in base a quale principio/principi vengono riconosciute le banconote e le monete nei distributori automatici? Sottolineo che si tratta solo di una curiosità senza fini truffaldini. Grazie.
- pubblicata
19 anni fa
in base a quale principio/principi vengono riconosciute le banconote e le monete nei distributori automatici? Sottolineo che si tratta solo di una curiosità senza fini truffaldini. Grazie.
"nanofuc" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@posting.google.com...
peso e misura. e alcuni anche materiale;)
Probabilmente perché non aveva proprio niente di meglio da fare, nanofuc, 13 Feb 2005 05:13:27 -0800, ha scritto in it.scienza.fisica a proposito di distributori automatici e monete:
Per le monete, oltre a peso e dimensioni credo si misuri anche la "risposta" del metallo ad un campo magnetico variabile (riluttanza magnetica). Ogni tipo di moneta dovrebbe avere una ben precisa "firma".
Per le banconote il discorso è molto più complesso, dati anche i maggiori valori economici in gioco. Ci sono letteralmente decine di aspetti (alcuni segreti ed altri pubblici), come il ben noto filo metallico, i segni con inchiostro UV-fluorescente o con inchiostro magnetico, che possono essere "visti" dal "cernitore" di un distributore automatico. Oggi si parla anche di chip RFID, e a me la cosa sembra parecchio inquietante.
Finisco citando anche una curiosa faccenda sulla protezione antifotocopia e anti-scansione di alcune banconote, tra cui l'euro.
Ciao.
-- Roberto Rosoni (Remove the lock in your replies)
In data Sun, 13 Feb 2005 18:26:26 +0100, Roberto Rosoni ha scritto:
Io sapevo che nella barra metallica degli euro, c'è un codice non visivo, prelevabile magneticamente. Sono giunte in italia 50 euro, provenienti non ricordo da quale stato, che però avevano la barra metallica con il codice da 5 euro. Non so quanto possano essere attendibili queste cose però forse sul codice, qualcosa di vero c'è.
Questa è una bufala. Ho il Paint Shop Pro 8, ho scansionato 10 euro perfettamente in orizzontale ed è uscito il messaggio che vietava l'azione. Poi le ho scansionate al contrario e le ha prese :)
Che sola sti programmi :)
Artemis
I vecchi rotor (le cabine telefoniche) controllano il peso, la dimensione e la conducibilità elettrica (strano ma è così...)
In data Sun, 13 Feb 2005 20:58:29 +0100, Redeemer ha scritto:
Tanto strano non è, anzi è la migliore scelta (dal punto di vista elettronico) per verificarne il materiale. Infatti dalla legge di ohm:
V = RI
R = ro*l/S
l = lunghezza conduttore S = Superficie ro = resistività
1/ro = sigma = conducibilitàla conducibilità dei 10 cent ce l'hanno già nel loro database di confronto. l e S sono noti, quindi il rapporto l/S è una costante. Applicata una tensione bassa alla moneta dove le due facce sono i morsetti, verifica questa relazione:
R = V/I
ro*l/S = V/I
ro = (V*S/I*l)
sigma = (I*l)/(V*S)
S/l = k
k costante di conducibilità
sigma = I*k/V
in pratica la cabina misurava il rapporto tra corrente e tensione, moltiplicava per una costante e confrontava... veloce no? Magari dava una tolleranza di un tot % a causa della sporcizia e stava tranquilla (ecco perché faticano a prendere le monete).
Ciao
Artemis
Si hanno tolleranza di + o - 5% se non ricordo male... dovrei vedere.
Io ho un multifunzione scsi canon clc-10 (purtroppo non funzionante e mi manca pure un cavo esterno, qualcuno ne ha uno guasto o funzionante da cedere?). Non funzionando non posso provare se scansiona o meno le banconote ma c'e' un adesivo che vieterebbe agli utenti di usarlo per duplicazione di banconote.
Se è come dici, più che di una bufala si tratta di incompetenza (voluta o no?) dei programmatori di PSP8.. ;-)
Giacomo
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