Sono passati 6 anni (era ma come fanno i ragazzi di oggi era comandare relay col pc)

Il 10/2/2008 scrivevo in questo post:

---------------------------------------------------------- "La consapevolezza improvvisa di ieri sera e' che probabilmente questo pc che sto usando sara' l'ultimo in grado di essere ancora un "ibrido elettronico", il prossimo sara' solo un gadget da arredamento per accedere a internet, ascoltare musica e guardare le foto fatte con la digicamera." [...] "Ne riparliamo tra 6 anni"

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Sei anni sono passati e mantengo il proposito.

Quanto "temuto" si e` avverato solo a meta`:

Vero che il nuovo PC ha definitivamente perso ogni interfacciamento diretto, niente ISA, seriale, parallela, PCI, solo USB ed ethernet, anzi, e` anche un minipc senza neppure il lettore CD, cioe` un oggetto che sei anni fa avrei ritenuto "inutile".

Falso che sia diventato solo un "gadget" chiuso. Quella via l'ha intrapresa appieno android, che se da un lato permette a tutti di usare dispositivi avanzati senza capire assolutamente nulla di quello che gira sotto, dall'altro non fornisce un ambiente desktop adatto ad essere "produttivi". E a giudicare da quanto riportato su: anche il futuro di windows quale sistema "produttivo e flessibile" pare incerto (coincidenza o lungimiranza della NASA ad aver spinto l'adozione di Debian sulla ISS?).

Non immaginavo invece che avrei studiato Python (che come praticita` di utilizzo mi sembra oggi forse quello che il BASIC ha rappresentato all'inizio degli anni 80) e successivamente installato Linux. Non immaginavo che oltre ai convertitori USB-seriale embeddabili nei propri progetti, tramite socket si sarebbero anche potute usare facilmente porte seriali su ethernet/WiFi, che sarebbero arrivati Arduino e RaspberryPi a sopperire per la mancanza di "user port" di facile gestione (seppur richiedenti un minimo di software, ma almeno senza la necessita` di appositi hardware per la programmazione o arcaici cancellatori di EPROM).

Quindi si, il giro di boa c'e` stato, il "PC standard" di adesso non e` piu` adatto per semplici esperimenti di interfacciamento diretto, ma fortunatamente grazie al mondo Linux, allo sviluppo di componenti collegabili direttamente alla rete o alle porte USB, ai nuovi linguaggi e tools cross-platform, i (come si dice oggi) makers, non sono stati tagliati fuori, anzi, negli ultimissimi anni si e` aperto un ulteriore mondo di nuove possibilita`, in cui si assemblano macrofunzioni sempre piu` evolute senza la necessita` di conoscere a fondo tutti i dettagli di protocolli, hardware ecc.

Il consiglio che do ai "vecchi hobbisti nostalgici", che come il sottoscritto erano/sono restii ad ammettere la fine di un'era, e` quindi quello di "giocare senza impegno" con cio` che oggi e` diventato disponibile sia a livello hardware che software (le cose nominate prima). L'ethernet ad esempio ha ormai raggiunto la stessa diffusione di una vecchia seriale, ogni schedina collegabile in rete dispone di TCP/IP embeddato, se non addirittura di server HTTP/TELNET ecc. I linguaggi moderni permettono pieno accesso a queste cose, e Python ad esempio ne

Anche non voler provare Linux oggi come oggi e` una pura pigrizia mentale, perche` con distribuzioni come Ubuntu l'uso del sistema si e` cosi` evoluto e semplificato rispetto a qualche anno fa, che rappresenta davvero un'alternativa molto flessibile e gestibile, basti pensare al fatto di poter girare anche solo su chiavetta USB senza necessita` di installazione su hard disk, senza patemi per virus, licenze o programmi di dubbia provenienza. Tra l'altro la cosa che trovo davvero ironica e` che alcuni vecchi programmi che ho scritto per MS-DOS ormai si riescono a far girare solo con Linux perche` windows non lo permette piu`.

Superando la propria personale pigrizia si trova con questi nuovi strumenti una rinnovata possibilita` di "fare", ad esempio alcuni vecchi progetti pensati per l'ormai scomparso bus ISA possono tornare a nuova vita anche su moderni PC "blindati" grazie a semplici ed economici tools come Arduino:

Paradossalmente questa volta mi sembra di poter dire che oggi un hobbista ha a disposizione piu` strumenti di qualche anno fa, i componenti thru-hole (e lo stagno SnPb :D ) che erano dati per spacciati esistono ancora, come pure volendo motherboard con seriale e parallela, tubi elettronici ecc, sono aumentate le informazioni in rete e maturati nuovi linguaggi e sistemi operativi.

Quindi mi sembra che la domanda iniziale del post "comandare relay col pc" abbia di nuovo una risposta semplice anche con le macchine attuali,

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Claudio_F
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Apprezzo molto le tue riflessioni che condivido. Io pero' ho un dubbio: quanti sono i ragazzi che oggi realmente sono interessati a realizzare qualcosa di proprio? Si trova quasi tutto pronto e a pochi soldi. Se la necessita' aguzza l'ingegno,

in italia si produce sempre meno e da quinta potenza industriale del mondo in pochi anni siamo scesi a livelli da terzo mondo.

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dimonio99

Volendo un C meno complicato del ++, basta scaricare ed installare il gratuito "Visual C# 2010 Express" (su W7, W8 non si puo' vedere), magari senza perdere troppo tempo con la programmazione ad oggetti che per progetti piccoli serve a nulla ma godendo della programmazione ad eventi che e' veramente entusiasmante e dell'ide eccezionale, sia per la costruzione della gui che per la potenza del debugger.

Per iniziare ci sono dei piccoli progetti di esempio da seguire passo passo e come documentazione del linguaggio e della libreria c'e' l'esaurientissimo MSDN.

Come quantita' di esempi e qualita' degli stessi siamo ai massimi livelli, chi e' abituato al C magari storcera' un po' il naso per la gestione delle stringhe, ma il garbage collector funziona bene, magari fara' un po' fatica a seguire la logica di .NET che non e' molto coerente, ma nulla (imho) in confronto a Linux.

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Rocket man

Sei pessimista, possiamo peggiorare di molto. Diventeremo quarto, quinto mondo, eccetera.

Art

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Art

passati da ISA a PCIe con tutti i salti intermedi; spendendo un po' si trovano schede industriali PCIe che permettono di accendere la

classico microcontroller con il chip per aggiungere la porta ethernet.

l'accentramento di dati e programmi sul cosiddetto cloud. Sono davvero in pochi a capire i rischi che si celano dietro questa pratica estremamente pericolosa foraggiata dal successo degli smartphone e dei tablet.

installare nessun software o memorizzare nessun dato, ma potrai usare solo come terminale stupido (come 50 anni fa) per mettere i tuoi dati

sui loro sistemi sui quali non avrai il minimo controllo, di conseguenza perdendo del tutto ogni controllo su tutti i tuoi dati e sulla loro riservatezza.

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asdf

E' quello che gli hacker aspettano :-)

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Giorgio

Quoto. Infatti conservo tuttora vecchi e vecchissimi PC con relativo software: una versione di Windows 3.11 non me la toglie nessuno e non credo che a quel t empo fossero implementati espedienti di controllo globale avanzati. :)

osse per il fatto che vi gira Android e qualsiasi cosa voglia tu fare sei c ostretto a registrarti e/o condividere sempre qualcosa con ignoti.

Le case software indipendenti non potranno fare concorrenza con pacchetti c ommerciali professionali e falliranno.

mpri altro software da altri.

Piccio.

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Piccio

Insomma (capisco la battuta ma cerco di dare un'interpretazione), io negli anni '80 parlavo in C e pregavo sul K&N, poi negli anni, complici obiettivi diversi e l'essenzialita' di ms-dos nel settore automazione, non ho mai imparato a programmare sotto Windows, e ci ho anche provato, dal Borland al Visual, ma richiedeva troppo tempo, e probabilmente cervello che non avevo.

Mi e' sempre dispiaciuto moltissimo poi qualche anno fa mi ci sono messo d'impegno, seppur nei ritagli, e ho provato con C#.

Ide, documentazione, esempi, una caterva di materiale di altissimo livello che oggi sembrera' anche la norma ma per me che ho iniziato cercando disperatamente di racimolare quache info per programmare l'Apple // quando i computer quasi non esistevano, e' stato commovente e tutt'ora mi ci diverto un'esagerazione.

Programmare e' bellisismo e tutti dovrebbero poterlo fare, almeno un pochino!

Ed ecco che il C# per chi non deve realizzare l'AI di una sonda spaziale e' un'enorme opportunita', e la e' anche Java, programmare device che stanno in un palmo pieni di sensori con un display della madonna, memoria e potenza di calcolo da urlo, e' veramente una grandissima figata, vala' ;-)

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Rocket man

[...]

Quale differenza paradigmatica vedi fra seriale/parallela e USB, e fra ISA/PCI e PCIe? Per me USB e PCIe sono migliori sotto a ogni punto di

inutile truffaldina rivista cartacea di hobbismo elettronico, ne inferiva che anche l'hobbismo elettronico nel suo complesso fosse morto o orribilmente sfigurato. Io invece insisto nel dire che l'hobbismo

Inoltre sono convinto che siamo alle soglie di una vera e propria rivoluzione per l'hobbismo in generale: la stampa 3D.

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

dalai lamah wrote in news: snipped-for-privacy@40tude.net:

Ciao, AleX

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AleX

Il giorno Mon, 10 Feb 2014 20:46:41 +0100, dalai lamah ha scritto:

giocattolino, e da qui in avanti ne vadremo sempre di meglio

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ciao 
  Stefano
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SB

comodissimo...

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

SB wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

Vedi questi cosa si sono inventati con una stampante 3D e la periferica Microsoft Kinect...

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Ciao, AleX

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AleX

Il giorno Wed, 12 Feb 2014 20:12:27 +0100, dalai lamah ha scritto:

Io mi sto divertendo molto, la raccomando a chi vuole iniziare a giocare con la modellazione solida e poi vedere quello che ha ideato.

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ciao 
  Stefano
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SB

Quale software di modellazione consigli per iniziare? Ogni tanto gioco col

apprendimento?

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Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

Il giorno Thu, 13 Feb 2014 00:10:57 +0100, dalai lamah ha scritto:

Google Sketchup va bene per iniziare, ci sono dei tutorial su youtube che spiegano come fare.

Poi esistono cad specializzati 3D che fanno un sacco di cose ma sono a pagamento.

Nanocad ma non l'ho mai usato.

YT e anche un forum apposito dove ti rispondono in fretta. Tutto dipende da quanto tempo hai a disposizione per imparare.

"Sono passati 6 anni..." Il 3DP in fondo e' una nuova frontiera dell'hobbismo, magari tra altri 6 anni

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ciao 
  Stefano
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SB

SB wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

2D? Io lo sto usando da un po' di tempo.

Ciao, AleX

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AleX

SB wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

oggetto 3D, come si farebbe con il tecnigrafo sul classico foglio di carta.

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Per quello che devo fare io (in genere solo 2D: impianti, piante, CTR), mi strabasta ;-)

sezioni a Blender per il rendering 3D:

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diventa-3d/

Ciao, AleX

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AleX

"SB" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Per curiosita', si riesce ad ottenere qualcosa tipo un contenitore plastico di piccole dimensioni (entro i 100 mm il lato piu' lungo, profondita 20-30 mm) esteticamente gradevole ? Alcuni mi hanno prospettato la stampa 3D come soluzione per realizzare contenitori custom in limitatissime quantita', pero' sono decisamente scettico; ho visto un fischietto realizzato mediante stampa 3D e, pur

soddisfatto dell'aspetto.

Ciao, Pier.

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Pier GSi

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