Led, funziona con 12V alternata?

Holetto un post qui sotto e sembra che un comune led luminoso possa funzionare anche a 24V in alternata, è possibile che funzioni in alternata?

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ValeX
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ValeX ha scritto:

Potevi rispondere a quel post, comunque, essendo un diodo, se lo alimenti in alternata condurrà solo per metà semionda; per l'altra starà spento.

C'è da considerare però che in genere i led hanno una massima tensione inversa piuttosto bassa (qualche volt), per cui è molto probabile che si bruci a causa di questo. Per ovviare al problema è sufficiente mettergli in antiparallelo uno normale diodo dal silicio o un altro led :-)

Ciao

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Francesco Sacchi

"Francesco Sacchi" ha scritto nel messaggio news:fpnb1f$4nq$ snipped-for-privacy@nnrp.ngi.it...

Grazie per la risposta, non volevo inquinare il post sotto al mio. Mi era balenata l'idea di sostituire i faretti alogeni a 12Volt (20W) che ho all'ingresso con dei diodi luminosi giganti. Potrei sostituire l'alimentatore a 12 volt alternata con un comune alimentatore per telefonini a 12V c/c almeno il diodo lavora al 100%. Si può fare?

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ValeX

Sar=E0 gi=E0 stato detto molte volte, ma giova ripeterlo. Il diodo =E8 meglio metterlo in serie, cos=EC da dimezzare la potenza dissipata sulla resistenza. Se invece come limitatore di corrente si usa un condensatore, allora il diodo deve essere messo in antiparallelo al led.

Ciao.

lucky

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lucky

ValeX ha scritto:

Certamente. Di solito però i led giganti consumano parecchia corrente, se li alimenti con 12V rischi di dissipare gran parte della potenza fornita dall'alimentatore sulla resistenza di limitazione. Per ovviare a questo di solito conviene mettere tanti led in serie in modo raggiungere, con la somma delle cadute sui diodi, una tensione più vicina possibile a quella di alimentazione.

A questo punto calcoli la resistenza normalmente, comunque occhio sempre a sceglierla della potenza adeguata.

Ciao

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Francesco Sacchi

lucky ha scritto:

Sì è vero, così si può scegliere una resistenza un po' più piccola.

Resta comunque il fatto che in tutti i casi, il led sta spento per metà del tempo e quindi fa meno luce.

Per ovviare a tutti i problemi forse conviene usare un semplice ponte raddrizzatore.

Ciao

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Francesco Sacchi

Il giorno Sat, 23 Feb 2008 09:25:43 +0100, Francesco Sacchi ha scritto:

Oppure mettere 2 led in antiparallelo, con la solita resistenza.

Anzi, con un'alimentazione di 12V metterei due serie di 3+3 led in antiparallelo e una sola resistenza.

-- ciao Stefano

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SB

lucky ha scritto:

Mi hai fatto scervellare un po'.

Con che regola la semionda inversa si distribuisce sui due diodi inversi? Se hanno la *stessa* caratteristica, ovviamente a metà per simmetria. Se non hanno, com'è vero, la stessa caratteristica come si fa a dividere la tensione tra i due diodi? E' sicuro la grossa parte vada a finire sul diodo di protezione e non sul led?

Non me ne intendo molto di led... la caratteristica static V/I che differenze ha rispetto ad un diodo raddrizzatore o di segnale?

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pozz

Pestando alacremente sulla tastiera pozz ebbe l'ardire di profferire:

Bella domanda. ;-) Io preferisco l'antiparallelo.

--
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Due di Picche

Mi era sfuggito il post cui hai risposto. L'antiparallelo =E8 sicuramente pi=F9 protettivo, ma di pericoli, nel caso in questione, 12Vac, con il diodo in serie non ne vedo.

Per l'aspetto statico, la corrente inversa dei led =E8 tipicamente un ordine di grandezza, e forse anche due, pi=F9 grande di quella di un diodo rettificatore. Quindi tutta la tensione cade sul diodo rettificatore. Ad esempio il classico 1N4007 ha circa 0.1uA a 500V; un led rosso come il Toshiba TLRME17DP ha 50uA a 4V. Si potrebbe forse addirittura dire che il led prenderebbe pi=F9 corrente inversa con gli 0.7V di caduta diretta sul diodo in antiparallelo che con 500V di caduta inversa sul diodo in serie.

Per l'aspetto capacitivo, con 15pF di capacit=E0 di un 1N4007 la corrente resterebbe dell'ordine del microAmper anche a 220Veff.

Ci sarebbe poi l'aspetto spike e transitori vari, e qui il diodo in antiparallelo manifesta certamente la sua migliore protettivit=E0.

Eviterei la soluzione diodo in serie a 220Vac. Ma in questo thread si parlava di 12Vac e di limitazione a resistore. E per il vantaggio della minore dissipazione sul resistore, IMHO la soluzione diodo in serie ci sta bene. A 220Vac eviterei innanzitutto la soluzione resistore in serie, preferendole la soluzione condensatiore in serie. Al che il problema diodo non si pone, dovendo per forza essere in antiparallelo. Stando in tema di protezione, a 220Vac non rinuncerei a mettere anche un piccolo resistore di limitazione, per il caso di sovratensioni.

Ciao.

lucky

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lucky

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