[Problema] Resistori introvabili..

Ciao a tutti! Ringrazio Boiler che mi ha risposto, e gli pongo questo quesito.... ho cercato su Farnell.com, e ho trovato quanto cercavo, eccezion fatta per......

2.21 Kohm 1% 1/4W resistor 10 Kohm 5% 1/4W resistor 9.1 Ohm 5% 1/4W resistor 301 Ohm 1% 1/4W resistor 1.21 Kohm 1% 1/4W resistor 1.07 Kohm 1% 1/4W resistor

Dove cavolo posso trovarli? Sto impazzendo!! Possibile siano così assurdi da trovare 'sti stramaledetti componenti? Grazie a tutti e ciao!!!

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Davide
WWW: http://www.bigdave.too.it
MSN: ringmaster83@msn.com
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Bf-109E
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da

assurdi ?

Marco

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Marco Trapanese

"Marco Trapanese" ha scritto nel messaggio news:8KAFc.33892$c snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

assurdi

Giuro io non sono riuscito a trovarli.... ho girato 2 negozi di elettronica (a Caserta) e mi hanno guardato come un alieno, dicendomi che sono resistenze di precisione e non le avevano..... l'unica speranza è un sito online, ma non sono riuscito a trovarle..... chi mi dà una zampetta? :)

-Davide

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Bf-109E

eccezion

da

A parte il 10K che lo trovi anche dal panettiere, e il 9,1 che in effetti e' un valore piuttosto strano ma che comunque dovrebbe esistere, gli altri sono numeri privi di senso. Infatti specificano il valore con una precisione maggiore della tolleranza. Da dove saltano fuori questi valori?

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Valeria Dal Monte

Non lo troverai mai

Lo trovi! Strano che non ce l'abbia nessuno

Difficile ma non impossibile

Non lo troverai mai

Idem

Idem

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Airone

"Bf-109E" ha scritto nel messaggio news:d4zFc.571651$ snipped-for-privacy@news4.tin.it...

eccezion

Se proprio non trovi potresti realizzarli con serie di altre resistenze di valore opportuno o con dei trimmer che regoli sul valore voluto e blocchi con una goccia di smalto per unghie.

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Roby P.I. ®

Che siano difficili da trovare non discuto (non so neppure se siano effettivamente prodotti), ma il senso ce l'hanno anche tutti gli altri: sono valori normalizzati della serie E96 (precisione 1% appunto). Il 301 e il 121 fanno parte anche della serie E48 (precisione 2%). Esiste anche la serie E192 (precisione 0,5%) che ovviamente ha valori ancora piu' "strani".

Ciao, Daniele

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Vulcan

"Roby P.I. ®" ha scritto nel messaggio news:J2EFc.33689$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Strane tutte queste complicazioni... sul sito

formatting link
se andate alla voce HOTCHECK, trovate un bel PDF e vedete le foto del circuito..... sembra così facile ed elementare............... e si sta rivelando un casino assurdo!!!

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Bf-109E

Pestando alacremente sulla tastiera "Bf-109E" ebbe l'ardire di profferire:

Ascolta il consiglio, realizza i resistori mettendo in serie più resistenze:

301=270+33 1.21k=1.2k 1.07k=1k 9.1=8.2+1

In fin dei conti si tratta di un semplice misuratore per batterie,

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IBM: Industry Bowel Movement
News 2000 [v 2.06] / StopDialer / PopDuster - http://www.socket2000.com
Akapulce portal: http://www.akapulce.net
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Due di Picche

Mi sono andato a vedere sto robo (se fornivi il link subito era molto melgio!). Il circuito in se è poco più di un gadget e sinceramente non vedo alcun motivo per perdere il sonno a cercare resistenze dai valori "esoterici": adatta quelle dei comuni mortali (la solita serie al 5% per cento, che forse a Caserta non hanno ma in Africa sicuramente sì) e sei a cavallo. In particolare:

Un 2.2 k vulgaris, eventualmente selezionato da un gruppo con il tester, va benissimo.

Dal panettiere come ha detto Valeria. E anche dal droghiere.

Due resistenze da 18 Ohm in parallelo e sei a posto.

A scelta: due resistenze in serie da 150 Ohm (con un minimo di selezione) o anche un parallelo tra una da 560 e una da 680 (con un minimo di selezione sulla minore per "rientrare").

1.2 kOhm vulgaris, eventualmente selezionata da un gruppo con il tester

Un parallello di due resistenze da 2,2 kOhm.

Nota finale: quanto sopra nell'ottica di voler essere "precisi" anche se in questo caso non serve proprio a niente (sai a chi importa se un indicatore a barra di diodi per lo stato della batteria si accende un po' sopra o sotto il suo livello "calcolato" - oltrettutto nel pdf l'autore stesso dice che le segnalazioni sono puramente "indicative", quindi...). Tuttavia, dovessi farlo io prenderei semplicemente le resistenze che si avvicinano di più al valore calcolato, con le sola eccezioni della resistenza da 9.1 Ohm e da 300 Ohm. Per il resto me ne strafregherei di tutto, anche del suo uso: sinceramente mi sembra un circuito più utile per un albero di natale che per altro... ;-).

Ciao! Piercarlo

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Piercarlo

"Piercarlo" ha scritto nel messaggio news:1ggebcs.1ud0eb2jtbzrsN% snipped-for-privacy@tiscali.it...

(CUT)

Grazie dei consigli: farò come dici.... però ti assicuro che è utile... rendersi conto dello stato del pacco batterie della ricevente non è roba da poco... si può perdere il modello, col rischio di buttare via una barca di soldi e (non da poco) fare male a qualcuno o farsi male...

Ciao!

-Davide

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Bf-109E

assurdi da

in realtà fanno appunto parte della serie E96, ma visto che fai fatica a trovarle o fai come già ti hanno suggerito oppure se proprio vuoi essere ultrapreciso potresti montare dei trimmer così da regolare alla perfezione i valori. non ho però guardato lo schema per verificare se ne vale la pena...

ciao! Marco

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Marco Trapanese

Ok, era un po' una cattivera (a Milano fa un po' caldo, e caldo e diavoli... ;-) ma non diretta contro di te. In realtà ce l'avevo con chi propone kit che adotta componenti inutilmente precisi. In parte posso capirli (serve ad evitare che la gente possa comprarsi i pezzi da sola; vedi anche l'uso di EPROM proprietarie da parte di Nuova Elettronica per fare qualsiasi cosa, fosse pure un cucu) ma non quando si affonda nel ridicolo: resistenze di precisione per un indicatore dello stato della batteria A BARRA DI LED! E poi che facciamo, gli insegniamo a camminare?

Ciao! Piercarlo

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Piercarlo

da

Ho visto anch'io lo schema. Secondo me ti conviene metterci due trimmer per regolare i limiti della scala in modo da tararli in modo ottimale. Quanto alla resistenza da 9,1 ohm, fai attenzione. Nello schema viene specificata da 1/4 di watt, ma in questo caso fara' una bella fumata. Mettene una da 3 watt, se la trovi. Oppure due in parallelo da 2 watt come ti ha detto Piercarlo.

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Valeria Dal Monte

"Piercarlo" ha scritto nel messaggio news:1ggemhe.1f7l2vstq332cN% snipped-for-privacy@tiscali.it...

Ok ti passo la cattiveria, ma solo per il caldo! :-) Comunque tutti i torti non li hai, visto che il kit viene venduto a 20$ più le spese...... Ma io mi chiedo: non esiste un sito dove trovare un altro voltmetro a barra di led? Anche se non è questo non vado in nostalgia! ;-)

-Davide

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Bf-109E

Il giorno Sun, 4 Jul 2004 14:56:32 +0200, snipped-for-privacy@tiscali.it (Piercarlo) ha scritto:

Hai messo il dito nella piaga. Ti ricordi quel progetto di lettore di sim-card di NE? Un comunissimo smartmouse/phoenix sarebbe stato sufficiente, invece no, loro aggiunsero il solito EP programmato, per ottenere le stesse funzioni di software che si trovano shareware a poco prezzo in rete.

A proposito, che fine ha fatto NE?

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Luigi C.

(...)

Va avanti a cadenza più o meno trimestrale. Io però ho deciso di non comprarla più: mi ha proprio stufato non solo per i prezzi che pratica ma anche per tutta l'aria che si danno di "capirci più degli altri" e poi sciorinare polpettoni pseudo-divulgativi che, una volta che sai (o cominci a sapere) un po' di elettronica sul serio, ti lasciano veramente di sasso. "Get funnies" direbbero gli americani; solo che dopo un po' il "fun" diventa solo fastidio.

Si svecchino un po' e mandino in pensione qualche loro redattore anziano che è ora. Al momento mi "accontento" di Electronic World (una delle poche riviste che vale ancora il prezzo che chiedono in copertina). Chissà se a qualche editore lungimirante (per la fase che verrà dopo la prossima età della pietra) gli verrà l'ispirazione di riproporre una rivsta come era CQ-Elettronica fino agli inizi degli anni ottanta... lì sì che si imparava!

Ciao! Piercarlo

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Piercarlo

Purtroppo è ormai la norma. Per i tempi che corrono è quasi un kit "economico".

Ne esisteranno senz'altro. Ma il problema fondamentale, almeno in Italia, è reperire la componentistica senza svenarsi con i distributori per corrispondenza e senza dover rincorrere tutte le fiere di paese. O curare i televisori che di tanto in tanto vengono abbandonati in giro (ho svuotato una marea di chassis lasciandogli solo il tubo e il mobile da portare) che però, ovviamente, contengono solo quanto serve in un televisore...

Ciao! Piercarlo

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Piercarlo

Se hai un tester di precisione o sai fare un ponte di Wheatstone e hai un minitrapanino (punta da 1/2 mm) puoi ricavarti da te le resistenze che servono. Devi solo fare un certo numero di fori (fresa, non passanti :-), finche' la resistenza di partenza della tua resistenza generica non sale fino al valore desiderato. Poi ti conviene ricoprire il resistore con lacca per evitare che si ossidino le parti scoperte.

Naturalmente, non farlo con le resistenze a filo ...

Pekilan

Bf-109E wrote:

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pekilan

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