il condensatore

Buongiorno a tutti, avrei una domanda a cui non riesco rispondere, forse abbastanza assurda, che però mi sta facendo diventare pazzo:

1) in un condensatore, la differenza di potenziale ai suoi capi varia in funzione del tempo....ma quello che non riesco a capire è questo: tra le due armature c'è il vuoto....come fa la corrente a passare da una parte all'alta? se ho un normalissimo circuito, con i componenti che volete voi, e poi lo alimento, la corente arirverà ad un punto in cui dovrà per forzapassare attraverso il vuoto delle due armature, come fa?

Vi ringrazio molto,

Daryl.

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Daryl Beattie
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"Daryl Beattie" ha scritto nel messaggio news:P6tmb.350045$ snipped-for-privacy@news2.tin.it...

due

Per tra le 2 armature si crea un campo elettrico / magnetico (di modulo E=Q/V); quindi un'armatura si carica positivamente ed una negativamente.

Come hai detto tu, giustamente, il condensatore rimane carico solo per un determinato tempo t; dopo questo tempo t il condensatore si scarica. Ciao!

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MarcoGT

"MarcoGT" ha scritto nel messaggio news:bndnf4$10799u$ snipped-for-privacy@ID-147723.news.uni-berlin.de...

Ho scritto un'enorme ca**ata; la capacità del condensatore (che si misura in Farad) ha modulo V/Q e non il campo elettrico. Questo valore, ossia la capacità dipende *SOLO* dalla geometria del condensatore. Ciao!

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MarcoGT

in

Va beh dai... oggi i lapsus non ti lasciano proprio in pace... C= Q/V Il fatto che il condestatore si scarichi deriva dal fatto che il materiale che si frappone alle due armature, ovvero il dielettrico (in un condenstatore, a meno che non sia fatto per scopi didattici, non c'è mai il vuoto fra le armature) ha una certa conducibilità molto piccola ma non nulla. Quindi è come se tra queste due armature ci fosse un dielettrico ideale con in parallelo una resistenza molto grande.

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ade

Daryl Beattie ha scritto:

Magari sto scrivendo la castronata più grande della terra, ma se sbaglio qualcuno mi correggerà, quindi ti dico la mia: Quando si dice che la corrente passa fra le due armature, per caricare il condensatore, non si intende un passaggio di elettroni,ma un passaggio di carica, in pratica il polo positivo dell'alimentazione attira un elettrone di quelli presenti sull'armatura del condensatore, e quindi l'armatura stessa cariacatasi positivamenteattira verso di se un elettrone che sta dall'altra parte del dielettrico, quindi abbiamo un passaggio di cariche, ma non di elettroni.

Spero di non averla detta troppo grossa.

Francesco

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Francesco

"Daryl Beattie" ha scritto nel messaggio news:P6tmb.350045$ snipped-for-privacy@news2.tin.it...

due

gli elettroni passano sempre dall'altra parte, ovvero quella collegata con il generatore.

Nubbiuo

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nubbiuo

Pestando alacremente sulla tastiera "Daryl Beattie" ebbe l'ardire di profferire:

Non passa per il dielettrico infatti. Immagina il condensatore scarico: le due armature sono affacciate tra loro e 'vuote' (intendendo senza alcuna carica). Quando colleghi un generatore hai che da una parte affluiranno cariche negative, dall'altra le positive che tendono a rimanere sulle armature, attirandosi ma senza raggiungersi (c'è) l'isolante in mezzo. La corrente di 'carica' non dura in eterno, ha il suo picco massimo all'inizio e decresce progressivamente col tempo, dipendendo dalla capacità del condensatore stesso, ed è formata dalle cariche che si spostano dal generatore verso le armature. Una volta carico non scorre più nulla.

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Due di Picche

Viste le cose agghiaccianti :-) dette in questo thread, meglio partire dal semplice.

Analogia idraulica: il condensatore si comporta come un tubo dell'acqua in cui e` stata messa una membrana elastica per tapparlo.

Puo` l'acqua passare indefinitamente da un lato all'altro del tubo? No perche' c'e` la membrana (=spazio isolante nel condensatore).

Pero` quando metto in pressione (=do tensione) un lato del tubo, la membrana si deforma, e quindi un po' di acqua "passa" nel tubo, ma solo in transitorio.

Quanta acqua (=cariche) riesco a far passare? Dipende dalla forza acquamotrice con cui spingo l'acqua (tensione) e dalla elasticita` della membrana (=capacita`). Membrana poco elastica -> poca capacita`, molto elastica -> capacita` piu` grande.

Se al posto di spingere costantemente in una direzione, metto una pressione che spinge poi succhia poi spinge poi succhia... quindi una pressione alternata, ho passaggio alternato di acqua? Si`, perche' la membrana si deforma una volta in un verso una volta nell'altro e, visto da fuori, vedo un tubo in cui, con un certo impedimento, l'acqua puo` scorrere avanti e indietro. Maggiore e` la elasticita` (=capacita`) della membrana, minore e` l'impedimento che si trova in questo movimento di va e vieni. Maggiore e` la frequenza dell'oscillazione dell'acqua, minore e` l'impedimento, perche' ad ogni ciclo devo deformare di meno la membrana dato che spingo (e tiro) per un tempo piu` corto.

Se una volta che ho messo in pressione statica un lato del tubo, sigillo le due estremita` e stacco il tubo dal resto dell'impianto, una parte del tubo rimane in pressione e l'altra in depressione a causa della membrana elastica: ho caricato il tubo che adesso contiene energia.

Se vernici di blu l'acqua che entra da un lato del tubo, vedi l'acqua blu dall'altro lato? No, perche' in mezzo c'e` la membrana impermeabile. Le cariche che entrano da un lato del condensatore non escono dall'altro.

Quello che capita dentro il condensatore e` quanto ha detto due di picche, con la precisazione che le armature vuote di carica in realta` hanno tante cariche positive fisse quanto cariche negative mobili. Quando fai entrare degli elettroni su una armatura, il campo elettrico fa scappare gli elettroni dall'altra armatura, che rimane carica positivamente.

Conclusione: passa corrente fra le armature? Visto da fuori si`, certamente. Se ci si mette fra le due armature non si vede passare nessun elettrone, e quindi verrebbe da dire che fra le armature non passa corrente. In realta` non c'e` corrente di conduzione (=elettroni che corrono), mentre c'e` quella che si chiama corrente di spostamento, che e` stata "scoperta" credo da maxwell. Ammetto che la corrente di spostamento sia un concetto un po' ostico :-).

Una corrente genera intorno a se' un campo magnetico. Anche la corrente di spostamento, benche' non sia fatta di elettroni che si muovono, genera un campo magnetico: fra le due armature di un condensatore c'e` campo magnetico.

Le ragioni per cui la corrente di spostamento si chiama cosi` dipende dall'effetto del dielettrico (quando non e` il vuoto). Quando si applica una tensione, le "orbite" degli elettroni del dielettrico si deformano, e in media gli elettroni si spostano tutti da un lato. Cariche che si spostano=corrente, anche se le cariche in realta` non possono spostarsi piu` di tanto, non possono abbandonare gli atomi cui appartengono.

Da notare che la corrente di spostamento c'e` anche nel vuoto (e per fortuna, altrimenti niente onde radio :-)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

"Franco" ha scritto nel messaggio news:bne8p2$1091iq$ snipped-for-privacy@ID-60973.news.uni-berlin.de...

Franco hai posta. :-) Ciao!

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MarcoGT

Franco, molto bella l'analogia 'idraulica'! (e direi anche formalmente corretta) Adri

"Franco" ha scritto nel messaggio news:bne8p2$1091iq$ snipped-for-privacy@ID-60973.news.uni-berl> > Buongiorno a tutti, avrei una domanda a cui non riesco rispondere, forse

due

lo

dall'altro.

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Adri

cut cut cut

da dove hai capito che la domanda si riferiva alla conduzione in corrente alternata? io avevo interpretato la sua domanda nel senso di non riuscire a capire il perchè una volta alimentato il condenstore e poi aperto il circuito, questo dopo del tempo si scarica...

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ade

Perche' diceva che la ddp varia in funzione del tempo, ma non diceva si scarica.

E dopo continuava: "normalissimo circuito con i componenti che volete voi", non dice che lascia il condensatore in circuito aperto.

Visto poi il tono della domanda, ho capito che volesse sapere l'effetto fondamentale, da condensatore ideale, non un effetto di secondo ordine quale la conducibilita` del dielettrico.

In effetti la domanda non era univoca.

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

Sul formalmente corretta ci sarebbe da discutere :-).

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Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

-cut-

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Cacchio, Franco, gli hai proprio detto tutto :)

Direi però che manca questa : i = C* (dv/dt) [da cui v = (1/C)*int (i)dt] che riassume matematicamente quanto detto : a parità di capacità, più "è veloce" la variazione di tensione e più è alta la corrente. A tensione costante la corrente sarà zero, perchè la derivata di una costante è zero.

(che dici ce l'ho impostazione a ingegnere? :-PP)

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Ciao
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Per.Ind.  Jaco the Relentless  :-P
     cgaudiolabs@libero.it
http://digilander.iol.it/hienddgl/
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Jaco the Relentless

"Jaco the Relentless" wrote in news:atAnb.369484$ snipped-for-privacy@news2.tin.it:

direi piuttosto a 'fisico'... ;-)))

AleX

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AleX

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