ma perche' mi salta la luce?

Ogni 4-5 di giorni mi succede un inconveniente che non riesco a spiegarmi: collegando alla rete 220 l'AC adapter del mio notebook spento (cosa che faccio diverse volte al giorno senza problemi), mi salta l'interruttore magnetotermico da 10 A che nel mio appartamento protegge la rete luce del mio appartamento (interruttore a monte del contatore elettronico situato nel locale contatori in seminterrato). E questo si e' verificato anche pochi minuti fa, quando su tale rete erano connessi solo: un paio di lampadine da pochi watt, un VHS in standby, un Tv in standby, un desktop spento, un forno microonde in standby, due telefoni con segreteria e infine l'alimentatore dell'Hag del mio circuito voce+dati Fastweb. Da notare che non salta il salvavita, e che quando riattacco il magnetotermico che era saltato tutto si ripristina senza problemi.

Non riesco a spiegarmi l'inconveniente: voi avete qualche idea? Grazie

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Uplbet
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"Uplbet" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Sei sicuro che qualche "vicino" non ti succhi energia ??? ;-) A parte gli scherzi, elenco le cose che a mio avviso occorrerebbe verificare:

- potrebbe anche essere il magnetotermico difettoso.

- Se hai il contratto 'base' dei canonici 3KW (max3,3KW forniti dal contatore), l'interruttore da 10A è decisamente sottodimensionato.

- Hai provato a verificare sul contatore la potenza istantanea e massima ?

- Il magnetotermico è unipolare o bipolare ?

- Il differenziale funziona regolarmente (premendo il tasto di test, scatta ?)

- Anche il differenziale è da 10A ?

- Hai misurato la tensione di rete ?

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Roberto P.

magari è un magnetotermico a protezione di una linea prese da 10 A

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Andrea

E' strano, ma ho notato anch'io un forte assorbimento iniziale dell'alimentatore del mio notebook anche a vuoto. Percio' potrebbe essere che il magnetotermico faccia esattamente il suo dovere. Il fatto che scatti solo alcune volte potrebbe dipendere dalla tensione istantanea presente in quel momento, ossia essenziamente dovuto al caso. Come soluzione, si potrebbe pensare ad un NTC da poche decine di ohm in serie, ma e' tutto da sperimentare.

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Valeria Dal Monte

Visto che però ha detto che gli salta l'interruttore e non un interruttore, presumo sia l'unico.

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Roberto P.

Il 20 Ott 2005, 00:11, "Valeria Dal Monte" ha scritto:

Confermo, anch'io quando collegavo l'alimentatore del mio portatile avevo un forte assorbimento iniziale senza però farmi cadere la linea. Quando ero al mare invece saltava ogni volta il generale della stanza (10A), bastava riarmarlo e via, tutto liscio. Il portatile era un compaq (2 GHz). Ora con il nuovo HP non ho più problemi del genere. ciao

chris

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Khriss

Evidentemente l'alimentatore assorbe un elevato picco di corrente quando viene collegato alla rete elettrica. Se capita che l'onda dei 220V in quel momento si trova nei pressi del massimo (in valore assoluto) l'assorbimento fa scattare l'interruttore (certo che è strano, però...). Puoi risolvere il problema mettendo in serie all'ingresso dell'alimentatore una NTC, oppure una resistenza a filo da 22 Ohm 5Watt.

Ciao

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LAB

Probabilmente la carica iniziale dei condensatori di livellamento dell'alimentatore è una bella bastonata per la rete. Potresti avere il magnetotermico giunto alla fine che ha ormai la meccanica logora. Ogni picco di corrente lo fa muovere un tantino e se è nuovo, i suoi movimenti sono ben lubrificati e torna a posto, se è vecchio e logoro, probabilmente quello spostamento non lo recupera. Altro picco, altro avanzamento e così via finché l'ultimo picco lo sposta di quel tanto che dalla posizione in cui era scatta.

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andreafrigo

Il Wed, 19 Oct 2005 22:37:13 +0200, Uplbet ha scritto:

innanzitutto ringrazio tutti per le utili risposte. Con l'occasione chiarisco che

-la mia potenza installata e' 3,2 KW

-(nell'appartamento) in parallelo alla rete luce protetta dal mt da

10A ho anche la rete cosiddetta industriale protetta da un mt da 16 A

-entrambi gli mt sono bipolari

-il differenziale, posto a monte dei due mt, tiene 25 A.

-la tensione di rete e' generalmente circa 230 V.

Come alcuni di voi sospetto il (ormai vecchiotto) mt 10 A difettoso, oppure sottodimensionato per il picco di attacco dell'AC adaper (nota: rare volte il problema mi si e' verificato anche all'accensione del Tv o dell'aspirapolvere). Prima di cambiarlo faro' cmq delle letture al contatore elettronico per accertarmi di non avere qualche assorbimento "anomalo" .

Ciao

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Uplbet

"Uplbet" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Mi sembra quindi di capire che ti salta il mt dell'impianto di illuminazione, mentre quello delle prese, protetto da quello da 16A rimane chiuso. Se è così non so cosa possa influire il collegare l'alimentatore del pc ad una presa (a meno che vi siano anche delle prese collegate a quello da 10A, potresti provare ad aprire alternativamente i 2 e vedere che cosa ti rimane effettivamente in tensione)

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Roberto P.

Il Thu, 20 Oct 2005 15:50:28 +0200, "Roberto P." ha scritto:

giustissimo. Ma piuttosto che di "impianto illuminazione" parlerei di impianto per utenze a basso consumo (luci varie, e quasi tutte le prese al di fuori della cucina e relativo servizio)

giusto, se parliamo delle prese dedicate agli elettrodomestici ad alto consumo. In conclusione, le prese del mio appartamento sono in parte sulla rete industriale e in parte sulla rete luce. La presa dove attacco il notebook e' (forse dovrei dire purtroppo) sulla rete luce.

Ciao

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Uplbet

Il Thu, 20 Oct 2005 09:41:08 +0200, "LAB" ha scritto:

ho quasi deciso di sostituire l'interruttore da10 A (bTicino) che salta con uno nuovo di portata superiore tipo 12 A, se esiste (o addirittura un secondo 16 A?), per prendere due piccioni con una fava:

-se l'attuale e' difettoso, il nuovo sara' buono (si spera)

-se invece il picco all'accensione e' superiore a 10 A, il 12 A (o 16 A?) dovrebbe bastare, si spera.

La tua soluzione sarebbe ok, ma nel mio caso specifico presenta l'inconveniente che la dovrei applicare anche all'ingresso di altri apparecchi che talvolta mi fanno anch'essi saltare il10 A (come dicevo, Tv e aspirapolvere, su altre prese luce). Inoltre non mi piace l'idea di eventualmente mantenere un interruttore che potrebbe essere difettoso.

A proposito: perche' suggeriresti proprio 22 Ohm? Grazie mille, ciao

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Uplbet

Potrebbe anche non essere difettoso ma semplicemente con una caratteristica di intervento non adeguata.

Saluti.

--
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Tomaso Ferrando

Il Fri, 21 Oct 2005 10:04:32 +0000 (UTC), "Tomaso Ferrando" ha scritto:

interessante. Esistono in commercio, per normali usi di protezione casalinga, anche interruttori magnetotermici ad intervento magnetico non proprio istantaneo?

Ciao

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Uplbet

Uno a caso:

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Saluti.

--
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Tomaso Ferrando

Il Fri, 21 Oct 2005 13:16:14 +0000 (UTC), "Tomaso Ferrando" ha scritto:

sempre piu' interessante... Secondo te, se in un normale negozio di componentistica elettrica/elettronica io becco l'addetto non ragazzino, gli spiego ben bene la situazione e chiedo un bTicino adeguato da mettere al posto del mio attuale 10 A ... potrebbero afferrare il concetto ... e cosa mi potrebbero suggerire?

Ciao

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Uplbet

Puoi vedere che c'e' scritto su quello che hai attualmente installato. Dovresti trovare una sigla composta da una lettera seguita da un numero: la lettere corrisponde alla curva caratteristica, il numero e' la In. Cosi' C10 e' un magnetotermico da 10 A curva C.

Attenzione pero' a sostituire l'attuale con uno di caratteristiche "maggiorate": potrebbe andare a remengo il coordinamento degli interventi, ossia potrebbe scattare il generale e non l'interruttore a valle.

Verifica le caratteristiche dell'interruttore che hai: potrebbe essere dimensionato correttamente ed essere solo guasto o "starato".

Buona fortuna.

Tom.

--
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Tomaso Ferrando

Il Fri, 21 Oct 2005 14:07:25 +0000 (UTC), "Tomaso Ferrando" ha scritto:

navigando in rete ho trovato su una "lista obsoleti" di un magazzino che al codice E81NA/10 che leggo sul mio interruttore in questione corrisponde la descrizione "BTDIN3 - MAGNETOT 1P+N 10A 4,5KA". Forse quel 4,5KA indica il max picco di corrente (4500 ampere?? non l'avrei mai immaginato ...) Probabilmente il codice di curva e' nascosto invece sotto quel DIN3

forse mi sarebbe piu' facile e sicuro chiedere un altro bTicino 10 A ma con curva "giusta" ... se non fosse per qualche dubbio che un addetto di negozio saprebbe correttamente tradurre quel "giusta" in termini concreti: poco fa ho interrogato in proposito un elettricista formalmente qualificato ma mi e' sembrato alquanto confuso, non so se mi spiego ... :-)

Ma non ti voglio tediare oltre col mio microcaso ... Grazie ancora e ciao

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Uplbet

Io non lo farei. Manterrei la stessa portata, che tra l'altro è quella delle prese strette. Ti riporto la mia esperienza: magnetotermico giurassico che protegge il laboratorio di mio padre, servito in monofase. La sega circolare presente in tale laboratorio presenta un picco non indifferente all'avviamento, tale da abbassare la luminosità dei tubi fluorescenti presenti per più di un secondo. A volte saltava il magnetotermico, ma non sempre. Ho sostituito il vetusto interruttore con uno nuovo di pari caratteristiche ed il problema non si è più presentato.

La prima legge di Ohm: R = V/I 220/10 = 22 ohm. In questo modo limiti la corrente di cortocircuito del carico a valle della resistenza a 220/22 =

10 A esatti, ma aggiungi una dissipazione inutile durante il funzionamento che è pari a R*I^2 in cui I è la corrente che scorre verso l'alimentatore. Volendo usare questa soluzione, suggerisco un interruttore in parallelo alla resistenza in modo da poterla escludere una volta superato il transitorio incriminato di inserzione della spina del notebook.
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andreafrigo

Uplbet wrote in news: snipped-for-privacy@4ax.com:

No, quella è la max corrente di cortocircuito interrompibile (potere di cortocircuito).

No, quello significa "montaggio modulare su guida din".

Probabilmente quello originale è un curva C. (E questo potrebbe verificarlo un negoziante "a memoria" oppure se ha ancora per le mani il vecchio catalogo). In ogni caso è quello usato per impianti normali.

Vedi anche:

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g_1.pdf

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n.pdf

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g_2.pdf

mah, probabilmente farebbe riferimento a quello che puoi leggere a pag.9 del primo link che ti ho citato.

forse non era così qualificato come pensavi... ;-)

AleX

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AleX

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