Cosa ne pensate dele piastre a Induzione per cucinare??

Ne ho vista una all'opera (1400W): incredibile, in pochissimo tempo ha fatto bollire un pentolino con 1L d'acqua, molto più veloce sia di una piastra termica della stessa potenza sia del fornello a gas.

Pensate possa essere una valida altternativa al gas, in termini di risparmio energetico, per cucinare??

Tenete presente che a casa mia non abbiamo il metano e per cucinare andiamo ancora con le bombole. Il problema è che adesso cominciano a costare parecchio, specie da quando non mi è più possibile andarle a caricare al ditributore...

Reply to
DooZer
Loading thread data ...

DooZer ha scritto:

specie da quando non mi è più possibile andarle a

Puoi travasare direttamente da una macchina a gas....

Il costo del gas è ancora inferiore a quello della corrente elettrica, quindi non credo che convenga tanto usare il metodo ad induzione. In realtà bisognerebbe considerare anche il calore che la fiamma disperde inutilmente....

Potresti fare un esperimento, misurare l'energia che occorre per far bollire l'acqua con la piastra ad induzione e misurare la quantità di gas ( pesando la bombola ) necessaria per far bollire la stessa quantità d'acqua. A questo punto potresti calcolare se conviene di più usare la piastra ad induzione o la fiamma.

il metodo sperimentale serve per confermare le ipotesi, se sono vere o false....ed ha sempre funzionato, dai tempi di Galileo :)

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
A.S

a proposito di cucinare: immaginiamo di dover cucinare 2-3 kg di pasta in una grossa pentola. immaginiamo di mettere l'acqua necessaria

qual e' il sistema piu' veloce per portare in ebollizione l'acqua ? con il fornello normale (forse gas o forse bombola ) ci vuole una vita..

c'e' qualcosa di elettrico (anche se consuma molto) che riesce a portare l'acqua in ebollizione velocemente?

Reply to
antonyfrank

E' estremamente difficile da fare un calcolo del genere specie se non si dispone di strumenti d laboratorio.

Ragionando in maniera fisica una caloria per def è la quantità di energia necessaria per innalzare di 1 grado 1 grammo di acqua. Metti che inizialmente la temperatura dell' di 1l di acqua nella pentola è di 20°, per portarla ad ebollizione bisogna aumentare di dT=80° quindi 80 cal per grammo che fanno 80.000cal o 80Kcal (335KJ se vi piace più il J)

Questa è l'energia che ci serve, a questo punto è solo una questione di efficienza del dispositivo che la emana.

Quindi per la bombola di GPL dovresti conoscere:

-Il calore molare del GPL

-il flusso di GPL che esce dal fornello

-il costo molare del GPL

-La componente efficace del calore sviluppato, cioè la quantità di calore che effettivamente fa scaldare l'acqua

-Varie ed eventuali che per ora non i vengono in mente.

Non credere di riuscire a fare quello che dici con una semplice bilancia, dovrebbe essere un oggetto estremamente preciso, al milligrammo o forse meno Per l'energia elettrica almeno hai un riscontro dalla bolletta e con un semplice termometro e cronometro te la cavi...

Si, grazie! Sono laureato in fisica, non mi parlare di metodo sperimentale!!!

L'elettronica non è il mio campo, io volevo sapere in termini di efficienza quanto vale tale dispositivo:

Se il 30% del GPL che brucio viene trasformato in calore che scalda l'acqua significa che ne spreco il 70% in dissipazioni varie ( entropia )

Se invece una piastra a induttanza trasforma in calore efficace il 90% dell'energia significa che spreco meno e quindi il meccanismo è più efficiente!!!

A me, da un punto di vista fisico sembra un sistema efficace perchè trasforma energia elettrica direttamente in calore però concentrato sulla massa da scaldare, quindi induzione invece che conduzione come nel caso delle piastre termiche o del gas quindi dovrebbe sprecare meno:

meno passaggi=meno dissipazioni=meno sprechi

Inoltre, apparte la questione costi, mi interesserebbe sapere anche le controindicazioni: precauzioni di utilizzo, longevità dei sistemi, interazioni con altri dispositivi ecc...

Ciao e Grazie!

Reply to
DooZer

Se non mi sbaglio il rapporto ottimale dovrebbe essere 1Lx200gr di pasta, quindi 10L per 2Kg e 15L per 3Kg, più una pentola tanto grande da contenere tutto che potrà si e no pesare 3 - 5Kg totale: un sistema fino a 20-25Kg di peso.... da portare a 100°

Penso una piastra a induzione professionale, da ristorante dovrebbe essere il metodo più veloce...Sempre considerando solo la variabile tempo, visto che una piastra a induzione del genere costa parecchio...

Reply to
DooZer

in termini assoluti, se vuoi andare veloce usa le piastre a induzione se vuoi risparmiare usa il gas. Ho scritto questo perchè, a mio avviso, usare l'energia elettrica per scaldare è una bestemmia (in termini di economia)

Devi farti i conti in tasca in base alla situazione:

_usi le bombole _usi un serbatoio interrato (vicino a dove abito, in collina, le ville ce l'hanno tutte perché non portano il metano) _usi la corrente: se è solo per cucinare e non scaldare la casa potrebbe anche non essere tanto dispendioso in termini economici

Scusa una curiosità: ma come la scaldi la casa? Legna?

Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Reply to
PeSte

Il giorno Thu, 11 Oct 2007 15:38:36 +0200, "PeSte" ha scritto:

Sicuro di ciò?

In Italia il gas ha tante di quelle tasse e addizionali che oramai non è così conveniente. Me lo diceva uno a cui tardavano a collegare il gas e che per tutto l'inverno si era scaldato con la pompa di calore del condizionatore, tenendo naturalmente sott'occhio i consumi. E nonostante lo scorso anno l'inverno sia stato abbastanza mite, mi diceva che alla fine tra gas e pompa di calore si arrivava intorno alla stessa cifra.

Se nell'economia ci metti anche l'imposizione fiscale e non solo la termodinamica forse non è proprio una bestemmia così grande.

-- ciao Stefano

Reply to
SB

Non ho dati di nessun genere a conferma, è solo una mia opinione. Accetto ovviamente critiche e dimostrazioni che ho torto.

[...]

purtroppo sono molto tecnico nel pensiero...e quindi ragiono solo in termini termodinamici...è una mia limitazione...sono fatto così... ...probabilmente è vero quello che dici.

Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Reply to
PeSte

Il giorno Thu, 11 Oct 2007 16:39:00 +0200, "PeSte" ha scritto:

Bastava dire "sono un Ing " ;-)))

-- ciao Stefano

Reply to
SB

Ok, il fattore economico è importante ma io vorrei sapere anche il grado di sicurezza di queste piastre: si possono utilizzare solo pentolame ferromagnetico, gli altri matriali non dovrebbero interagire, penso, oppure c'è qualcosa che non ci va poggiato assolutamente....

Cmq da quello che leggo in giro, da un punto di vista economico sembrerebbe siano il sistema meno oneroso per cucinare...

Un pò a legna e un pò a gasolio.

Reply to
DooZer

DooZer ha scritto:

Se puo' servire, il gpl in bombola costa piu' del doppio del metano a parita' di calorie. Il gasolio il 30% in piu' del metano(che =E8 quello che costa meno). Molto dipende dalla caldaia, non tanto dal rendimento, ma dal tipo di funzionamento (vecchio - nuovo). Se sedendoti davanti la caldaia questa si accende da sola ogni circa

30 min anche se nessuno ha aperto il rubinetto o acceso il riscaldamente significa che "si mantiene calda" e consuma circa il 50% in piu' di una "tipo nuovo" che si accende solo quando scatta il termostato o quando il boiler si =E8 raffreddato. Non ha valore il fatto che sia appena comperata o sia anziana in quanto vendono qualsiasi cosa tanto paghi tu. La pompa di calore conviene fino circa 7 gradi esterni, di meno il costo della corrente =E8 superiore a quello del gas metano. Se vuoi risparmiare, il caminetto deve essere di tipo "a tenuta stagna". Cio=E8, dove prende l'aria per la combustione ? Se prende l'aria dall'ambiente, da una parte spendi soldi per scaldarti e dall'altra il tiraggio del camino ti aspira l'aria calda e la spara sopra il tetto. Se non =E8 dotato del tubo separato per l'aspirazione da collegare all'esterno (eliminando cos=EC anche la presa d'aria(fredda) sarebbe da adattarci qualcosa.

mandi

Reply to
bertolimarco2004

SB wrote: [...]

touché :-)

Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Reply to
PeSte

non ti so rispondere, credo servano pentole apposite. Per il resto, essendoci campi elettromagnetici di una certa entità eviterei di appoggiarci sopra elementi metallici, sistemi elettronici e supporti magnetici (hard disk, dishetti, audio cassette etc.).

E' probabile il produttore dei piani cottura segnali le cose da non fare... ...un po' come i produttori di microonde che sconsigliano di metterci dentro il gatto...o era la lavatrice? :-o

Ste

--

Ogni problema complicato ha una soluzione semplice...per lo piu` sbagliata
[cit. Franco, i.h.e. 20.01.2007]
Reply to
PeSte

Pesando la bombola, prima e dopo, riesci a sapere quanto gas è stato consumato.

Sapendo il costo della bombola e il peso del gas che contiene quando è nuova, puoi calcolare quanto ti viene a costare il consumo di 10 - 100 grammi di gas, tutto dipende dalla precisione della bilancia e dalla risoluzione.

Se una bombola classica da 15 chili ( peso del gas ) costa 36 euro, mi sembra alquanto facile calcolare il costo di 100 grammi di gas consumati.

Tutto questo senza andare a fare i conti con il flusso del gas e cose del genere, teoriche e non pratiche.

Per la piastra ad induzione: avrà indicato il consumo in watt? Quanto tempo impiega, in ore, a riscaldare l'acqua?

Calcoli i kWh consumati e poi puoi ricavarti il costo.

A questo punto compari i risultati e trai le conclusioni.

Ciao!

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
A.S

Confrontato con altri metodi elettrici, credo sia quello pi=F9 economico, se non consideri il costo iniziale. Per rispondere ad altri dubbi, dovrebbe basarsi sulle correnti di Foucault e quindi funzionare con ogni recipiente di materiale conduttivo:alluminio, acciaio, rame eccetera. Non credo che ci siano grossi vincoli sul materiale dei tegami (a parte escludere vetro e terracotta/ceramica) anche se qualcuno potrebbe garantire rendimenti un po' maggiori di altri.

Il rendimento =E8 senz'altro superiore a quello di una piastra elettrica a resistenza, in teoria dovrebbe approssimarsi a quello di un trasformatore (puoi guardarlo come un trasf in cui la piastra a induzione =E8 il primario e la pentola o tegame che dir si voglia =E8 il secondario). Basterebbe fare una prova: la potenza assorbita della piastra senza tegame dovrebbe essere minimo, col tegame sopra dovrebbe tirare molto di pi=F9, e tutta la potenza in pi=F9 assorbita dovrebbe finire nel tegame stesso. Co i sistemi a resistenza e riscaldamento per contatto gran parte del calore va invece disperso.

I confronti col gas vanno fatti tenendo conto di una cosa che di solito ci si dimentica: per fare elettricit=E0 si brucia gas (o gasolio, o carbone eccetera)e il rendimento di trasformazione =E8 non superiore al 30%. Per portare elettricit=E0 a casa tua ci sono altre perdite, per cui quando si usa elettricit=E0 per riscaldare, quale che sia la maniera, il rensimento finale =E8 inferiore comunque al 25% e probabilmente abbastanza inferiore.

A parte la comodit=E0 e il costo di mercato, sono d'accordo con PeSte: scaldare con l'energi=E0 elettrica =E8 insensato. Ma se devi cucinare con l'elettricit=E0, le piastre a induzione sono il modo migliore.

Ciao

Tullio

Reply to
Tullio Mariani

antonyfrank ha scritto:

Che io sappia il sistema più veloce è il forno a microoode (ovvio che non puoi usare una pentola metallica, devi usare, che so, un grilletto in vetro o ceramica)

Non so come siano le piastre a induzione ma presumo siano dispositivi metallici che i riscaldano per effetto di correnti indotte. Da giovane ho fatto anche l'odontotecnico ed usavamo fondere l'oro tramite un sistema ad induzione (ad alta frequenza credo). In soldoni: c'era una spirale (solenoide) messa in verticale in tubo di rame dentro il quale passava l'acqua di raffreddamento.

All'interno si metteva il crogiuolo di materiale refrattario. Nella spirale passava la corrente e l'inuzione eltromagnetica fondeva l'oro. Rapido, ma i consumi erano notevoli.

Comunque qualsiasi metodo che usi l'elettricità è costoso, a meno che non trovi il modo di produrla a basso costo.

Andrea

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Andrea1

"PeSte" wrote in news:470f1165$0$3848$ snipped-for-privacy@read.cnntp.org:

Mi stupisce che ancora non si sia parlato di elettrosmog ;-)

Ciao, AleX

Reply to
AleX

La pentola deve avere il fondo in materiale ferromagnetico, come prova pratica una calamita ci si deve attaccare.

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

Volendo fare catastrofismo, s=EC. Il sistema lavora a 25kHz. Potrebbe funzionare anche a meno, ma si sentirebbe il fischio. Entra in funzione solo se c'=E8 una pentola con fondo ferromagnetico di sufficiente grandezza posata sul piano di cottura. Il fondo ferromagnetico della pentola chiude il circuito magnetico del "fuoco" riducendo fortemente la sua dispersione gi=E0 a pochi centimetri dalla pentola stessa.

Ciao.

lucky

Reply to
lucky

lucky wrote in news:1192263179.080687.190860 @v29g2000prd.googlegroups.com:

Beh, più che altro è tutta una questione di percezione del rischio. Ad esempio: l'utilità del cellulare è immediatamente percepita, il fatto che per funzionare ha bisogno di una infrastruttura di rete, no. Pertanto il cellulare è "innocuo", le antenne della bts "fanno malissimo". (E di esempi se ne può fare a tonnellate).

Per lo stesso motivo in un impianto domestico (a meno che l'elettricista non ha fatto passare la fase su una parete e il neutro su quella opposta...), non ha senso parlare di campi significativi.

Eppure conosco gente che, terrorizzata da certi annunci catastrofici, medita di farsi installare il "biodisgiuntore".

Ciao, AleX

Reply to
AleX

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.