conservare batteria litio

ciao!

in casa il portatile lo uso collegandolo direttamente alla rete elettrica e la batteria la tolgo! siccome resta inutilizzata per diverso tempo, conviene conservarla carica, scarica o altro? e perchè?

grazie!

-ice-

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ice
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Fonte: batteryuniversity.com La bateria si conserva al fresco parzialmente carica (40-50%). Si ha cura di controllare di tanto in tanto la carica residua e sincerarsi che non si scarichi troppo. Conservarla in recipiente ermetico in frigo NON è sbagliato, anzi. Si conserva così perchè si riduce la perdita di capacità della cella dovuta all' invecchiamento della stessa (e non dovuta al ciclaggio): la batteria invecchia sia per ciclaggio che per età. Questo è quanto so, e faccio, io..

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Starflex

"ice"

e

ma per quel che ne so, non va mai lasciata scaricare totalmente, meglio lasciarla carica o mezza carica o come ti pare, ma quando la rimetti, scaricala prima tutta, prima di riconnettere il cavo.tra l'altro andrebbe anche caricata a pc spento. Cmq da qualche parte ho letto che la durata, sarebbe comunque la stessa, che tu la usi o no. A questo punto farebbe meglio un mio amico che non se ne frega di nulla e la tiene lì come se non ci fosse(sempre inserita). In questo modo gli funge anche da ups.... chi può dirlo:)

ciao..

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olonese

"ice" ha scritto nel messaggio news:18_Vi.159712$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

Pessima idea. La batteria (e il relativo circuito di alimentazione) agiscono da filtro contro gli sbalzi di tensione che l'alimentatore non riesce a gestire.

Poiche', salvo rari casi, l'alimentatore fornito a corredo del portatile e' "da operetta", la batteria si fa carico di assorbire sovratensioni e sottotensioni.

Se la togli... 999 volte su cento non accadra' nulla di male, ma se ti dice sfiga potresti friggere qualcosa (disco? Scheda Video? System Board? ).

La soluzione migliore e' l'acquisto, insieme al portatile, di una batteria di ricambio.

Con un uso intenso del portatile (8-10 ore al giorno collegato alla rete e non) la batteria perde meta' dell'efficienza in 6 mesi ed e' da buttare in 1 anno o poco meno, ma se dimezzi questo tempo, la vita utile della batteria aumenta considerevolmente, fino al punto di superare il periodo di garazia del PC (quasi 2 anni). Se poi tieni la batteria "da combattimento" sempre collegata a fare da scudo contro sovra-e-sotto-tensioni e usi l'altra batteria solo quando ti sposti, viaggi, ecc... penso che potresti superare tranquillamente i 4 anni: tempo oltre il quale un PC e' da cambiare.

--
>A<
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Andrew Next

Domanda! :) Gli alimentatori sono generalmente switching e accettano tensioni variabili comprese tra i 100 e i 240v. Quale è il tempo di risposta di un alimentatore ad un transitorio che vede la tensione scendere dai 220 a, supponiamo, un centinaio di volt? Teoricamente, in caso di risposta rapida, non dovrebbe succedere nulla (sopperiranno magari al transitorio, se è breve, gli elettrolitici dell' alimentatore)..o no?

Su questo ho i miei dubbi: sul fatto che la batteria permetta di sopperire ad una variazione di tensione "in alto", stabilizzandola, ho dubbi. Se arriva, e determina una tensione maggiore in uscita da parte dell' alimentatore, penso che, batteria presente o assente, poco importi.. :-(

Personalmente, ho il portatile attaccato ad un ups sgrausissimo (400 VA) , che comunque sia è sovrabbondante considerando l' assorbimento di un portatile standard! :)

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Starflex

Ti sbagli, prova a considerare la batteria come un immenso condensatore elettrolitico, che succederebbe in questo caso?

Ciao Celso

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Celsius

E' proprio su quello che ho i miei dubbi.... Non sapendo come sia fatto il circuito ricarica/alimentazione di un portatile, non riesco ad immaginarlo come quello di un' auto (dove la batteria assorbe tutti i contraccolpi). Nel momento in cui la batteria è carica, la sua ricarica viene interrotta (litio, non penso si parli di carica tampone..e quando anche se ne parlasse, sarebbero pochi mA) : a quel punto, alla batteria non arriva più nulla, o quasi (in confronto alla corrente erogata dall' alimentatore, supponiamo 5 A). Se arriva una scarica verso l' alto, secondo me, la batteria non fa nulla e non assorbe i contraccolpi. Insomma, *secondo me*, la batteria non è messa "in mezzo", come nelle macchine, tra alternatore e utilizzatori. Ripeto, il tutto è fortisimamente IMVHO... pero' ammetto di non conoscere nello specifico quali siano gli integrati che regolano la carica di una batteria di portatile, e soprattutto, quale logica sia data loro per il funzionamento....pero', proprio per come è fatta la batteria al litio, la cui carica va interrotta appena è completamente carica, non riesco a vederla sempre "in mezzo"...

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Starflex

La tua umilissima opinione e` giusta :), il sistema di alimentazione di un portatile e` decisamente complicato, e la batteria non e` in mezzo fra alimentazione esterna e utilizzatore. Ci sono piu` convertitori fra la presa dell'alimentatore e l'elettronica del PC

Inoltre gli alimentatori esterni dei portatili sono abbastanza ben fatti, e regolano decisamente bene la tensione di uscita, togliendo eventuali sovratensioni e spike della rete.

--

Franco

Wovon man nicht sprechen kann, darüber muß man schweigen.
(L. Wittgenstein)
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Franco

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