Help ampersecondametro

Ho bisogno di misurare, con buona precisione, la quantit=E0 di carica=20 (cio=E8 la corrente per il tempo) che attraversa un certo utilizzatore. Solitamente uso correnti che vanno da 3mA fino a 3A, a seconda del carico= =2E Avrei bisogno di un aggeggio (ampersecondametro, appunto) che mi=20 permetta di impostare, su un display o qualcosa di equivalente, la=20 quantit=E0 desiderata di A.s e che, al raggiungimento del valore impostat= o=20 faccia intervenire un buzzer, un rel=E8 o comunque qualcosa che mi avvisi= =2E

Ho cercato in commercio, ma ho trovato solo alcuni strumenti per=20 galvanica, progettati solitamente per correnti piuttosto elevate, con=20 funzioni accessorie inutili per me e con costi sostenuti. Invece in rete non riesco a trovare nulla che possa essermi utile.

Se qualcuno pu=F2 aiutarmi con link, progetti, prodotti finiti, ecc.=20 gliene sarei molto grato.

Resto in fiduciosa attesa.

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neutrino
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[...]

francamente non ne vedo l'utilità...ignoranza mia.

Comunque, ti lascio il link ad un IC della Linear su cui si basa un amperometro digitale che sto facendo in questi giorni. Questo integrato ha, IMHO, ottime caratteristiche per fare amplificatori di shunt con un range elevato.

Si chiama LTC6102 e lo trovi qua

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Per l'acquisto c'è su Farnell.

Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

PeSte ha scritto:

Purtroppo un amplificatore di shunt NON risolve il mio problema. Devo=20 poter misurare la quantit=E0 di carica che passa, indipendentemente dalla= =20 corrente. Faccio un esempio grossolano, sperando di farmi capire. Se nei primi 10 secondi passa mediamente 1A, il display (trascorsi i 10=20 secondi) dovrebbe segnare 10. Se nei successivi 10 secondi la corrente media =E8 di 1,2A, sul display s= i=20 dovrebbe leggere 22 (cio=E8 10+12) e cos=EC via, fino al valore di (amp=E8re x secondi) programmato in parte= nza.

Spero di essere stato chiaro.

Comunque, grazie per la segnalazione.

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neutrino

uh...che metodo pensavi di usare per misurare la corrente?

[...]

si, si, il funzionamento mi era (ed è) chiaro. Io ti ho voluto suggerire il metodo di misura. Dalla lettura di corrente a quello che serve a te basta un micro che integri le misure...

Ste

PS: mi spieghi a che serve?

--

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[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

PeSte ha scritto:

tegri le misure...

Se fossi stato a questo livello realizzativo in campo elettronico, non=20 avrei neanche posto la domanda.

Devo sottoporre, per un esperimento, delle soluzioni biologiche=20 parzialmente conduttrici, al passaggio di quantit=E0 di carica note e=20 prefissate.

Ciao.

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neutrino

se hai accesso ad una biblioteca universitaria cercati l' Horowitz & Hill , the Art of Electronics ci dovrebbe essere proprio un ampersecondametro, poi verifica della quantita' e buzzer d'avviso li puoi sempre aggiungere

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mmm

io questo non lo posso sapere ;-) Da quel che ho capito la strada è questa: misura di corrente + integratore. Se poi vuoi un display e la possibilità di settare una soglia...la soluzione a microcontrollore mi sembra la più lineare. Se non sei in grado tu di farla ti conviene cercare aiuto vicino a te, non credo che si posso risolvere tutto con un link :-(

Il mio amperometro digitale potrebbe fare al caso tuo...c'è il sensore di corrente, bisogna solo far fare due sommatorie al micro... ...non c'è il display, ma c'è la seriale!

Qui si va OT, ma, quanti te ne servono?

grazie dell'info

Ste

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Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

mmm wrote: [...]

ricordi a che pagina o almeno in che capitolo?

Grazie Ste

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[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
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PeSte

non ti dico la pagina se no ti levo lo sfizio :-)

il capitolo e' "Digital meet analog" il 'sotto-coso' e' "Coloumb meter" e non potrebbe essere altro :-)

come al solito bisogna poi verificare se non sono stati usati integrati troppo 'esotici' H. & H. hanno un po' questa tendenza

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mmm

mmm wrote: [...]

LOL

ecco...io lo cercavo sotto Charge Meter...mea culpa ;-)

mi sembra che sia tutto standard...forse un po' ingarbugliato perché è tutto cablato e non c'è niente di programmato...ad oggi la vedo più semplice con un piccolo micro dotato di ADC e un buon sense di corrente

Ste

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PeSte

Un dispositivo simile si usa anche per monitorare la carica in uscita o in entrata ad una batteria di un dispositivo portatile. Ci sono integrati che fanno proprio questa funzione. Prova a cercare "Coulomb Meter" (o "counter", o simili). Ad esempio c'è questo:

formatting link

(oops! Tinyurl sembra giù in questo momento...)

Buona ricerca

Pasu

--
Postato da Alice Newsgroup: lo usi da web ma con le funzioni del newsreader
http://newsgroup.alice.it
Gerarchie it, italia, it-alt, tin, it.binari. Unico!
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Pasu

neutrino ha scritto:

ciao per il mio caricabatteria per la mia auto ho usato questo metodo,e sembra che funzioni: su una R leggi la I che scorre ,e quindi ottieni una V (V=RxI), se questa V è molto bassa la amplifichi per (n), in modo da ottenere

10V o 5V fondo scala. con questa V piloti un convertitore V/F e questa F la mandi dentro ad un contore di impulsi (io ho usato un modulino LCD da pochi ¤). se la F con cui devi lavorare è molto alta ,la dividi con un divisore. ho regolato tutta la catena per avere: 1A=0.02V (n)=50 per cui V=1V/A, V/F=28Hz*V div*1000 quindi F=0.028Hz quindi dopo un ora, quando circola una I=1A ,leggo sul LCD circa 100; se metto il punto dec. prima dei 2 zeri ottengo 1.00Ah.

se cambi valori e proporzioni puoi avere tutti i valori che vuoi. il tutto lo puoi fare + semplicemente con un piccolo uC (allora non usavo ancora i uC,ero un "purista analogico"!!) emi

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emilio

carico.

bello!

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blisca

"PeSte" ha scritto nel messaggio news:fhs5fs$ang$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

integratore.

Coulometro?

Shunt -> ti converte la corrente un una tensione VCO -> ti da' una frequenza proporzionale alla tensione cioe' alla corrente (squadratore) (eventualmente un divisore) contatore di impulsi -> ti somma gli impulsi

fatto

ciao

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A. Vincenzoni

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