livello carburante per moto

Ciao a tutti, sono qui di passaggio, non sono un esperto e hobbista di elettronica, ma mi arrangio in caso di bisogno. Avevo chiesto su i.h.motociclismo se qualcuno conoscesse un kit per misurare il livello del carburante sulle moto sportive, ma senza esito. Ho cercato sul web e ci sono varie proposte di sensori resistivi a gallegiante mobile, o capacitivi senza parti mobili di diametro notevole circa 3 cm. Siccome molte moto hanno solo il sensore di riserva, togliendolo si puo' disporre di un foro di un paio di cm. o forse meno, allora sto pensando di costruire un condensatore cilindrico inserito al posto della riserva con due tubi d'ottone con una lunghezza di una ventina di cm., i due fili passano all'interno del tubo interno e si connettono in alto dove la benzina non arriva. Il tubo esterno ha qualche foro per il libero passaggio della benzina, i due tubi sono tenuti equidistanti da anelli plastici o oring adatti. Il cambiamento di livello della benzina provoca una variazione della capacita' del condensatore. Quello che vorrei chiedere agli esperti e' se un condensatore variabile del genere ha speranze di funzionare, cioe' di fornire sufficente variazione da poter essere letta, e se esiste gia' qualche circuito o kit per la lettura, andrebbe bene anche una striscia di led. Per la lettura avevo pensato che un tester da pochi euro potrebbe funzionare da indicatore, potrei alimentarlo con i 12 volt della batteria, ma ho qualche timore che possa innescare l'incendio. saluti

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newbbo4ever
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Il 14/05/2012 20:31, newbbo4ever ha scritto:

pi=F9 che altro un condensatore non "funziona" in corrente continua... Non so se esiste qualche soluzione, anche se ormai io mi sono fatto una ragione del fatto che non potr=F2 metterlo sul CBR e tanto i km che ci posso fare son pi=F9 o meno sempre quelli.

--=20 "Tesoro, ora che sto per morire devo confessarti che ti ho tradita con la tua migliore amica" "Non agitarti amore, lascia che il veleno faccia il suo effetto"

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Archaeopteryx

L'idea mi sembra buona, credo basterebbereo due lamine piane affacciate, o un tubetto metallico con posto al cento e mantenuto tale per l'intera lunghezza da opportuni supportini/distanziatori plastci(resistenti all'effeto solvente/rigonfiante/rammollente della benzina e dei suoi costituenti).

Che possa funzionare credo proprio di si!, che si trovi in commercio qualcosa di analogo già pronto, molto probabilmente si, dove non lo sò. Sicuramente serve un uC con tabulati i valori della curva litri/pF vista la sagoma non propriamente regolare del serbatoio, inoltre ad ogni pieno è necessaria una sorta di ricalibrazione per compensare la variazione dielettrica del carburante a seconda del distributore e del contenuto in acqua/alcool.

Secondario e irrilevante come problema.

MMM...,con pochi euro fai forse il pieno, ma non certo una cosa che funzioni.

Be! siamo ad una svolta cruciale, non è un'operazione da far fare ad un pisquano qualsiasi BhooM!!

Ciao

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http://www.voip-info.org/wiki/view/Asterisk+tips+wake-Up+and+Reminder
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Giovanni1958

Dimenticavo, molto probabilmente devi passare alla motorizzazione a richiedere un collaudo e l'omologazione di tale accrocchio. Questo molto probabilmente a meno che tu non sia parente di un parlamentare, o politico di rilievo e comunque in possesso di un assegno coperto extralog visto che non è ammessa la notazione esponenziale negli assegni, sarà il vero problema! Auguri!

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Giovanni1958

...

el

da

a,

...

S=EC, pu=F2 funzionare ma devi affrontare una serie di questioni:

1) il serbatoio non ha sezione costante per cui non vi =E8 proporzionalit=E0 tra capacit=E0 elettrica e volume del liquido. 2) i carburanti, come l'olio, hanno costante dielettrica bassa (tra 2 e 3) per cui giochi con capacit=E0 dell'ordine dei pF (ma sufficiente). 3) devi usare materiali non solvibili tipo silicone (anzi te lo consiglio). Le resine per scopi elettronici vengono intaccate in diversa misura. 4) i tubi coassiali devono essere piuttosto distanti per via della capillarit=E0: i liquidi faticano a distaccarsi da superfici affacciate vicine. Per l'olio (viscoso) occorrono almeno 10mm. 5) la moto si inclina mentre viaggia e il livello del carburante subisce delle fluttuazioni nel serbatoio: occorre rilevare un valore medio su un periodo piuttosto lungo.

Per "cisterne" cos=EC piccolo mi orienterei su soluzioni diverse. Una barra ottica (LED affacciati a fotodiodi) sensibile alla rifrazione della benzina, ad esempio avrebbe indubbi vantaggi anche se indicherebbe solo salti discreti di carburante. Anche un galleggiante con calamita ed una serie di sensori Hall.

La soluzione a condensatore cilindrico la vedo bene solo dove non vi =E8 problema di ingombri. Del tutto sconsigliate le soluzioni ad ultrasuoni poich=E8 il serbatoio =E8 un ambiente ostile alla misura.

Piccio.

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Piccio

Il Mon, 14 May 2012 21:04:00 +0200, Giovanni1958 ha scritto:

Parlo di un comune tester digitale per elettronica, si misura la capacita' a serbatoio vuoto e pieno, il range dei microfarad e' proporzionale al range del livello benzina.

ho un tester digitale che penso funzioni a 3 volt, e sta' funzionando da mesi, credo che in lettura non usi un amperaggio tale da far scintillare il condensatore, poi ho chiesto qui apposta in merito. Ho scritto 12 volt, ma se il tester ne vuole 3 e' ancora meno probabile.

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newbbo4ever

"Giovanni1958" :

Può darsi che la ricalibrazione non sia necessaria. Inoltre può darsi che non sia necessario neanche il microcontrollore, tanto non serve che l'indicazione sia perfettaemnte lineare, una striscia di led che indichi pieno / tre quarti / mezzo / un quarto / riserva dovrebbe bastare.

Se le mie ipotesi sono giuste diventa alla portata dell'hobbista semi ignorante e si va sui componenti discreti senza programmazione. Ora devi riuscire a trovare lo scehma di un capacimetro calibrabile che piloti una striscia di led.

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Francesco Potortì

Il Mon, 14 May 2012 22:29:30 +0200, newbbo4ever ha scritto:

mi correggo, il mio tester non misura la capacita', ma ho guardato sul web e si trovano dei capacimetri da 500 microFarad per 10-20 euro, in genere vanno alimentati a 9-12 V; pero' fanno la lettura spot non continua, cioe' per leggere il valore bisogna schiacciare un pulsante che contatta il condensatore. Ammesso che l'idea sia percorribile, non sarebbe grave avere un pulsante da schiacciare ogni tanto nel corso di un viaggio.

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newbbo4ever

Piccio ha scritto:

Ottime considerazioni.

Se si tagliatasse la testa al motociclo e si mettesse un tubetto che sale in punto visibile in modo da sfruttare i vasi comunicanti e "leggere" il livello in base al riempimento del tubo stesso?

Senza elettronica alcuna.

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El_Ciula

...

in

Infatti. Basta inserire un "T" nel tubo della benzina, inserire un tubicino trasparente e farlo correre a fianco del serbatoio per poi rimandarlo nello stesso, in alto. Per il noto principio, il carburante salir=E0 lungo il tubo pari al livello nel serbatoio. Le cisterne per uso agricolo funzionano proprio cos=EC. Oppure con una sonda di pressione in fondo al serbatoio.

Piccio.

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Piccio

Piccio ha scritto:

Se lo fa obliquo, lo vede meglio e aumenta la lunghezza della scala.

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El_Ciula

Ciao,

Tempo fa mi sono cimentato anch'io in questa esperienza. Realizzai un circuito che, leggendo la capacità del condensatore sonda, me ne visualizzasse il valore su una scala di led (barretta a 10 led). Nel mio caso, realizzai la sonda con due strisce di circuito stampato, ovviamente spaziati tra di loro. Con due striscette lunghe circa 18 cm e larghe 1,5 cm ed una spaziatura da

0,8mm, la capacità ottenuta era di circa 40pF in aria, mentre è di 80 in benzina. (Come vedi, la costante dielettrica della benzina è doppia rispetto all'aria).

p.s. In un simile sistema, anche il cavo sonda-misuratore influirà sulla capacità totale.

Claudio

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"El_Ciula" :

Ma non è un problema tapparlo in cima? È benzina, non deve uscire, ed è soggetta a scossoni. Non bisognerebbe farlo rientrare nel serbatoio dall'alto per evitare sversamenti? Oltretutto è fragile...

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Francesco Potortì

Francesco "Potortì" ha scritto:

Cosa è fragile, usa un tubo di gomma siliconica....

O rientra nel serbatoio, oppure sale un poco e "tappa" con un feltrino.

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El_Ciula

Il Tue, 15 May 2012 09:35:00 +0200, Cl@udio ha scritto:

e come e' finita?

mi interessa un circuitino del genere, si trova qualche kit?

in commercio si trovano, a prezzi elevati sonde capacitive con logica integrata a segnale continuo, es. output da 0 a 5 volt, ad es.

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(prezzo ignoto)
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(prezzo 40 euro)

facilmente leggibile da un voltmetro o qualunque strumento da pannello, ce ne sono molti adatti in commercio. Se pero' la sonda la volessi realizzare io su misura, avrei una sonda senza logica e invece a monte del condensatore mi serve la logica prima dell'indicatore. Quindi un kit o il tuo circuito sarebbe adatto. Il motivo per cui non prendo una sonda capacitiva commerciale, oltre al prezzo, e' l'ingombro eccessivo della testa che ontiene la logica, in genere si tratta di una flangia da 70 mm a 5 fori, a me serve che abbia la logica separata per motivi di montaggio. Inoltre nel secondo esempio il tubo immerso ha un diametro di 30mm, io vorrei stare max. 15-20 mm. di diametro.

0,8mm, 0.8 sembra poco, si corre il rischio che parte di liquido rimanga sospeso incollato tra le armature. io starei su 5 mm., funzionarebbe?

diametro interno tubo interno (per passaggio fili) = 4mm spessore pareti tubo interno = 2mm dielettrico = 10mm spessore pareti tubo esterno = 2mm ------- totale diametro sonda = 18mm

si tratta di vapori saturi di benzina, piu' che di aria, pero' c'e' sicuramente una differenza leggibile.

capacità totale.

Vero, infatti le sonde commerciali a forma di fungo hanno la logica intestata sul condensatore cosi' aumenta la precisione. Io la logica la metterei cmq vicinissima alla sonda.

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newbbo4ever

"El_Ciula" :

In caso di incidente è pericoloso, per avere una perdita di benzina basta un colpo molto più leggero di quello che ci vuole per rompere il serbatoio. Ma anche senza incidente, una strisciata o un oggetto spigoloso che lo urta. Poi può darsi che si possa mettere in una posizione protetta e questi problemi diventano trascurabili.

È il feltrino che mi lascia perplesso. Qualcosa che lasci passare l'aria con poca resistenza e non lasci passare la benzina. Un feltrino credo che fermi l'aria. Se poi si bagna diventa impermeabile.
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Francesco Potortì

newbbo4ever :

0,8mm,

Se lui l'ha fatto con 0,8 e gli funzionava, fidati e copia :) La benzina ha una bassa tensione superficiale, e probabilmente l'effetto di capillarità è leggero. Comunque basta provare.

Inoltre, la capacità è inversamente proporzionale alla distanza fra le placche, il che significa che andresti a lavorare su capacità (e variazioni di capacità) abbastanza più piccole, il che ti complicherebbe la vita da tutti i punti di vista.

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Francesco Potortì

Francesco "Potortì" ha scritto:

Ok, allora fai tu una proposta interessante e priva di problemi.

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El_Ciula

Un bel giorno Piccio digitò:

E sottolineo *piuttosto*.

Se la moto ha il CAN bus (ma forse è pubblicato anche su K-line) la soluzione più semplice e precisa è quella di resettare il consumo quando fai il pieno, leggere il consumo istantaneo di carburante via CAN, integrarlo e sottrarlo al valore del serbatoio pieno. Sulle auto funziona ottimamente.

--
Fletto i muscoli e sono nel vuoto.
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dalai lamah

Esiste lo schema di NE di un igrometro e fa quello che chiedi, legge tramite un 556 la capacita' di un sensore di umidita' e se non sbaglio invia il valore di tensione risultante a una barra led, ma ci si puo' mettere anche un tester, credo. Lo schema e' ridotto, dovrebbe essere l' LX1066 (esaurito). Potrei farti la scansione dell'articolo, sei in grado di modificare lo schema? Nel caso devi avere pazienza perche ho disinstallato lo scanner.

mandi

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zio bapu

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