Ionizzatore didattico

Salve, in questi giorni mi è passata per la testa di costuirmi in semplice ionizzatore per fare alcuni test a casa (mia moglie ha l'asma e dicono che gli ionizzatori aiutano) quindi vorrei costruirmene uno con una serie di moduli condensatore/diodo come elevatore di tensione. Ho googlato un bel pò ed ho trovato parecchi schemi ma nulla di teorico o quanto meno nulla che mi faccia capire come calcolare il numero e il valore di condensatori per ottenere una determinata tensione. Qualsiasi link o suggerimento è ben accetto. Grazie

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Franco
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Franzthepanz
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Leggi qua:

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Se hai dimestichezza con la corrente elettrica, nessuno ti impedisce di utilizzare il circuito partendo direttamente dalla 220V. Quello che ti consiglio è, comunque, utilizzare almeno:

1) trasformatore di isolamento 2) delle resistenze (4 o 5 da 10 megaohm in serie sono sufficienti) in serie agli "spilli" che dovranno ionizzare l'aria

Personalmente l'ho fatto a 5 stadi partendo dalla 220V e utilizzando condensatori da 22nF 1kV e diodi 1N4007. Sull'uscita avevo quasi 1kVrms (misurato con Fluke 8846A in modalità Hi-Z)

OCCHIO ALLE MANI (tue e degli altri)

Ciao CG

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CG Audio Laboratories

Il 15/11/2011 21.48, Franzthepanz ha scritto:

Ci sono diversi kit di Nuova elettronica a tal proposito.

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zio Mike

Il 15/11/2011 21:48, Franzthepanz ha scritto:

e.

potrebbe fare pi=F9 danni che benefici (se non ricordo male ozono, NOX,=20 ecc.)

ok ho visto che su wikipedia c'=E8 qualcosa... "A negative side-effect of electrostatic precipitation devices is the=20 production of toxic ozone and NOx"

se te la cavi con l'inglese ti consiglio di leggere:

probabilmente dovresti mettere lo ionizzatore in un contenitore chiuso=20 attraverso cui far passare aria con una ventola filtrando l'aria=20 purificata in uscita con un filtro ai carboni attivi (si trovano come=20 ricambi nei centri commerciali nel reparto aspirapolveri filtri per=20 queste e per cappe aspiranti)

P.S. nel contenitore puoi inserire una piastra asportabile per la=20 raccolta delle polveri precipitate

--=20 bye !(!1|1)

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not1xor1

"Franzthepanz" ha scritto nel messaggio news:j9uj6n$551$ snipped-for-privacy@speranza.aioe.org...

me lo sono costruito mesi fa , tecnicamente funziona alla perfezione , al buio le punte degli aghi si illuminano per efetto corona. ho aggiunto una piastra di massa , e la quantita di polvere che si accumula e impressionante , la polvere cade anche attorno la scatola . questo e quello che si nota , per il resto tutto uguale , da marzo a giugno il naso si chiude e stranutisco allo stesso modo . se vuoi ti mando schema e pcb . attenzione che il tutto risulta sotto tensione , e prima di inserire la spina faccio sempre attenzione a dove sta il neutro ( me lo sono segnato con un pennarello) altrimenti la piastra di massa e collegata alla fase . giusto sarebbe interporre un trasformatore 230-230 .

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kfm

Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, kfm il 16/11/2011 ha pensato bene di dire:

Da quello che leggevo questo indica che stai producendo anche ozono e non è il massimo... Per evitare la produzione di questo gas velenoso o quanto meno per limitarne la produzione bisognerebbe abbassare la tensione con meno celle oppure allontanare le punte dalla rete oppure "stondare" le punte per attenuare l'effetto corona.

Ti ringrazio, ma se mi fai avere numero di celle condensatore/diodo, e darti dei materiali utilizzati va più che bene.

Ottimo suggerimento, grazie

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Franco
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Franzthepanz

Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, CG Audio Laboratories il

15/11/2011 ha pensato bene di dire:

Si, infatti è la configurazione che intendevo adottare

Ottimo, ma la tensione dei condensatori potrebbe essere anche inferiore ? Leggevo che basterebbe Vin x 2 Sbaglio?

Sono elettricista e lavoro spesso in cabine MT quindi so di che cosa si tratta. ;-) Grazie per le dritte.

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Franco
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Franzthepanz

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questo e lo schema , ma sono tutti uguali , quelli basati sulle celle diodo condensatore . i condensatori non sono per niente critici , quelli da 1000 volt costavano troppo , ho usato condensatori da 600v , anche la capacita puo variare da 22nF a 33 ma anche piu alta . il fusibile e obbligatorio , non si sa mai che qualche condensatore vada in cortocircuito . la catena condensatori diodi la puoi fare come piu ti piace , piu lungfa e piu tensione hai , io non la ho misurata . per l'ozono non mi preoccupo piu di tanto credo che la quantita sia talmente bassa da non recare danni. io giovamenti non ne ho notati come non ho notato peggioramenti , lo tengo acceso sul comodino da molti mesi , giorno e notte . e l'unico effetto visivo e la polvere che si accumula su piastra e attorno alla scatoletta in legno . per il pcb mandami un email che ti mando il disegno , dimmi inche formato ti e piu conveniente , lo ho disegnato con sprint layout , quindi se non lo hai non visualizzi niente , oppure ti posso creare un pdf.

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kfm

Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, kfm il 16/11/2011 ha pensato bene di dire:

Grazie mille per le info sempre utilissime ma non serve che ti disturbi oltre dato che pensavo di eseguire il tutto senza PCB visto che trattasi di "esperimento". In seguito casomai realizzerò un qualcosa di bellino da inserire magari a scomparsa in qualche ripiano della libreria di casa.

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Franco
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Franzthepanz

"Franzthepanz"

Da qualche parte in rete avevo visto un assemblaggio senza pcb, realizzato incollando fra di loro i condensatori (di forma parallelepipeda), i cui reofori facevano da sostegno ai diodi. Consiglierei di usare silicone, in modo da poterlo tagliare con un cutter nel caso si dovesse sostituire qualche condensatore. Mio suggerimento: un bulbetto al neon in serie alla punta (o punte) per visualizzare il flusso di corrente in uscita.

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Sito di schemi elettronici utili e belli, di "SOMMERGIBILE":
http://am3zz.altervista.org
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SOMMERGIBILE

Dopo aver strapazzato l'unico neurone rimasto, SOMMERGIBILE il 16/11/2011 ha pensato bene di dire:

Si, grazie, avevo visto pure io quella soluzione.

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Franco
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Franzthepanz

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