LED a 220V CA?

E' possibile applicare un LED sulla CA a 220V?

Dovrei ricavare una spia su alcuni interruttori domestici. Ho visto gli stessi interruttori con la luce incorporata, ma fanno una luce debole e poco visibile di giorno.

Mi hanno detto che con un LED va creato un circuitino con almeno una resistenza e un condensatore.

E' così? Come sarebbe composto il circuitino? Che resistenza ohm e watt, che condensatore? Variando la resistenza, è possibile modificare la luminosità?

Grazie

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Manliolog
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Manliolog ha scritto:

Sicuro che si tratti di "interruttori" (due posizioni fisse) e non di "pulsanti"?

Comunque le spie servono per trovare il polsante (interruttore?) al buio e le classiche lampadine al neon vanno piu' che bene.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Ci sono anche gli interruttori. La lucina viene accesa quando l'interruttore è spento (per trovarlo al buio) o quando l'interruttore è acceso (quando, per esempio, comandano una luce in uno sgabuzzino, un soppalco o un qualsiasi altro punto dove non è direttamente visibile).

LP

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Luca Pascali

Ciao,

sono un dilettante totale, ma credo che (se ho fatto bene i calcoli) se metti una resistenza da 11K in serie al led dovrebbe funzionare, anche se teoricamente "lampeggia", ma ad una frequenza impercettibile all'occhio umano (50 Hz). Il condensatore potrebbe servire, in parallelo alla resistenza e al led, per evitare il lampeggiamento del led, ma credo che si usi in continua, in alternata non credo funzioni per questo scopo. Comunque aspetta i consigli dei più esperti!

Ciao, Roberto.

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Roberto

Roberto ha scritto:

230V / 11K =3D 21mA =3D ok

21ma * 228V =3D 4.8W !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! no, no, no, proprio no ok i fotogrammi della televisione o del cinema sono a circa 50 Hz ma non si nota, (persistenza sulla retina dell'immagine)

per

Si usa un condensatore al posto della resistenza perche non dissipa potenza in calore, quindi : da un filo della 230V entri in un condensatore poliestere da

400V(minimo) 0.1uF (esiste la formula per calcolare la capacita' in base alla corrente che ti serve ma non mi va di cercarla e comunque io metto il tester in serie e mi regolo di conseguenza anche in base alla luminosita' che mi serve, poi provo ad aggiungere un' altro condensatore per cercare il valore migliore, Ah si c'e anche un link sui vecchi messaggi .) Dal condensatore vai a una resistenzina (che serve solo a evitare il picco di corrente che puo' fare saltare il contatore o i componenti nel caso si connetta il circuito propro quando la sinusoide =E8 al massimo visto che un condensatore scarico =E8 virtualmente un cortocircuito) di 470 ohm circa 1/4W (20mA*470 =3D9.4V , 9.4V*20mA =3D 0=2E188W Dalla resistenzina vai al LED Dal LED vai all'altro filo della 230V In antiparallelo al led DEVI mettere un diodo, perche altrimenti quando il led =E8 polarizzato dalla sinusoide direttamente si accende, ma quando la sinusoide =E8 contraria il led =E8 polarizzato inversamente e siccome la tensione a cui puo' resistere =E8 solo di pochi volt anziche 324V(230*1.41) , lui SCHIOPPA (pace all'anima sua). Quindi se metti un diodo normale il led funziona solo con le sinusoidi positive e fara' meta' luce, se metti invece un altro led sfrutti tutte e due le sinusoidi con la stessa corrente e fai + luce. Tenere conto della tensione di caduta del led non =E8 importante perche su 230V la tensione del led influisce del 1% se fosse di 2.3V.

Spero di non aver fatto errori e mandi

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bertolimarco2004

Ciao!

Ehm... questo non l'avevo calcolato!

Mmm... si usa il condensatore in alternata sfruttando il principio della reattanza? Ma in serie al led?

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Roberto

se

, per

Ciao,

Vero! ma se invece lo metti in serie non e' meglio? cosi' fai cadere altri 0,7 V

Ma se il secondo LED e' in parallelo al diodo raddrizzatore vede solo

0,7 V e non si accende! Dovresti fare cosi': C R D L fase 230 O---| |-----o---/\/\/\------|>|------(|>|)---o-----O neutro 230 | | !---/\/\/\-----|
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bruno.antoniani

snipped-for-privacy@webmail.it ha scritto:

Aiii Aiii Aiii, se lo metti in serie, il condensatore si carica, ma come si scarica se il diodo impedisce che la corrente circoli all'incontrario ??

In antiparallelo ! (avro' mica scritto sbagliato)

Se vuoi spendere soldi e occupare spazio cos=EC funziona, pero' : La resistenza fa passare la corrente da entrambi i lati, perche fare passare corrente solo da un lato per ogni resistenza ? semplifichiamo :

|
|

VOILA'

Nei circuiti commerciali si trovano da 400V (230 x 1.41 =3D 324V c'=E8 un onda alla volta che parte da zero , fosse onda quadra...), ma quando li ho metto sempre gli X2 !

mandi

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bertolimarco2004

io uso: C1: cond. 400V 100nF R1: res. 1/4w 100k R2 res 1/2w 1,2k D1: Diodo 1n4007

F ---- ---C1---R2---LED------ N |-R1-| |- D1 -|

C1 e R1 in parallelo, questi in serie con R2 e al LED, infine il diodo in antiparallelo al led

"Manliolog" ha scritto nel messaggio news:BGIYh.19855$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

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s.nadirNOSPAM

N@dir ha scritto:

Questo =E8 il circuito piu' di fino, la res da 100K serve a scaricare il condensatore se devi smontare il circuito per maneggiarlo per non prendere la scossa, piu' spesso si trova da 470K, infatti una da 100K dissipa 0.5W, quindi devi metterla da 1W e oltretutto ti occupa spazio, quella da 470K dissipa 0.1W e puoi metterla da 1/4W. in questo caso io non la metterei per questioni di spazio e perche tu sai che se vai a mettere mani devi cortocircuitare il condensatore. D1 va bene di qualsiasi tipo anche 1N4148 perche la tensione inversa =E8 di pochi volt (quella diretta del led).

Ah si, nel tuo caso devi applicare il circuito sui due fili dell'interruttore senza collegarti alla 230V, quando l'interruttore =E8 acceso il circuito =E8 cortocircuitato, quando =E8 spento la corrente circola attraverso la lampadina (con quelle a risparmio energetico non so cosa succede).

mandi

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bertolimarco2004

GOOGLE!!! led 220v, "Mi sento fortunato".

-- Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici. (L. Wittgenstein) Wovon man nicht sprechen kann, darüber muss man schweigen (L. Wittgenstein) [Grazie, Franco!]

- Vi prego, quotate con parsimonia! Grazie! -

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LAB

Ringrazio te e tutti gli altri per le risposte. Però devo dire che essendo io pressocchè profano, ho le idee un po' confuse, ed avrei bisogno di alcuni chiarimenti.

ha scritto nel messaggio

Praticamente devo collegare il circuito in parallelo all'interruttore? Se è così, ad interruttore spento si accende il led, e ad interruttore acceso si accende la lampadina?

Nel mio caso mi occorrerebbe che il led si accendesse assieme alla lampadina, è fattibile?

Devo collegare il circuito con il led sul negativo della 220, o è indifferente?

Se il led è troppo debole, cosa devo cambiare e di che valore?

Grazie di nuovo e ciao

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Manliolog

Manliolog ha scritto:

onfuse,

Avevo capito che a luce spenta volevi trovare facilmente l'interruttore

Devi collegare un filo del circuitino al neutro(blu) della lampada (o comunque al neutro comune sotto l'interruttore generale LUCE), l'altro filo del circuitino al filo dell'interruttore che ti fa accendere la lampadina (l'altro =E8 la fase e c'=E8 sempre tensione e il led resterebbe acceso sempre). Probabilmente il neutro non passa per la scatola dove hai l'interruttore, in questo caso devi seguire il tubo da dove arrivano i fili fino alla prima scatola di derivazione e da l=EC partire con un filo blu da 1.5mmq fino al circuitino. Se invece dalla scatola dove hai l'interruttore parte un tubo verso l'alto fino alla tua lampada, probabilmente hai gia' il blu.

Per aumentare la luce o metti 2 led in antiparallelo oppure 4 led in serie a 2 a 2 o aumenti il condensatore: sempre almeno 400V poliestere da 0.1uF (100kp) passi a 0.22uF (220kp) o 0.33uF (330kp) Per sapere cosa succede ti consiglio di collegare in serie il tester in portata 100-200maCA in modo da non esagerare con la corrente e tieni conto che la corrente che misuri devi dividerla per due perche meta' passa per un diodo e meta' per l'altro. Una corrente normale =E8 20mA

prego mandi

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bertolimarco2004

Ciao!

Ho cercato di fare alcuni calcoli per ricavare la capacità del condensatore da usare come resistenza in una tensione alternata (reattanza), che dovrebbe servire anche in questo caso, vorrei sapere se questi sono corretti...

Partendo dalla formula XC = 159.000 / (Hz * uF) dove XC è la reattanza del condensatore espressa in ohm e 159.000 è il numero fisso (ho trovato la formula in "Imparare l'elettronica partendo da zero" di Nuova Elettronica e so che non servono parentesi, ma è più ordinato così) e sapendo che V = R * I, R = V / I... Quindi, se XC = R = 159.000 / (Hz * uF), allora V / I = 159.000 / (Hz * uF)... Dunque, con un po' di passaggi (non sono più fresco di matematica, spero di non sbagliare), dovrebbe risultare che: uF = (159.000 * I) / (V * Hz)...

Per trovare il valore del condensatore in microfarad, quindi: uF = (159.000 * 0,02) / (230 * 50) = 0,28 considerando la corrente assorbita dal led 20mA e trascurando la caduta di tensione (2-3V incidono poco, altrimenti credo basti mettere 230-Vled al posto di 230 nella formula).

Quindi, se XC = R = 159.000 / (Hz * uF) = 159.000 / (50 * 0,28) =

11.357,14286... La corrente infatti è I = V / R, I = 220 / 11.357,14286... = 0,019 approssimato... ovvero 19 mA.

Essendoci in commercio condensatori non da 0,28uF, ma da 0,27 (270.000 pF), il led in realtà funzionerà con una corrente di 18 mA (quasi 20mA) con un condensatore da 270.000 pF.

Sono corretti il ragionamento ed i calcoli (per questi ultimi c'è da considerare le approssimazioni ed i valori commerciali per semplificare il circuito senza mettere in serie o in parallelo i componenti per trovare il valore esatto)?

Spero di essere riuscito a combinare qualcosa di buono, sicuramente la formula c'è già, non ho inventato niente, ma volevo sapere se ci sono arrivato da solo correttamente (quindi, sperando di aiutare Manliolog col suo problema).

Grazie, Roberto.

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Roberto

[CUT]

I calcoli sono giusti ma il ragionamento è sbagliato. Il led non è percorso da una corrente alternata ed il condensatore in serie nemmeno. Per cui non si può applicare la trasformata di Steinmetz (i fasori..) (a meno che tu non scomponga nelle armoniche componenti la corrente che attraversa il condensatore)

non era così semplice il calcolo. Ciao.

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Stefano

Ho detto una boiata, ti chiedo scusa, sono le 3 di notte ed meglio che vada a dormire... a parte la lieve distorsione, grazie al diodo in antiparallelo al led, effettivamente il condensatore è percorso da una corrente alternata, quindi il tuo ragionamento è corretto.

Ciao.

Reply to
Stefano

Ciao!

Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeehhhhhhhh?!?!?!?! E cosa sarebbe la trasformata di Steinmetz?!?!?!?! Io partivo dal presupposto che gli Hz sono considerati nella formula della reattanza... il condensatore dovrebbe essere percorso dalla corrente alternata credo grazie al diodo in antiparallelo... credo...

Ah! Ok! Woooow! :D

Grazie, Roberto.

Reply to
Roberto

Ho aperto la scatola dell'interruttore e ci sono i tre fili classici, BLU e GIALLO-VERDE che transitano soltanto verso la lampadina, poi c'è il NERO (è stato usato al posto del MARRONE d'ordinanza) che entra dal basso nell'interruttore, ed esce da questo verso la lampada in alto.

Quindi in pratica devo collegare il circuito dopo l'interruttore ed in parallelo alla lampada?

Questo circuito va bene anche se il carico non è una lampada ma un motore? Va bene per qualunque potenza del carico?

Scusa di nuovo le domande da profano, ma purtroppo l'ignoranza... esiste.

Grazie e ciao

Reply to
Manliolog

Roberto ha scritto:

tore

bbe

Attraverso l'altra strada della semplice resistenza (di uno dei tuoi primi messaggi) avevi ottenuto lo stesso valore, quindi a rigor di logica =E8 giusta.

mandi

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bertolimarco2004

Luca Pascali ha scritto:

buio) o

in uno

nte

E in quest'ultimo caso, come e' collegata la lampada al neon all'interno dell'interrittore (sempre che si tratti di un segnalatore di questo tipo).

Grazie.

Saluti.

Reply to
Tomaso Ferrando

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