dati di targa

salve sto preparando l'esame di elettrotecnica e ho dei forti dubbi sui dati di targa. che cosa significa potenza nominale e mi spiegate le relazioni o meglio come si arriva a determinare dai dati di targa R e X cioè l'impedenza? il mio libro fa schifo e riporta solo una formuletta tra l'altro in cui non spiega il significato delle grandezze

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GaLoIs
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GaLoIs ha scritto:

ati

Magari specificando di che oggetto si tratta, aumenti la possibilita' che qualcuno ti fornisca una risposta...

on

Anche qui, riportandola...

Saluti.

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Tomaso Ferrando

un generico bipolo

"Tomaso Ferrando" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@n4g2000hsb.googlegroups.com...

GaLoIs ha scritto:

dati

Magari specificando di che oggetto si tratta, aumenti la possibilita' che qualcuno ti fornisca una risposta...

non

Anche qui, riportandola...

Saluti.

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GaLoIs

La potenza nominale =E8 la potenza assorbita "da progetto", ovvero se tutti i componenti avessero l'esatto valore dichiarato (..nominale, appunto). Mettendoci le tolleranze (e le possibili variazioni di utilizzo, condizioni ambientali...) ottieni una potenza effettiva che si discoster=E0 di qualcosa in % da quella nominale.

Per l'impedenza =E8 presto detto. R indica il valore puramente resistivo dei componenti, mentre per X la cosa si differenzia nel caso si parli di condensatori (C) e induttori (L):

- C: X(c) =3D 1 / ( jwC )

- L: X(L) =3D jwL

w =E8 la pulsazione =3D 2*pi*f , j il coeff. immaginario e C ed L i valori rispettivamente di capacit=E0 e induttanza (nelle loro unit=E0 fondamentali).

In un utilizzatore ovviamente avrai tutti i parametri R, L, C, in funzione dei circuiti e dei dispositivi, idealmente da calcolare in definitiva come un Xequivalente (con le serie, i paralleli,...). Fai conto inoltre che un carico reale sar=E0 resistivo (stufa) o resistivo- induttivo (motore), =E8 piuttosto difficile che un attrezzo abbia di suo un comportamento capacitivo. Tale possibilit=E0 viene invece volutamente creata nei "banchi di rifasamento", che appunto minimizzano l'effetto dei carichi induttivi: maggiore corrente sulla linea, che "scalda" per eff. Joule ma non contribuisce nel lavoro.

ciao

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Max

Un po' generico (almeno per me!)...

La formuletta che dice?

Saluti.

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Tomaso Ferrando

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