Esercizio Elettronica

Ho qualche problema a fare questo esercizio.

Dato il seguente circuito:

|------- C ------| | | gen R | | |----------------|

Devo trovare il comportamento della tensione ai capi della resistenza R a regime quando in ingresso del gen viene posta un onda quadra con frequenza 5 Mhz, valori massimi 1 e 2 Volt. La R è 1 Kohm e C è 100 pF. Rifare lo stesso esercizio considerando però come uscita la tensione ai capi del condensatore.

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Nel primo caso quando si prende come uscita la resistenza si tratta di un circuito passa alto nel secondo caso un circuito passa basso. Si può trovare una regola pratica che mi permette di tracciare l'uscita su un grafico del tempo, magari calcolandosi la costante di tempo tau?

Ringrazio chiunque mi aiuti a risolvere il seguente problema banale... Ma io ho qualche problemino e sono preoccupato. Ciao Lordtech

Reply to
Lordtech
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"Lordtech" ha scritto nel messaggio news:087gc.64936$ snipped-for-privacy@news3.tin.it...

5

Cosa intendi con valori massimi 1 e 2 Volt, o volevi dire valore minimo 1 V e massimo 2V?

La R è 1 Kohm e C è 100 pF.

capi

trovare

io

Reply to
Francesco

5

capi

trovare

la costante di tempo tau è uguale all'inverso del prodotto R*C, mentre la frequenza di taglio è uguale a tale prodotto diviso 2pi greco. Nel tuo caso la frequenza di taglio è a 1,6Mhz. Idealmente l'onda quadra dovrebbe essere in banda (piatta) quindi in uscita nel primo caso dovresti ritrovare la tua onda quadra mentre nel secondo (il sistema si comporta da integratore) avresti una "scalinata". In realtà la fraquenza del generatore non sta proprio in banda piatta (lo sarebbe dai 16Mhz in poi) e quindi in uscita hai nel primo caso un'onda che presenta i tratti verticali dell'onda quadra in ingresso ma che invece di avere i tratti orizontali ha degli esponenziali. In conclisione la regola pratica la puoi usare solo se la frequenza del segnale i ingresso è almeno una decade lontana della frequenza di taglio e in tal caso basta integrare/derivare/riportare l'ingresso a seconda che il sistema ha un andamento in frequenza decrescente/crescente/piatto.

P.S. nel caso in cui l'onda quadra in ingresso abbia una componente continua nel primo caso questa viene tagliata sempre, nel secondo invece viene riportata in uscita sempre

Spero di non averti confuso e soprattutto di non aver detto fesserie ciao

Reply to
Giuseppe Gerla

"Giuseppe Gerla" ha scritto nel messaggio news:I28gc.130595$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

... snip...

No, la costante di tempo tau e' uguale al prodotto di R e C. La frequenza di taglio e' l'inverso del prodotto tra 2, pi greco, R e C.

Saluti

--
GG

Ogni giorno, ogni ora ti cambia: ma mentre negli altri la rapina del tempo
e' piu' evidente, in te invece non e' manifesta poiche' non avviene sotto i
tuoi occhi - Seneca
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GG

trovare

Puoi fare un grafico approssimato, considerando magari solo terza e quinta armonica della tua onda quadra.

Io proverei a dare in pasto il circuito ad un simulatore.....giusto per evitare di fare i conti, il funzionamento te l'ha spiegato Giuseppe (se ho letto tutto bene) : quello che avrai sarà comunque un'onda quadra *stondata* sui fronti

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Ciao
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Per.Ind.     Jaco the Relentless  :-P
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Jaco the Relentless

Hai perfettamente ragione...ho fatto un'inversione di troppo :-P Però i calcoli erano giusti...la frequenza di taglio è 1,6Mhz grazie per la correzione

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Giuseppe Gerla

On Sat, 17 Apr 2004 11:45:45 GMT, "Jaco the Relentless" wrote:>

Ciao Jaco Un simulatore free, tipo MicrocapDemo certamente gli servirebbe per controllare se ha ragionato giusto, ma non lo consiglierei ..per evitare di ragionare !!! Anche perche' ,se non sai in anticipo cosa devi aspettarti...il simulatore ..se puo'.. qualche balla te la racconta !!! E imparare ad usare bene un simulatore,e' certamente un bel esercizio...ma non e' proprio una passeggiata !!!

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

ho

*stondata*

Hai ragione, anche se esistono simulatori (come l' Electronics Workbench) che sono semplicissimi e molto intuitivi da usare. E' chiaro che se non sa cosa aspettarsi rischia di farsi raccontare un sacco di balle.....ma i simulatori servono per evitare di fare un sacco di conti, non per fare accrocchi di circuiti e poi dimensionare *ad approssimazioni successive* :-)

p.s. e anche telematica e calcolo numerico sono andati....siamo a quota 9 esami sostenuti....domani l'altro c'è analisi II, e la vedo dura.....per non parlare di fisica II :-)

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Ciao
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Jaco the Relentless

On Wed, 21 Apr 2004 19:39:27 GMT, "Jaco the Relentless" wrote:>

Ciao Jaco Mi sogno ancora gli ombelichi delle quadriche i minimi di secondo ordine dei reticoli di diffrazione .....che incubi !!!

Comunque abbi fede ..e studia !!!! In bocca al lupo.

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

non

L'unica cosa che mi viene dal cuore, dopo aver dato l'esame (mi sa che sarà necessario il prox appello :) ), riguardo ad analisi II è : che schifo.

L'esame prevedeva : 1) calcolare un flusso attraverso una superficie con il th. di stokes; 2) trovare studiare una funzione implicita (quindi th. del dini); 3)determinare l'insieme di convergenza e la somma di una serie di potenze; 4) calcolare un integrale curvilineo di una forma differenziale, che OVVIAMENTE non era del tutto esatta....; 5)studiare una funzione in due variabili, dove OVVIAMENTE non funzionava l'hessiano e poi ci volevano anche i molt. di lagrange per i max e min vincolati.....

che brutta roba.... ma quando arrivano i transistorozzi ? :-)

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Ciao
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Jaco the Relentless

Ciao Jaco Questa domanda me la feci anch'io,..purtroppo mezzo secolo fa !!!! Ma arriveranno ..o forse li salteranno ..perche' obsoleti !!! Questa analisi 2 mi sembra piuttosto ..sostanziosa !!

In bocca al lupo.

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

So che arrivano circa a metà del secondo anno, con Elettronica I (che per essere sostenuto serve Fisica II....che dò a giugno, a costo di saltare Metodi Matematici [eq. differenziali]).... accidenti alla propedeuticità.... c'è tutto su

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L'esame è da ripetersi, mi ha dato 16 :) Domani ho un appello....ci riprovo....mi sono imparato il Dini, e ho capito come calcolare il flusso con il teorema dei TAPPI (th. divergenza) :-P

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Ciao
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Jaco the Relentless

Ciao Jaco Questa non e' una buona notizia !! Mi dispiace

Mi ricordi che in una sola ora i 3 prof. di fisica (Brini-Rimondi-Veronesi) ci spiegarono gradiente, divergenza e rotore !! Maledetti !!! Non ci ho mai capito nulla ....salvo ricordare che Div Rot=0 ..e non ho mai capito bene cosa significa !! Comunque ritenta l'esame e in bocca al lupo.

Ciao Giorgio

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Giorgio Montaguti

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