Si tratta di un micro motorola non recente. E' la versione eprom del 6805 Dei miei programmatori di eprom, nessuno riesce a leggerlo, un paio di essi sono in grado di programmarlo. C'e' qualcuno che ha un programmatore in grado di leggerlo ? Posso spostarmi anche dalla mia zona, senza problemi. Fate attenzione che molti programmatori dicono che e' supportato, ma poi nei dettagli, si scopre che e' solo in programmazione.
Per i curiosi, non devo copiare qualche oggetto illegalmente :)) si tratta di poter riparare un'unita' disco particolare, presente nel museo, della quale ovviamente non vengono forniti piu' i ricambi e non si trova nulla, quindi l'unica speranza di riattivarla, e' duplicare questo microcontrollore, del quale per una botta di fortuna, ne ho uno versione eprom e non mascherato come gli altri.
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Alberto Rubinelli - Fondazione "Museo del computer"
Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY
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In data 11 marzo 2011 alle ore 12:28:12, Fabio ha scritto:
Purtroppo questo circuito, che avevo gia' trovato, lo programma solamente ... non lo legge, che e' quello che non riesco a fare, con i programmatori che ho. Grazie comunque !
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Se ben ricordo, il micro si "autoprogramma" per mezzo di codice indigeno per cui non ha un accesso diretto alla EPROM. In casa mi trovo dei vecchi MC68705P3 e dovrei avere anche il databook originale Motorola di quei tempi.
Tanti anni fa copiai il contenuto di un 8051 Intel facendogli eseguire del codice esternamente in modo che buttasse fuori con un semplice handshake i dati serialmente verso uno ZX Spectrum. I Motorola, per=F2, non eseguono accessi esterni e dubito sia prudente taroccare l'unico micro integro che hai. Consulto il data-shit...
In data 11 marzo 2011 alle ore 15:46:14, Piccio ha scritto:
Si, ho visto, infatti lo schema che l'amico ha postato, fa proprio questo.
Pensavo anche io ad una cosa del genere, ma come tentativo disperato dopo che nessuno si sia fatto avanti con un programmatore megagalattico che legge tutto :)
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Faccio (quasi) bene a non buttare via niente! :-) Ho recuperato il data-book "SINGLE-CHIP MICROCOMPUTER DATA 1984/85", una reliquia e contiene il datasheet dell'MC68(7)05U ecc. Non accenna minimamene alla possibilit=E0 di leggere il contenuto della EPROM interna. Un firmware di 120 byte del customer viene attivato sul reset dalla presenza della Vpp e comincia a copiare i dati dalla EPROM esterna a quella interna, dopodich=E9 esegue il verify. Non indica per=F2 se il verify viene eseguito subito dopo ogni singolo byte programmato e solo al termine dell'intero array. E' possibile saperlo seguendo le temporizzazioni durante la programmazione stessa: se gli indirizzi sul contatore esterno vengono scansionati due volte allora il verify avviene tutto in una seconda fase. Se cos=EC non fosse, sarebbe ipotizzabile un brute-force dandogli in pasto una EPROM virtuale (micro in emulazione).
Altra ipotesi: la programmazione della EPROM interna avviene forzando a "0" i vari bit. Se un byte =E8 gi=E0 a 0xFF non dovrebbe assorbire energia dalla Vpp. Limitando la corrente al pin Vpp a valori talmente bassi da non consentire la programmazione, si potrebbe analizzare il consumo durante la programmazione del micro a seguito di una scansione di un bit a "0". Esempio:
1) reset micro
2) viene indirizzata la locazione 0x000
3) la finta EPROM butta fuori il pattern 0b11111110 ed analizza il consumo dalla Vpp (shunt sulla Vpp di limitazione e misura, leggi "resistenza in serie")
4) si memorizza il consumo
5) nuovo reset
6) la finta EPROM butta fuori il pattern 0b11111111 ed analizza il consumo dalla Vpp
7) si memorizza il consumo
8) si confrontano i due consumi: se sono uguali il bit incognito era "1"
9) si cambia pattern e si ricomincia da capo (0b11111101)
Identificato ogni singolo byte si procede col prossimo fornendo corretti quelli gi=E0 identificati.
Non so se mi sono capito. Ovviamente le prove vanno effettuate con un altro 68705 programmato in modo noto.
In data 11 marzo 2011 alle ore 16:49:52, Piccio ha scritto:
Certo, la tua idea e' geniale, anche se sofisticata, perche' non so di quanto possano essere le variazioni di assorbimento sulla vpp ... Spero proprio di riuscire a trovare un programmatore che supporti la lettura ... senza dover arrivare a questi livelli :) A parte che la prima prova, sarebbe quella di vedere se quando verifica fa l'output sui piedini ... gia' renderebbe meno pazzo il tentativo :)
Ciao.Alberto.
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Quel micro non ha assolutamente cicli per l'accesso alla EPROM dall'esterno. La programmazione =E8 effettuata dal micro stesso e la EPROM interna =E8 logicamente isolata dall'I/O esterno. Leggere un MC68705 equivale a crackarlo! :-(
Ci ho pensato su e credo che la "lettura" col metodo dell'assorbimento sia anche pi=F9 semplice da realizzare del previsto. Ovviamente con un altro micro spione attaccato. :-)
Se ricordo bene (mi pare fosse questo il micro) però fino ad una certa versione è possibile leggere il contenuto facendo una finta programmazione.
In pratica lo programmi indirizzo per indirizzo con data = 0xff (ovviamente non modifica nulla del programma contenuto) e verificando indirizzo per indirizzo riesci a ricavare i dati contenuti internamente!!!
Questa è un bel bug risolto nella versione successiva (che dovrebbe essere la P5)
Non per fare lo sborrone, ma credo che si possa fare di meglio col metodo che ho indicato del controllo sulla Vpp. La lettura potrebbe avvenire anche in assenza di verifica dei dati e in un tempo inferiore ai due minuti.
In data 12 marzo 2011 alle ore 21:06:16, Piccio ha scritto:
Concordo con te sul tempo ... l'unica cosa, questo metodo bene o male sembra collaudato, invece su quello della vpp bisogna bene o male sperimentare. Diciamo che se la procedura la si automatizza, il tempo diventa ininfluente, lo si lascia sotto anche una settimana :) Come prima cosa, dovro' procurarmi qualche micro versione eprom da usare per le prove, prima di far scendere in campo il campione unico :)
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