Ciao a tutti!
Studiandomi un po' di elettronica, che trovo sempre più interessante, mi sono venute in mente tre domandine la cui risposta non mi è riuscita di trovarla su internet... Spero mi possiate aiutare.
1) In un partitore di tensione formato da due resistenze in serie R1 e R2 ho capito come calcolare la tensione ai capi di R2, ovvero V2 = Vgen * R2 / (R1+R2) e fin qui tutto bene... Ma per trovare la tensione ai capi di R1?! Semplicemente V = R1 * I? Oppure la formula è V1 = Vgen * R1 / (R1+R2)?!2) Leggendo dei diodi zener usati come stabilizzatori di tensione, non ho capito bene una cosa... ovvero, prendendo un diodo zener da 5V, per esempio, lui mi manda a massa la tensione in eccesso ai 5V? Cioè... se lo collego in serie ad una batteria da 12V, ai capi del diodo otterrò 5V potendolo, quindi, usare come riduttore di tensione per alimentare un circuito da 5V con una batteria da 12, per esempio? O è la resistenza messa in serie al diodo che mi abbassa la corrente?!
3) Ho letto che i diodi al silicio danno una caduta di tensione di circa 0,7V... in un datasheet di un diodo che ho prelevato da un alimentatore ATX rotto (diodo PR1003) ho letto "Forward voltage drop @ I(F) = 1.0A" con valore 1,2V... NB: I(F) leggasi "I di F" o "I con F", insomma, ci siamo capiti, ho messo le parentesi non potendo usare il pedice... Ho guardato il grafico "V(F) Instantaneus Forward Voltage (V)" dove c'è una curva che da circa 0.65V a 0.01A arriva a circa 1,23V a 10A... Non ho ben capito se questo "Forward voltage drop" è la caduta di tensione di questo diodo (invece che 0,7 standard dei diodi al silicio) oppure se devo tener conto di quella minima del grafico (0.65V che più o meno sono 0,7V tipici)... aiuto?Grazie mille, come vedete, per chi ha già risposto ad altre mie domande in passato, sto cercando di studiare ed imparare pian piano! :)
Roberto.