LED a 220V CA?

On 2 Mag, 09:10, Tomaso Ferrando wrote: [...]

[...] Deve essere collegata in parallelo al carico comandato in modo da ripeterne lo stato Ciao Fausto
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Fausto
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[=2E.] ehm, il circuito indica un condensatore da 150microFarad 450VL Sicuramente =E8 un errore visto che anche se la scritta =E8 abbreviata sembra parlare di condensatore in poliestere, e poi la vedo dura infilare un condensatore del genere in una scatola porta interruttori. Molto probabilmente sar=E0 da 150 nanofarad Ciao Fausto
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Fausto

Certo, ma normalmente all'interruttore arrivano solo due fili...

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Infatti =E8 il problema che ho avuto quando ho sostituito un interruttore di una luce esterna alla casa con uno luminoso, e ho dovuto portare alla scatola dell'interruttore anche il neutro che mancava. Ciao Fausto

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Fausto

Molto probabilmente sarà da 150 nanofarad

Sì, evidentemente. Sono circa 14ma sul valore di picco dei 220v (circa

308v) a 50Hz. Il led lampeggia con un duty cycle del 50% al valore efficace di 10mA, ma purtroppo non è possibile tenerne conto poichè il led ha un'inerzia praticamente nulla, quindi non è possibile considerare il valore medio che in questo caso è di appena 5mA. Per quanto riguarda il condensatore, è bene impiegarne uno classe X2, idoneo anche per lavorare direttamente in parallelo ai 220v (quando utilizzato come filtro). E' possibile recuperarlo da alimentatori switching guasti, ad esempio di quelli per computer.

Certo, però, che non se ne può più di parlare di come accendere i led con 12v, 24v, 220v, 1,5v, in serie, in parallelo, bianchi, rossi o verdi... Sul serio bisogna fare un sito con le FAQ!...

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LAB

Fausto ha scritto:

Certamente, ma non e' detto che la cosa sia sempre comoda da realizzare. Si potrebbe, senza aggiungere fili, pensare di vedere se passa corrente...

Saluti.

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Tomaso Ferrando

On 2 Mag, 11:52, Tomaso Ferrando wrote: [...]

[...] del tipo far passare il filo in un nucleo con un bel po' di spire avvolte come secondario (quante circa ?) per avere quei 60-70 V per accendere la lampadina al neon ? Ciao fausto
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Fausto

Fausto ha scritto:

No, una schifezza che faccia cadere un minimo per fare accendere un LED...

Saluti.

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Tomaso Ferrando

Beh, se pianifichi di utilizzare questo tipo di interruttori, fai arrivare anche il neutro.

Se invece hai intenzione di utilizzare una soluzione simile, portare un neutro (non occorre che abbia una sezione di 4,5mmq :-) ) non è una cosa molto problematica, di solito.

LP

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Luca Pascali

Luca Pascali ha scritto:

e anche

Visto che si parlava di sostituire l'esistente con qualcosa di piu' "visibile", sono portato a pensare che l'impianto sia gia' esistente...

eutro

Se sei fortunato si (impianto "sfilabile"), ma di norma e' il contrario.

Saluti.

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Tomaso Ferrando

anche

ok, mi era sfuggito il particolare. :-P

Esiste anche la terza possibilità: se la cosa è impossibile, invece che rifare tutto si può desistere.

Comunque io ho visto quasi sempre passare anche il neutro dalle scatole dove si mette l'interruttore, almeno fintanto che il tubo che porta l'alimentazione alle lampade è uno solo (e non 2) e che parta direttamente dalla scatola dell'interruttore. Quindi, a patto che chi ha fatto per primo i lavori abbia lasciato un 3 o 4 cm in più invece del cavo tirato, si ha a disposizione anche il neutro.

PSK

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Luca Pascali

Luca Pascali ha scritto:

he rifare

E un metodo molto efficace che uso spesso anch'io, anche se la cosa non =E8 proprio impossibile, ma semplicemente faticoso; desisto(mi ci trovo bene...rilassa)..

ove si

ne alle

bia

e anche

Tira il filo che viene dal basso e recuperi cos=EC un po' della scorta che c'=E8 nella scatola di derivazione, devi solo mettere un morsetto magari solo spelando il neutro(blu) e piegandolo per entrare in un morsettino da 2.5-4mmq assieme a un pezzo di filo che va al circuitino led. Se lo tagli poi ti tocca con la punta delle dita dentro la scatola frutto infilarlo nel morsetto ed =E8 scomodo perche quando infili un filo ti scappa fuori l'altro.

HA ! Compra un rubacorrente !!!

mandi

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bertolimarco2004

Ricordavo di aver letto questo post !!!! Oggi mi è capitato di vedere un circuito con una resistenza da 6,8k e un diodo led in serie alimentati a 220 Vac e il diodo non schioppa!!!!

Benche io sono daccordo che dovrebbe schioppare, l'ho visto funzionare perfettamente!!!!!!

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suibaf

Il giorno Tue, 05 Jun 2007 14:55:11 GMT, snipped-for-privacy@libero.it (suibaf) ha scritto:

Non è detto che 'schioppi'.

Quando è polarizzato direttamente si accende, quando è polarizzato inversamente si comporterà come uno zener, cioè quando si supera la sua tensione inversa comincerà a condurre e di conseguenza a scaldare.

Se tra corrente diretta e inversa non viene superata la sua potenza massima dissipabile, non 'schiopperà'.

Molto spesso (quasi sempre) i semiconduttori si rompono per effetto Joule.

-- ciao Stefano

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SB

inversamente

inversa

massima

ma gli viene applicata una tensione inversa che supera la sua nominale sopportabile!!!!

Grazie

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suibaf

Il giorno Tue, 05 Jun 2007 16:16:39 GMT, snipped-for-privacy@libero.it (suibaf) ha scritto:

Sopportabile significa che la potenza massima dissipabile dalla giunzione non è superata.

Si può far funzionare uno zener da 12V anche partendo da una 1000V, basta dimensionare la resistenza in modo che il diodo non superi la potenza massima dissipabile.

E se il led non salta vuol dire che resti in entro la potenza massima.

Non mi sembra difficile...

-- ciao Stefano

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SB

Il 05 Giu 2007, 18:25, SB ha scritto:

scritto:

Joule.

non è

massima

Hai ragione.

Grazie

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suibaf

Il diodo in serie al circuito permette di dimezzare anche la potenza, e quindi calore, che la resistenza dovrà sopportare.... "suibaf" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

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Franco

"suibaf" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@usenet.libero.it...

Solitamente i LED hanno una corrente max. di conduzione inversa piuttosto bassa...di solito partono.:(

Tu lo hai visto funzionare (e ti credo) e hai visto anche lo schema (LED + resistenza in serie)? nel caso tu abbia veduto lo schema, ricordi la sigla del LED? se ricordi il valore della resistenza sarebbe logico. Ricordi il colore del LED? era rosso normale? altrimenti poteva essere un LED bicolore bipolare (due led montati in antiparallelo, solitamente uno rosso e uno verde, per indicare il verso della corrente in un normale circuito DC) e funzionando a 50 Hz il colore che hai visto forse era la fusione dei due colori a livello percettivo.

Infatti il modo migliore per proteggere un LED alimentato in corrente alternata è metterne uno identico in controparallelo. Se si vuoe far apparire un solo diodo basta tenere l'altro in posizione nascosta ed eventualmente verniciarlo con vernice scura. Può darsi che qualcuno ora produca un tipo con i led dello stesso colore, proprio per l'uso in AC.

ciao Chance

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