quale legge....

Come si chiama in elettronica il principio o la legge secondo la quale i due circuiti rappresentati in figura sono equivalenti? E qual è il suo esatto enunciato?

Grazie

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Angelo
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Angelo ha scritto:

due

to

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Spero di non essermi sbagliato...... ciao

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marco.belfiori

ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@f16g2000cwb.googlegroups.com...

NN ti sei sbagliato, grazie. Ma in questi circuiti ci possono essere anche condensatori?

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Angelo

"Angelo" ha scritto nel messaggio news:zZG6h.8235$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

si, guarda qui :

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linus

"linus" ha scritto nel messaggio news:455b3d99$0$21807$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Sì, ma non capisco.

"qualunque circuito lineare, comunque complesso, visto da due punti, è equivalente in un generatore di tensione in serie ad una resistenza."

questo è l'enunciato del teorema. OK.

Ma se di mezzo c'è un cendensatore, come si fa a ridurre il tutto ad una batteria+resistenza? Si può solo farlo in riferimento ad uno specifico istante t. Oppure si deve ammettere che la fem del generatore e/o la resistenza del circuito equivalente, varino nel tempo. Giusto?

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Angelo

"Qualunque circuito *lineare*" dice il teorema. Lineare!

Il condensatore non è lineare.

Ciao Boiler

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Boiler

"Angelo" ha scritto nel messaggio news:nMH6h.8356$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

si considera invece della resistenza R (circuiti in corrente continua), l'impedenza Z (circuiti in corrente alternata) e ovviamente si fa riferimento all'istante infatti la "i" e la "e" sono scritte in minuscolo e non maiuscolo. Il condensatore viene considerato come un circuito aperto per tensioni costanti e quindi è come se non c'è.

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linus

"linus" ha scritto nel messaggio news:455b4e5c$1$9617$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

dimenticavo: ovviamente non viene considerato in c.c. poichè la tensione si intende costante.

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linus

"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Scusa l'ignoranza, ma perchè non è lineare? Se consideriamo un intervallo di tempo t, corrente e tensione variano linearmente, no? Non può essereinteso in questo senso lineare? Se no, perchè?

Grazie

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Angelo

"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

Sono lineari resistenza, induttanza e capacita, e comunque può essere applicato il Teorema di Thevenin in circuiti composti da generatori di tensione non controllati con in serie un'impedenza che tipicamente è composta a sua volta da una parte resistiva più una parte induttiva o capacitiva.(induttanza o capacità).

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linus

"Boiler" ha scritto nel messaggio

BUONA QUESTA!!!! HAUAHAUAHUAHAAAA!!!!

ops.... scusa... cmq...il condensatore è AMPIAMENTE lineare e il teo di thevenin trasforma una rete lineare in un generatore di tensione + IMPEDENZA (la parte immaginaria tiene conto di induttanze e condensatori)

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Fremebondo

"Fremebondo" ha scritto nel messaggio news:_QI6h.44111$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Due domande:

1) ma è lineare nel senso che se prendo un tempo di un secondo e carico un condensatore, avrò una relazione lineare tra tensione e corrente? Ma sempre a parità di tempo. 2) applicando il teorema di T, avrò un generatore di tensione ed una resistenza equivalenti: ma questo che significa? Sempre in riferimento allo stesso istante di tempo? Cioè: devo immaginare che per ogni istante di tempo ho un diverso valore di tensione della batteria equivalente e della resistenza equivalente? Giusto?

Grazie

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Angelo

e' lineare nel senso che esiste una relazione linerare tra una grandezza e la derivata ( o l'integrale dipende da quale scegli :-) ) dell'altra

il t. di thevenin e' stato applicato solo al parallelo dei due generatori+resistenze serie , infatti come puoi notare il condensatore e' presente in tutti e due i circuiti.

una rapida lettura su di un libro di elettrotecnica ( o teoria dei circuiti ) ti chiarira' il concetto piu' di mille reply.

si se i componenti sono tempovarianti il t. di si applica istante per istante ottenendo tensioni, ed eventualmente resistenze , variabili.

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mmm

"mmm" ha scritto nel messaggio news:455c0e54$0$19238$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Mi consigli un buon libro per iniziare.....? Qualcosa da istituti tecnici, magari?

Grazie

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Angelo

"mmm" ha scritto nel messaggio news:455c0e54$0$19238$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

Certo! I(t) è proporzionale direttamente, secondo la costante C, alla derivata della funzione V(t).

Sì, certo, nel mio caso sì: L'ho derivato io quel circuito a sinistra da quello a destra, senza però conoscere quel teorema. Poi mi hanno fatto notare che ho applicato involonatrimente quel teoreme e così....ho deciso di saperne di più.

OK. Però se un condensatore è lineare, di certo è tempovariante: quindi si includessi anche il condensatore nel mio equivalente di Tev. otterrei un generatore di tensione + resistenza variabili anch'essi?

Grazie.

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Angelo

Qui prendono tutti per scontato che si parli di regime AC sinusoidale. Dove sta scritto?

Se avete voglia di tirare fuori fasori e fourier fate pure... io me ne tiro fuori.

Boiler

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Boiler

"Boiler" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

No no. La mia domanda è semplice semplice.

Ho una batteria della duracell :-), una resistenza presa da un vecchio televisore ed un condensatore. Posso ridurre il tutto ad un generatore di tensione continua + una resistenza? Il teorema di sì se tutti i componenti sono lineari. I componenti sono lineari? Mi avete detto tutti, tranne te, di sì. Allora la risposta alla mia domanda è: sì, si può ridurre a resistenza + batteria. La mia seconda domanda è: come diavolo si fa a ridurre il mio circuito ad un equivalente fatto da batteria e resistenza se questi due componenti sono tempo invarianti ed un condensatore non lo è? La risposta che mi è stata cortesemente data è: in questo caso devi considerare variabili nel tempo, anche la batteria e la resistenza.

Ho capito bene? E' tutto giusto? Basta un sì!

Grazie

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Angelo

Non ho capito cosa hai capito ;-)

In teoria puoi ridurre tutto all'equivalente di Thevenin in situazione stazionaria (quando il condensatore è completamente carico).

In pratica no perche' la batteria ha delle caratteristiche che la allontanano da quella che è una sorgente di tensione.

Nelle situazioni transitorie (quando carichi il condensatore, per esempio) il teorema di Thevenin non vale e devi risolvere la solita equazioncina differenziale.

Ciao Boiler

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Boiler

"Angelo" ha scritto nel messaggio news:VuZ6h.9599$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

non vengono considerati i transitori cioè l'avviamento e lo spegnimento del circuito, se hai un'alimentazione da una batteria si considera il circuito come a regime, quindi puoi applicare il teorema di thevenin, per il circuito che stai analizzando. Le cose cambiano se alimentavi il circuito in alternata, poichè in corrente continua il condensatore quando l'alimenti si carica e rimane carico finchè non gli togli l'alimentazione, mentre il alternata provoca degli sfasamenti tra la tensione e la corrente. Puoi approfondire con "carica e scarica di un condensatore". I libri sacri per l'elettrotecnica sono: Olivieri e Ravelli - vi sono diverse versioni dipendenti dall'indirizzo scolastico.

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Gaetano Conte -

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Prego

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linus

Se fai l'ipotesi di regime in continua il condensatore si comporta come cicuito aperto.

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suppaman

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