esplosione nucleare

Salve!

Dopo aver visto un film volevo sapere se e' vero che dopo una esplosione nucleare tutto quello che e' elettronico non serve piu' , e' una esagerazione cinematrografica oppure si verifica qualche fenomeno che distrugge le giunzioni dei transistor ecc..?

Reply to
Enzo
Loading thread data ...

non lo so per certo ma a quanto ho capito una esplosione nucleare genera un forte campo elettromagnetico.. ora se il campo prodotto da un fulmine è in grado di far secca una telecamera da esterno posta nei paraggi (se ne è parlato qualche settimana fa) non è da escludere che un campo molto intenso ma soprattutto che varia istantaneamente possa concatenare tensioni altissime all'interno degli apparecchi elettronici posti nelle vicinanze portandoli alla rottura.. ad ogni modo spero di non scoprirlo mai.. :P

--
Davide C.
www.ingegnerando.it



questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
ahrfukkio

tratto da wikipedia: "durante la reazione nucleare avviene una temporanea separazione di cariche elettriche che genera un campo elettromagnetico istantaneo, contemporaneo al lampo: a distanza di alcuni chilometri dal sito dell'esplosione, si possono ancora avere tensioni indotte nei circuiti elettrici di molte migliaia di volt, che portano in genere alla immediata distruzione degli stessi se non sono appositamente schermati."

formatting link

--
Davide C.
www.ingegnerando.it



questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
ahrfukkio

Ti risponderà qualcuno piu' saccente, comunque, credo che l'effetto di cui si parla è un andare in tilt dovuto a saturazione, creata da un grande sviluppo di forza elettromagnetica.

Poi su quantità, pompaggio cinematografico etc. non saprei, ma a naso dovrebbe esserci qualcosa di vero, anche se penso che questo problema, sia trascurabile in un evento del genere...

Reply to
Eldruido

Enzo ha scritto:

I film esagerano sempre, però pare che gli impulsi elettromagnetici di una esplosione nucleare siano migliaia di volte più intensi di quelli causati dai fulmini.

formatting link

--
Pagine inutili
http://digilander.libero.it/jorges/
Reply to
Jorges

Enzo ha scritto:

Non è una balla. Non so che portata abbia il fenomeno ma se si riesce a far esplodere una testata nucleare *nella stratosfera*, l'energia dell'esplosione è in grado di generare un impulso elettromagnetico molto intenso in grado di far fuori quasi ogni componente elettronico sensibile alle sovratensioni. E visto che ormai elettronica e computer te li ritrovi anche al gabinetto, questo significa il blocco immediato di qualsiasi attività. E non è roba da poco...

In più, in caso di attacco nucleare, se i responsabili delle stazioni missilistiche non ricevono più alcun segnale o risposta alle loro chiamate, questi hanno le mani libere nel decidere di lanciare per proprio conto le testate. Anche perché non è che hai molto tempo: un quarto d'ora, poi non puoi più fare niente perché li hai addosso.

Ciao Piercarlo

Reply to
Piercarlo
[cut]

Fino alla fine del mondo o Ocean's Eleven?

C'è una bella differenza (perfino nella colonna sonora) :-)

F.B.

Reply to
F.B.

Ci sono due fenomeni che fanno fuori l'elettronica: il primo e` il gamma flash, raggi gamma generati dall'esplosione: manda in conduzione tutto il silicio ionizzandolo, e se questo e` alimentato si distrugge (e le memorie non volatili perdono le info anche se spente). Poi ci sono le sovratensioni, cerca come parola chiave NEMP (nuclear electromagnetic pulse)

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

Tutto cio' in quale manuale d'elettronica l'hai letto?? :-) :-) :-)

Reply to
Giovine

Hi ho letto , che per ovviare al problema del campo elettromagnetico distruttore, il caccia sovietico MIG 21 impiegava in molti circuiti valvole termoioniche ( 6C33B negli alimentatori)..... viva le valvole......

"Franco" ha scritto nel messaggio news:epUki.26256$ snipped-for-privacy@newssvr23.news.prodigy.net...

Reply to
any

Giovine ha scritto:

Non era un manuale e non parlava di elettronica. Se ne parlavo molto venti-venticinque anni fa, fa quando giravano idiozie del tipo "guerra nucleare limitata". E capitava spesso di dover discutere per far capire che la guerra rimaneva "limitata" giusto per un quarto d'ora, poi diventava comunque globale. Il quarto d'ora dell'ultima sigaretta se così si può dire...

Ciao Piercarlo

Reply to
Piercarlo

a quel punto non poteva diventare il quarto d'ora dell'ultima trom***a?

:D

coals

Reply to
coals

Mi pareva fosse l'inizio del film "WarGames".

Reply to
Stefano

coals ha scritto:

A me certe cose piace farle con calma! :-)

Ciao Piercarlo

Reply to
Piercarlo

"Stefano" ha scritto nel messaggio news:f72nl7$lfj$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...

Mitico film della mia giovinezza!

Lorenzo (M1A1).

--
"Adoro i piani ben riusciti"
                Col. John "Hannibal" Smith
Reply to
Lorenzo (M1A1)

oppure "the day after" bellissimo filmone dell'83, a mio parere realistico (o forse pure ottimistico.. mah..) credo che meriti per fare capire ai "giovani" che nn hanno vissuto la guerra fredda in prima persona quanto ci siamo andati vicino alla distruzione totale

nel film esplode una bomba nucleare nell'alta atmosfera e si ferma tutto

Reply to
xdecax

xdecax ha scritto:

Nel film esplodono almeno tre bombe. La prima nell'alta atmosfera e le altre due a terra. Secondo me questo era il punto migliore del film in quanto illustrava chiaramente che, in caso di guerra nucleare non ti arrivava in testa una sola bomba da cui forse, con una botta di culo, te la potevi cavare. Te ne arrivava un intero grappolo in testa da cui non avevi alcuna speranza di cavartela.

All'epoca feci una stima approssimata di cosa sarebbe successo a

*Milano* se fosse scoppiato il finimondo nucleare. E la stima ipotizzava che come minimo sarebbero arrivate 8 o 9 bombe da un megaton... Come dire: fate di tutto PRIMA perché una puttanata del genere non succeda mai perché dopo... non c'è proprio nessun dopo.

Ciao Piercarlo

Reply to
Piercarlo

gia ci ho sempre fatto un pensiero pure io (abitando giusto a 50 km da milano) e poi sempre che si parli di 1 megatone... che gia è una potenza inimmaginabile... ...ricorda che la russia aveva (avranno ancora?) bombe da 100 megatoni con 50 megatoni distruggi 30 km di diametro e incendi tutto fino a 90-100 km di diametro insomma.. nn c'è via di scampo.. e forse è anche meglio morire subito va... altrimenti....

Reply to
xdecax

km

giusto per tornare sull'argomento di partenza... quando testarono la "bomba ivan" o "tzar bomb" da 54 megatoni a nord del circolo polare artico nel 1962 causarono un blackout delle telecomunicazioni nell'intero emisfero settentrionale per circa 40 minuti l'onda d'urto fece 3 volte il giro del mondo prima di riassorbirsi

Reply to
xdecax

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.