruppi massimo da 4 persone e ovviamente ogni gruppo avrà il lavoro proporzionato. Una persona avrà un appartamento, 4 persone uno stabile di un industria. Alla discussione del progetto, se si lavora in 4, la prof. chiederà spiegazioni ad ognuno (singolarmente) su *tutto* il progetto, non solo la parte dove ha lavorato. E questa è un'ottima cosa, così non c'è un fesso che lavora e gli altri guardano e poi imparano. Io ho pensato questo:

1) Se lavoro da solo, il merito aumenta, perdo meno tempo, lavoro in monofase, imparo ad essere indipendente e la preparazione la acquisisco da me, ma avrei difficoltà maggiori in futuro se dovessi progettare qualcosa di più grande e in trifase, e inoltre non mi abituerei a collaborare con altri ingegneri per fare lavoro di squadra. 2) Se lavoro in gruppo, lavoro in trifase, imparo più cose, riuscirei, facendo questo ampio lavoro, a progettare in monofase impianti più ridotti, visto che imparo a progettare uno stabile. Imparo a fare lavori di gruppo, la preparazione è più alta ma l'attenzione diventa minore, e tenderei a non esser d'accordo con le idee degli altri.

Secondo te cosa potrei fare?

Ah :)) no dicevo, li ho presi su siti diversi, sono in pdf e sono più tecnici, non hanno nulla a che fare, erano solo nella stessa cartella.

E' vero. Per adesso mi tengo le dispense dei miei professori, e la tonnellata di libri *non originali* che ho comprato, integrandoli con gli appunti e le spiegazioni. Poi se ho qualche dubbio, cerco in rete più fonti.

Ciao e grazie

Artemis

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Artemis

"Artemis" ha scritto nel messaggio news:opsk7lapnalvp2u2@dream...

[...]

dal disturbare un volgare telecomando di un cancello a spegnere un auto a distanza di km il passo è tuttaltro che breve!

Reply to
PeSte

In data Wed, 26 Jan 2005 13:35:13 +0100, PeSte ha scritto:

Glug è vero. Comunque secondo me è una grande buffonata. Hai notato che fino ad ora non è mai successo nulla, poi dopo che c'è stato il primo caso, se ne sono verificati inspiegabilmente tanti. E quelli dell'ARPA che non sono riusciti a rilevare nulla con la loro attrezzatura sono stati fregati da 2 semplici tecnici con un oscilloscopio e un'antenna, e per due volte si trattava di un duplicatore di segnale "omologato". Secondo me striscia a preso anche la via dell'audience... Basta poco, nascondi in una mansarda un duplicatore di segnale (così nessuno dell'arpa lo trova), poi paghi la gente che ti dice che non gli funziona l'auto (preme il telecomando davanti ad un'altra auto), quando arriva l'arpa spegni il duplicatore, quando arriva striscia lo accendi et... voilà.

Dove andremo a finire? Come mai striscia non è andata in Sicilia a risolvere il problema dei fili, dei vestiti e della carta igienica

*bagnata* che prendono fuoco?

Mmha!

Ciao

Artemis

Reply to
Artemis

"Artemis" ha scritto nel messaggio news:opsk7mz6zvlvp2u2@dream...

ammesso che non sia una montatura secondo me è successo così:

-l'ARPA ha fatto qualche misura spot e non ha trovato cose eclatanti pertanto è rientrata.

-striscia ha girato tutto il giorno (stando al servizio) per trovare il trasmettitore.

era anche marcato CE...come certe schede della nostra concorrenza... ....peccato che poi vedi sul pcb le piste a 220 a 200mills di distanza... ....CE=china export!!!

[...]

perché è stata una bufala!

Ciao Ste

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PeSte

se ben ricordo te lo avevo gia` raccontato come funzionava. Non e` passata la legislazione per montare il ricevitore su tutte le automobili. Trasmettitore laser IR con codice di modulazione riservato e ricevitore opto sull'auto che la ferma.

Fa parte di quelle cose che non si riescono a spiegare in modo semplice. Ci vuole proprio la meccanica quantistica. Spiegare lo spin come il trottolamento della particella, e` come spiegare l'atomo dicendo che gli elettroni sono in orbita intorno al nucleo. E gli orbitali, senza funzioni d'onda, non c'e` verso di spiegarli.

Quando citi un libro, metti anche l'autore. Qual e` lo staghun? Non lo conosco.

Sedra Smith?

A mio parere ha fatto bene a darcelo in inglese un libro

Anche a parlare, non solo a leggere le info tecniche. Il tedesco e il giappo non servono forse direttamente, ma una seconda lingua straniera, oltre all'inglese, e` fondamentale.

Quale?

Se e` il sedra smith, e` un ottimo libro, non so pero` quanto utile in campo professionale.

Sedra smith per l'inizio e franco, design with op amp and linear ic: se fai l'analogico questo puo` essere utile anche nella professione.

Forse la seconda, ma non sarei cosi` sicuro che sarai in grado di progettare un impianto dopo una tesina di un corso di impianti elettrici.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco
[...]

confermo, molto utile.

Ste

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PeSte

In data Wed, 26 Jan 2005 16:01:17 -0800, Franco ha scritto:

Si, ma non con il fatto che i dispositivi dovevano montare un ricevitore di serie... mi avevi parlato di un carrello che veniva fatto scorrere sotto la macchina in corsa e mandava un impulso magnetico... Comunque esistono telecomandi che fermano auto "senza" dispositivi montati su... hanno fatto esperimenti su un elicottero e lo hanno fatto cadere.

Si!

Si!

Bisogna vedere quale lingua... magari vai in francia e hai imparato il cinese =)

Simon M. Sze

Ho trovato la traduzione in italiano del sedra... un malloppone bello grande. Quello invece originale, stranamente non si trova e nemmeno riescono a ordinarlo! E nemmeno la traduzione. Solo non originale l'ho trovata, pensa te che retromercato fornito!!!

???

Dunque, la nostra professoressa ha detto che in Calabria, la gente che sa progettare davvero impianti elettrici si conta sulle dita delle mani. Qualche ingegnere civile o qualche architetto, prendendo informazioni qua e là ci riesce, ma non ne viene fuori una cosa fatta bene. Noi dopo esserci laureati (laurea triennale) in impianti elettrici siamo abilitati a progettare ed installare impianti elettrici. Anche se il corso è di 3 crediti soltanto, ha preferito oltre alla prova scritta, mettere in pratica il tutto con i progetti, e se il progetto non è buono o la discussione va male, viene rimandata, ma è necessaria per passare l'esame, quindi è necessario saperlo progettare bene. Si divide in progettazione di: membrature, illuminazione (illuminotecnica), messa a terra adeguata e un'altra cosa che non mi viene in mente ora. Comunque il tutto deve rispettare le norme CEI e i decreti in atto.

Mmha... speriamo bene.

Ciao

Artemis

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Artemis

Errata corridge:

Noi dopo esserci laureati (non "in impianti elettrici") :)

... siamo abilitati a progettare ed installare etc. etc.

Artemis

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Artemis

Artemis wrote in news:opsk7mz6zvlvp2u2@dream:

Anche perchè l'elettronica automobilistica è testata per campi di 100-200V/m

Beh, veramente c'è un mio collega che è da almeno un anno che va avanti con questo problema: cancello automatico che spesso si apre solo da mooooooolto vicino (e non è un problema di pile del telecomando ;-) ), ripetitore di telecomando TV che incomincia a sparare codici a caso e cosi via...

Indovina perchè? I suoi telecomando dell'auto, apricancello, ripetitore A/V trasmettono tutti a 433.920MHz. (Banda armonizzata europea)

E se vai a comprare una di quelle stazioni meteo con sensore di temperatura wireless, indovina un po' su che frequenza trasmette?

L'aumento dei casi è solo proporzionale alla maggior diffusione di dispositivi wireless short range. (Wi-Fi compresi...)

E te credo... loro non vanno a fare misure di compatibilità elettromagnetica, ma solo di salvaguardia della salute umana. C'è a dir bene un paio d'ordini di grandezza di differenza tra le due cose. E questo importa sia per quanto riguarda gli strumenti impiegati, sia per l'occhio del tecnico nel giudicare cosa è anomalo e cosa non lo è.

Mi hanno detto che anche nel filmato dell'ARPA (ma lo hanno fatto vedere questo?) si vede un picco di segnale, ma è stato sottovalutato.

ahiahiahi, mai sottovalutare il tecnico.... :-) Vedi:

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(BTW, anche all'ARPA, chi credi che fa le misure?)

Beh, veramente quello è un analizzatore di spettro. Ed è il classico strumento da "caccia alla volpe".

e quindi il telecomando ricomincia a funzionare...

AleX

P.S. stamani ho dato un occhiata con l'analizzatore di spettro al mio ripetitore A/V: meglio tacere....

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AleX

Artemis wrote in news:opsk9xnrkplvp2u2@dream:

Non ne avete periti?

Con la limitazione a progetti che richiedono solo metodi "standardizzati". In pratica quello che facevano un tempo i periti.

AleX

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AleX

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