Domanda banale: legge di Ohm

Ciao a tutti,

a scuola il professore ha spiegato la legge di Ohm cioè V = R * I e chiaramente I = V/R Ma in un semplice circuito senza resistenze non si dovrebbe avere I = V? Invece secondo la legge otterrei una divisione per 0. In pratica l'intensita di corrente non e' la tensione che subisce l'effetto delle resistenze?

Grazie

Reply to
Noixe
Loading thread data ...

Noixe ha scritto:

Senza resistenze hai un cortocircuito! (o meglio con R di carico =0)

I=V/R se R=0 allora I=V/0 =INFINITO

Che in pratica è la corrente di corto-circuito.... che tende a infinito!

Emanuele

--
*** YOUR ELECTRONICS OPEN SOURCE ***

http://dev.emcelettronica.com;---------------------------------------------------------
Progetti Completi (Full Projects):

[IperKEY-ResKEY] Chiave elettronica a microcontrollore
(Microcontroller Electronics Key and key reader)
//TAGS:Pic, Eeprom, ADconverter, I2C

[IperCODE] Ricevitore RADIOCOMANDI e decodifiche
(Remote Control Receiver and decoder)
//TAGS:Pic, Radio control, routines, rolling code, UART, CCP1, LCD
Reply to
Emanuele

"Noixe" ha scritto nel messaggio news:en38gc$khg$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Credo che faresti bene a chiedere al prof di rispiegare... :-)

Cmq, se il tuo "semplice circuito senza resistenze" è, appunto, senza resistenze, come fai ad attribuire un valore a R nelle formule? Una resistenza che non esiste, mica vale zero. Fai un esempio di cosa intendi per "semplice circuito senza resistenze".

Reply to
Alessandro1958

I=V con R=1 Ohm...

Ciao Gianluca

-- «Non temer mai di dire cose insensate. Ma ascoltale bene, quando le dici.» (L. Wittgenstein)

Reply to
Gianluca

"Emanuele" ha scritto:

I = V/0 = INFINITO e' impossibile semmai si ha I = tende a Infinito per R che tende a 0.

Reply to
Noixe

"Alessandro1958" ha scritto:

Su cosa di preciso?

E quanto vale scusa?

In un equazione ad es.: x = 0 posso anche supporla come x + y = 0 ponendo y = 0

In un circuito in cui ho un generatore e nessuna resistenza che valore assegno alla R nell'equazione

V = R * I ??

A meno che la legge di Ohm non valga in questi casi.

Generatore che alle 2 estremità ha un conduttore che le collega. Un corto-circuito che magari in pratica e' inutile ma io voglio capirlo in maniera teorica da giustificare l'equazione di Ohm quando non c'e' nessuna resistenza.

Reply to
Noixe

"Gianluca" ha scritto:

Si appunto ma se non c'e' nessuna resistenza io immaginavo che la tensione dovessere equivalere all'intensità dato che non e' soggetta ad alcuna resistenza.

Ciao

Reply to
Noixe

"Noixe" ha scritto nel messaggio news:en3b58$qg7$ snipped-for-privacy@aioe.org...

Stai confondendo "nessuna resistenza" con "resistenza zero". Per "nessuna resistenza" si intende "resistenza infinita", cioè uscite del generatore isolate, non collegate a niente. Per "resistenza zero" si intende "zero Ohm", cioè cortocircuito. Un generatore ideale è in grado di far scorrere attraverso una resistenza da zero Ohm, una corrente infinita.

Reply to
Alessandro1958

"Alessandro1958" ha scritto nel messaggio news:45953134$0$19106$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Aggiungo: Ovvero, nel caso di un generatore reale, la corrente sarà limitata solo dalla resistenza interna del generatore stesso.

Reply to
Alessandro1958

Esatto.Per nessuna resistenza si intende un resistenza infinita per cui V=R*I dice che qualunque sia I (per I diverso da 0) si ottiene una tensione infinita oppure I=V/R dice che per qualunque V (con V diverso da INFINITO) la corrente è 0

"Alessandro1958" ha scritto nel messaggio news:45953134$0$19106$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Reply to
Francesco

Noixe ha scritto:

Siccome non c'è nessuna resistenza, ma c'è un percorso che la corrente può percorrere, il valore sarà quello della resistenza del "filo". Nel caso ideale i fili hanno resistenza 0. La legge di Ohm è sempre valida, per cui, come tu stesso hai notato poco sopra, la corrente tende ad infinito.

Nel caso pratico, una corrente infinita è certamente impossibile, in realtà i fili hanno una resistenza diversa da 0 e lo stesso vale per il generatore. La corrente sarà di un valore certamente elevato, limitato solo da queste resistenze parassite.

P.S. Ti consiglio di non fare esperimenti in questo senso, se cortocircuiti anche solo una batteria la corrente può salire anche a centinaia di ampere, che possono causare riscaldamenti eccessivi in qualche componente del circuito. Bene che ti vada si brucia qualcosa.

Ciao

Reply to
Francesco Sacchi

"Francesco Sacchi" ha scritto:

Ok, come immaginavo, tutta colpa della discrepanza tra teoria (matematica pura) e pratica (applicata all'elettronica) :)

Ciao

Reply to
Noixe

"Alessandro1958" ha scritto:

da

Ok grazie, io pensavo a nessuna come zero e non come infinita il che mi sembra un po meno ovvio.

Reply to
Noixe

Noixe ha scritto:

Se proprio vogliamo temperare le supposte, allora e' impossibile anche R=0... qualcosina che resiste c'e' sempre.

cia' Max

Reply to
'Roccia' Max

Sì, infatti quando vai a comprare un litro di latte torni a casa e ti ritrovi nella borsa della spesa anche un chilo di zucchero e un pacco di caffè, solo perchè quando sei uscito di casa avevi voglia di un cappuccino. (scusa, ho malditesta :-)

Uh??

---CUT da un altro post ------- Ok, come immaginavo, tutta colpa della discrepanza tra teoria (matematica pura) e pratica (applicata all'elettronica) :)

--------------------------------

V=RI è un modello matematico di un fenomeno reale. E come tutti i modelli è...Un modello, non è la realtà. Di conseguenza ci sono dei casi estremi (R=0) in cui fallisce. Tirare in ballo gli infiniti e gli infinitesimi serve solo a confonderti di più le idee. Il problema è che la legge di Ohm è una legge macroscopica che descrive in qualche modo l'interazione tra gli elettroni (la corrente) e gli atomi del metallo conduttore. È macroscopica perchè non descrive la singola interazione, ma un numero ENORME di interazioni mediate. R = 0 vuol dire in pratica che il numero di queste interazioni è molto piccolo, come avviene ad esempio nei superconduttori. Un altro esempio di modello, anzi, il primo modello della storia (a quanto ne so), è la legge di Newton F=m a (F=forza, m=massa, a=accelerazione). È una legge bellissima che funziona benissimo per quasi ogni applicazione: Hai un oggetto di massa m, gli applichi una forza costate, e questo è soggetto ad un'accelerazione costante. Peccato che sia una "grossolana" semplificazione della realtà, come ci ha insegnato Einstein, perchè questo oggetto quando si avvicina alla velocità della luce comincia ad aumentare la sua massa...Già ma finche non ti avvicini alla velocità della luce, che te ne importa? Non è una questione di Teoria e di Pratica. Tutto di pende da quanta "matematica" usi e da quanta "realtà" guardi.

Pasu

Reply to
Pasu

"Noixe" wrote in news:en3b58$qg7$ snipped-for-privacy@aioe.org:

:

fisicamente non ha alcun significato dire che tensione = corrente.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

"Noixe" wrote in news:en38gc$khg$ snipped-for-privacy@aioe.org:

tensione = lavoro che si compie nel portare una unità di carica da un potenziale A ad un potenziale B.

corrente (intensità di) = quantità di carica che attraversa un ramo nell'unità di tempo.

Ciao, AleX

Reply to
AleX

"Noixe" wrote in news:en3cp4$tqq$ snipped-for-privacy@aioe.org:

Più che altro è un problema di comprensione del modello fisico. :-)

Ciao, AleX

Reply to
AleX

No, non si puo` proprio dire che 3V sono uguali a 3A, in nessun caso. E` come dire che 3 kg sono uguali a 3 m.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Reply to
Franco

"AleX" ha scritto:

Eh si, Allontanandosi dalla matematica passando per le scienze si arriva alla realtà, perdendo precisione pero :)

Ciao

Reply to
Noixe

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.