Ionizzatore autocostruirlo o no?

Qualche settimana addietro ho postato su questo NG per avere un aiuto su uno ionizzatore (serve per la mia bimba che ha una forte allergia), cercavo qualche schema... non è che abbia avuto aiuti significativi... cmq chi cerca trova e fortunatamente in rete qualcosa è saltato fuori. Non i progetti su Nuova Elettronica o su GPE (non cerco un kit ma voglio autocostruirlo) Questi quelli che ho trovato, forse ci sarà altro, ma io non ho saputo trovare di meglio (se siete a conoscenza di altri scemi postate pure...)

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Adesso mi chiedo non è che invece di costruire un "sano" ionizzatore costruisco un "dannossimo" ozonizatore?

Come faccio a vedere se l'apparecchio in questione produce ioni negativi e non dannoso ozono.

Insomma lo costruisco oppure ne compro uno, quelli commerciali che garanzie danno?, tanto più che il principio di funzionamento è uguale.

Ringrazio chiunque avrà la bontà di rispondermi.

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triple_X
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triple_X ha scritto:

kit ma voglio autocostruirlo)

Non vedo per quale motivo tu non possa autocostruire gli stessi progetti senza acquistare il Kit; hai in più una descrizione accurata che non guasta mai e in fondo un moltiplicatore di tensione vale l'altro. Piuttosto l'affidabilità può essere aumentata scegliendo componenti di qualità.

Difficile disgiungerli: il generatore di alta tensione credo che crei sempre un po' di ozono, che pero' non mi risulta sia affatto dannoso a concentrazioni così basse, ma al contrario svolga una benefica azione battericida. Tieni lontano il polo positivo dell'A.T. da quello negativo cioè dalle punte irraggianti e produrrà quasi niente ozono.

L'ozono si sente a naso perchè ha un odore caratteristico. Per gli ioni negativi puoi rilevare il "vento" che generano avvicinando una fiamma.

Credo che siano perfettamente uguali in tutto eccetto il prezzo.

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pieffe

"Celsius" ha scritto nel messaggio news:bk1kio$njpqa$ snipped-for-privacy@ID-17580.news.uni-berlin.de...

e

dal

tua

Che intendi per ambiente grande? io ho circa 80 Mq, persavo di metterne uno ogni stanza, ma la notte conviene tenerlo accesso oppure no. Anche tu dici il bilancio danni-benefici "DOVREBBE" essere favorevole, e quel dovrebbe che mi lascia perplesso, non c'è proprio modo di poter misurare la quantità di ozono generata?

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triple_X

"triple_X" ha scritto nel messaggio

"vento

caratterizzatodal

e

Che non sia proprio uno sgabuzzino.

conviene

Secondo me si.

Lo strumento piu' economico che abbiamo a disposizione e' il naso, altrimenti informati sui sensori che usano per analizzare l' aria, ma credo proprio che non siano alla portata economica di un privato. Comunque io ne ho tenuti in funzione paracchi per diverso tempo, poi alcuni si sono rotti ed altri li ho staccati per la gran quantita' di polvere che attiravano, ora ne ho lasciato in funzione solo uno nella camera di mia madre che soffre d' asma. Finora non abbiamo mai avvertito disturbi di sorta.

Ciao Celso

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Celsius

?

con i mezzi di un privato, no. Ma il naso e' sufficiente a dirti se ce ne e' troppo.

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Lord Arthur / Inverse

non c'e' un vero limite, posso soli dirti che se hai una scarica oscura sicuramente produrrai ozono.

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Lord Arthur / Inverse

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