possibile che sia un toroidale a 120 volts?

Il giorno Thu, 17 May 2007 16:39:45 +0200, "franco2007" ha scritto:

E perchè no 120 V?

Io non lo attaccherei alla 220, al massimo usa un variac e a circa 110-120V di primario misura le tensioni sul secondario.

-- ciao Stefano

SB ha scritto:

ha

domandina da cretino... ma se lo collego alla 220 escono 22v?

franco2007 ha scritto:

molto facile che provenga o doveva andare in un paese in cui si usa la 120V emilio

franco2007 ha scritto:

Sembrerebbe di si...

Prova ad alimentarlo "a rovescio" con una 12 VAC sul secondario e vedere che succede sul primario.

Saluti.

mansell ha scritto:

Si, ma dopo pochi secondi ottieni una bella fumata!

Giuliano

JUL ha scritto:

immagino per l'esiguità del diametro del filo del primario... vero?

mansell ha scritto:

Anche. Ma dipende anche dal numero di spire per volt, che per quel nucleo dovrebbe essere molto maggiore.

Giuliano

Il giorno Thu, 17 May 2007 18:23:00 +0200, mansell ha scritto:

Molto più facile che salti la protezione dell'interruttore generale dopo il contatore.

Collegando a 240V un primario da 120 ottieni la saturazione dello stesso e la corrente sul primario tende a crescere moltissimo, per fortuna scatta subito l'interruttore generale.

-- ciao Stefano

Indipendentemente dalla potenza del trasformatore e dalle caratteristiche del magnetotermico?

Io non sarei cosi' drastico...

Saluti termici.

Il giorno 18 May 2007 16:00:50 -0700, Tomaso Ferrando ha scritto:

Beh, quando satura la corrente è limitata essenzialmente dalla resistenza ohmica del primario, che in un trasformatore da 50VA (come scritto dall' OP) non è sicuramente molto grande.

Se poi ha il magnatotermico fuori uso e magari abita vicino ad una cabina di trasformazione... mah, direi che probabilmente gli serve un estintore.

-- ciao Stefano

so e la

subito

za ohmica

=E8

Certamente, ma non mi aspetterei un intervento del magnetico, sermpre che, per perdita di isolamento, ci si ritrovi con un cortocircuito quasi secco... Ma questo non dovrebbe succedere istantaneamente.

di

Ci sono buone probabilita' che, vista la potenza, il "filo" del primario faccia da fusibile e che l'incendio sia circoscritto alla zona del trasformatore...

Da sperare comunque che l'ENEL o l'elettricista che ha fatto l'impianto abbiano fatto le cose non proprio da cani e che la distanza con la cabina non sia influente!

Saluti.

Il giorno 21 May 2007 03:57:48 -0700, Tomaso Ferrando ha scritto:

ohmica

Perchè? Non credi possibile che la corrente di primario possa raggiungere i 16-20A che di solito causano l'intervento del magnetotermico domestico?

Io invece lo credo plausibile anche tenendo conto del fatto che il filo di un primario a 120V~ avrà una sezione maggiore di quello di un primario di uguale potenza a 240V~.

Qualche filo farà sicuramente da fusibile, speriamo piuttosto che non sia in una conduttura dentro a un muro.

La maggior distanza dalla cabina potrebbe ridurre il picco di corrente e quindi il calore generato, dal momento che si ha una maggior resistenza ohmica dei fili, sul resto mi sembra che il nuovo contatore dell'ENEL scatti a 65A, insomma ci sono abbastanza KW per fare danni.

-- ciao Stefano

SB ha scritto:

tenza ohmica

non =E8

A che

Forse del termico, ma bisogna aspettare un po'...

i un

uguale

Hai idea di quale potrebbe essere la sezione fel "filo" di un avvolgimento promario di un TRF di quelle caratteristiche?

ina di

e=2E

ia in una

Hai idea di quale potrebbe essere la sezione fel "filo" di di un impiato elettrico decente?

quindi

ei

insomma

Da sperare che non vada in black-out la rete elettrica della zona per un sovraccarico del genere!

Comunque i valori di intervento dell'interruttore ENEL sono settati in funzione del contratto e la taglia scritta sulla targhetta dell'interruttore stesso non corrisponde al valore di intervento.

Saluti.