alimentare LED in A/C

la domanda sembrerà un po' stupida, ma... c'è il rischio che durino meno? addirittura non pensavo neppure che fosse possibile. grazie :-) ciao

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sandro
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Il Fri, 28 Mar 2008 11:09:58 +0100, sandro ha scritto:

Con un condensatore, una resistenza ed un diodo in serie al LED il gioco è fatto...

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Riccardo Ricci

Riccardo Ricci ha scritto:

no io mi riferivo proprio a dargli l'alternata alla brutta. mi han detto che fanno una luce meno stabile ma funzionano lo stesso, anzi, come effetto luminoso è pure più gradito. discorso lungo.. volevo solo sapere se ci sono svantaggi in termine di durata, o altro. grazie :-)

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sandro

... e non funziona :( (come li metti il diodo e il condensatore?)

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

condensatore (del giusto voltaggio) in serie e niente diodo :)

-ice-

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ice

Avrei detto che il led non gradisse la conduzione inversa, ma nin ho mai provato.

Voltaggio e` il solito paesino in provincia di alessandria, vicino al confine con la liguria :)

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Ciao,

Forse si potrebbe mettere un diodo in antiparallelo per salvaguardare il led... ... però non ci capisco una mazza, quindi è solo un'ipotesi! Comunque credo che a 230V senza un condensatore si bruci!

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Roberto

sandro ha scritto:

ciao

io uso mettere due led in antiparallelo (incrociati) con in serie una resistenza da 33000 Ohm che puoi ottenere con una serie di 15000+18000 comunque non critica da 25000 a 47000 fanno luce per uscire dalla camera. Sono in funzione da oltre 10 anni bè tremano un po ma non bruciano, per illuminare la tastiera del PC uso un portalampada da 12 V senza lampadina un ponte di diodi un condensatore da 100Mf e due serie di led da 2 ciascuno con la relativa resistenza da 560 Ohm, bè ogni tanto una serie di led non si accende la spengo e la riaccendo e si illumina (con il condensatore non trema la luminosità).

ciao primula

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Primula

Il Sat, 29 Mar 2008 20:19:13 +0100, Roberto ha scritto:

concordo col diodo in antiparallelo che ne limita la tensione inversa e resistenza serie per la limitazione di corrente; quindi volendo schematizzare grossolanamente: V_alternata / resistenza / LED in antiparallelo con diodo / V_alternata Un saluto al NG, Robin

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Robin2

Ciao,

la resistenza dovrebbe essere da circa 1200 Ohm 5W, sbaglio?

V diodo = (230 - 3) / 0,020 = 1135 Ohm W = (230 - 3) * 0,020 = 4,54 W

Sbaglio?!

Roberto.

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Roberto

Ciao,

la resistenza dovrebbe essere da circa 1200 Ohm 5W, sbaglio?

V LED = (230 - 3) / 0,020 = 1135 Ohm W = (230 - 3) * 0,020 = 4,54 W

Sbaglio?!

Poi non fa comodo un condensatore (in parallelo?!) per limitare lo sfarfallio, ma non saprei dimensionarlo... oppure sfruttandone la reattanza è possibile eliminare la resistenza mettendolo in serie al LED?

Roberto.

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Roberto

Il Mon, 31 Mar 2008 18:42:14 +0200, Roberto ha scritto:

i 230V sono "efficaci"; per il valore di picco devi moltiplicare per radice di 2 (=325V). I tuoi calcoli sono quindi corretti (a meno di uno zero mancante sul calcolo della resistenza -> R=11350 ohm) se consideri le grandezze efficai anche per la corrente ma avrai una corrente di picco pari a: (325-3)/11350 = 28,4 mA il tuo led lavora ancora bene con questo valore di picco?

sarebbe meglio, certo! Se lo metti in parallelo a led e diodo non hai problemi di tensioni di lavoro (3V), purché non elettrolitico (non polarizzato), con valore pari a: periodo = 1/50 Hz = 20 ms CostanteTempo = 5 x periodo = 100 ms CostanteTempo = Resistenza x Capacità

-> C = CostanteTempo / Resistenza = 0,1/11350 = 8,8 x 10^-6 non so se esiste un valore commerciale di 10 microF; sicuramente si da 4,7 uF ceramico e dovrebbe andare anche bene o ne puoi mettere 2 (sempre in parallelo: diventa un pò gigante questo megaparallelo!)

in effetti questa soluzione sarebbe più elegante ma ricordati che la tensione di funzionamento del condensatore che andrai ad utilizzare deve essere maggiore di quella di rete (230V alternati)

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Robin2

Ciao!

Ehm... tanto gli zeri non contano, no? ;P Faccio mea culpa!

Boh?! Il topic l'ha aperto "sandro", io ho contribuito solo coi miei pareri! Non ho idea di che led si tratti...

Xc = 1/wC C = Xc/w

Quindi se ho bisogno di Xc = 12000 Ohm (w è la frequenza, vero? Quindi

50Hz):

C = 12000/50 = 240... cosaFarad? Non ricordo l'unità di misura di C, suppongo non siano Farad "interi" per ovvi motivi...!!!!

Roberto.

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Roberto

Il Mon, 31 Mar 2008 20:36:20 +0200, Roberto ha scritto:

per così poco? ...magari gli errori di molte persone fossero semplicemente degli zeri omessi!

vedi che anche gli altri (IO) sbagliano??? ;)

il tuo "w" in realtà dovrebbe essere "omega" e cioè:

2 x pi_greco x frequenza

... quindi sarebbe: C = 12000/(2 x 3,14 x 50) = 38,2 F Eh sì...Farad! Qundo la teoria e la pratica vanno poco d'accordo... Si può risolvere mettendo il condensatore di capacità più alto che si ha a disposizione con in serie una resistenza del valore restante. Ciao, Robin

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Robin2

Ciao!

Sì, lo so, è la lettera più simile che ho trovato sulla mia tastiera senza andare a spulciare la mappa caratteri!

Ah già! Questa la sapevo, ma me l'ero scordata.

Boia deh!

38.200.000 uF... mica male!

Oppure svariate decine di condensatori in parallelo, eheheheh!!!! Soluzione moooolto conveniente e "appariscente"! :P A questo punto non credo che sia conveniente usare il condensatore in serie al diodo, ma limitarsi ad una resistenza di wattaggio corretto e casomai il condensatore in parallelo per limitare lo sfarfallamento (che credo sia, comunque, impercettibile). A tal proposito, per dimensionare il condensatore (non polarizzato suppongo) come si procede? Ipotesi 1) Metodo alla buona, lo metto di qualche migliaio di uF e sono a posto! Ipotesi 2) Lo calcolo col metodo dei condensatori di filtro dell'alimentatore... anche se quelli sono polarizzati.

Roberto.

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Roberto

secondo me c'è un errore di sbaglio qualche messaggio più indietro! :-) Secondo me C è qualche centinaio di nano

Lo trovate? Buona ricerca...io vado a mangiare!

Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

rispondo a te Roberto ma prima di tutto correggo me stesso

Il Tue, 1 Apr 2008 10:57:41 +0200, Roberto ha scritto:

questa l'ho indovinata

qui l'ho scritta grossa (più del farad): la formula inversa per la capacità è C=1/(2 x pi_greco x frequenza x Reattanza) quindi C = 1/(2 x 3,14 x 50 x 12000) = 265 nF

adesso in realtà si tratta di "nanetti" (nF) e non più del "gigante" Farad!

anche in questo caso però (265 nF) non credo esistano commercialmente per la tensione di lavoro richiesta (230 V_alternati)

nel mio mini-cassetto ho trovato solo 1,5nF 1000V ma facendo due conti corrisponderebbe una reattanza di 2,2Mohm circa ...e ci si può fare ben poco!

sono andato in crisi...per un diodo! (leggasi "mi sto perdendo in un bicchiere d'acqua") E' un pò brutto far dissipare 4/5 watt su una resistenza per accendere un led...ma a questo punto sto andando in cortocircuito e benvengano i watt dissipati sulla resistenza! Tornando alla capacità in parallelo, per ridurre lo sfarfallamento, così come avevo indicato in precedenza, ... mi devo correggere di nuovo: non ha alcun effetto poiché è comunque un segnale alternato e quindi non ha alcun effetto livellante...

forse ho trovato la soluzione per tutto: nessun condensatore, nessuna resistenza, led spento e chi si è visto si è visto! ;) Prometto però di rifletterci sopra per una soluzione degna di essere chiamata tale. Robin

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Robin2

Il Tue, 1 Apr 2008 12:34:43 +0200, PeSte ha scritto:

Grazie Peste (che riesci anche a non inorridire per quanto ho scritto) e comunque proprio il pasto mi ha portato consiglio ed ho segnalato la correzione rispondendo a Roberto. Robin

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Robin2

Ciao!

Torna, avevo sbagliato io a calcolare la formula inversa vari post fa! Un errore enorme su una semplice equazione... sto perdendo moooolti colpi!!!!

Infatti c'era qualcosa che non mi tornava... Però per evitare lo sfarfallamento (anche se non credo sia percepibile) forse è più semplice un ponte di diodi con poi un condensatore polarizzato in parallelo a led + resistenza. Niente reattanza del condensatore, ecc...

Sì, concordo! :) Anche perché credo che l'autore del topic che chiedeva la soluzione al suo problema si sia perso moooolti post fa... ma che si può fare una discussione di giorni per un led?! Basta attaccarlo a un alimentatorino universale da 5? o a una stilo (o due in serie) e sai quanto dura senza fare tanti calcoli!!!! :D D'altronde se è fatto per andare in continua e non accetta alte tensioni inverse avrà i suoi buoni motivi!!!! :P

Roberto.

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Roberto

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