Condizionatori fanno saltare il differenziale.

Come scritto in oggetto ho il seguente problema:

Ho da poco installato in casa 5 condizionatori monosplit Daikin (serie Sies ta). All'installazione e alla prova di funzionamento tutto bene.

a distanza di settimane) saltava il differenziale (condizionatori spenti, solo in tensione). Per riattivarlo dovevo aspettare qualche decina di seco ndi e poi tutto tornava normale. Altre volte invece il differenziale saltava di continuo e per riattivarlo dovevo tenere abbassato l'interruttore del quadro elettrico a cui sono coll egati la maggior parte dei condizionatori (4 su 5); dopo qualche minuto ria ttivavo anche l'interruttore e tutto funzionava.

Ho provveduto a far installare un interruttore on/off per ogni condizionato

successo.. Ora li ho staccati tutti, ma capita (non sempre) che come premo il tasto O

renziale.

ita sempre allo stesso modo, per esempio ho provato ad accenderli tutti e 5 insieme e non succede nulla (rischio solo lo stacco del contatore per trop

essere il differenziale (dubito che tutte e 5 macchine siano difettose, anc he se non sono macchine top di gamma).

Giuseppe

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abovolo
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Va premesso che l'eliminazione di una corrente di fuga per un impianto elettrico somiglia a quella dell'eliminazione del "ronzio" su uno audio: puo' richiedere un approccio su piu' fronti, e anche richiedere parecchio tempo.

Nel tuo caso, viste le prove che hai effettuato, e che tenderebbero ad escludere un guasto su una singola macchina, c'e' da ipotizzare che sia o in un punto comune a tutte (da individuare nella bonta' dell'impianto che le serve) oppure (e sarebbe il caso piu' complesso da risolvere) in una somma di concause che portano l'impianto nella sua interezza a "lavorare" di base gia' vicino alla soglia di intervento dell'interruttore differenziale, percui, appena interviene anche un piccolo altro elemento questo infine scatta.

Ti faccio un esempio. Ammettiamo che hai un differenziale tipico, In=30mA, e che un qualsiasi apparecchio domestico con spina sempre connessa (frigo, piano cottura, forno, ecc...) "fughi" di suo qualche mA, diciamo una ventina. Potresti avere questa condizione da un mese, da un anno, da sempre... e non averne mai avuto evidenza, perche' la corrente che va dispersa e' troppo piccola e non arriva alla soglia di scatto. Vai poi ad installare uno o piu' apparecchi che, da soli, hanno una loro perdita (considera che zero su zero di corrente dispersa e' praticamente quasi impossibile, soprattutto su impianti datati) che, sempre da sola non farebbe mai intervenire l'interruttore, diciamo sulla decina di mA, che pero', sommati alla fuga che insiste gia' arriva infine a far superare la soglia e quindi all'intervento di distacco.

Dunque, la "colpa primaria" del tuo problema sembra da ricondurre proprio all'ultima installazione fatta, ma potrebbe esserci una "colpa secondaria" latente, che potrebbe non e' raro possa rivelarsi addirittura piu' importante, alla misura.

La strategia e' quindi quella di isolare dall'impianto TUTTE le utenze possibili, almeno tutti gli apparecchi elettrodomestici, lasciando per forza di cose cio' che non e' possibile scollegare. E poi valutare utenza per utenza. Considerato inoltre che l'evento avviene casualmente, a volte una occasione per settimane, a volte invece ripetutamente in maniera ostinata, cio' suggerisce un guasto legato alla componente di umidita' dell'aria, che favorisce le dispersioni quando aumenta.

Se dovessi tirare un dado a indovinarne il risultato, io ipotizzerei un problema multifattoriale: una dispersione gia' esistente nell'impianto originale, piu' una che si e' sommata sull'impianto nuovo (intendo impianto nel suo complesso, sia le linee fisiche di alimentazione, sia le macchine).

Uno strumento per la misura delle correnti (ad esempio una pinza amperometrica di sufficiente sensibilita') potrebbe agevolare la ricerca, andando a pizzicare il conduttore che veicola la dispersione, a partire dal quadro elettrico e camminando fin dove porta. Naturalmente, una persona competente e' in grado di arrivare alla risoluzione del problema con piu' facilita'...

sandro

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sandro

Grazie Sandro per la risposta.

tantomeno la strumentazione) per risolvere il problema.

Mi sono rivolto all'elettricista che ha realizzato l'impianto elettrico (pu

e ha installato i condizionatori. Mi hanno dato l'impressione entrambi di n on saper dove andare a parare...uno dava la colpa ai condizionatori e l'alt ro all'impianto...

saltato, ne prima dell'installazione dei condizionatori saltava. Non esclu do che ci possa essere una dispersione precedente, ma sicuramente poi i con dizionatori ci contribuiscono... come faccio a individuare le dispersioni? Devo abbassare uno alla volta gli interruttori del quadro elettrico e veder

perde"? Posso verificarlo con un semplice rilevatore di tensione a contatto? grazie.

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abovolo

l'utente *abovolo* ( snipped-for-privacy@gmail.com ) ha scritto :

prova a cambiare il differenziale con uno immune ai disturbi

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Tra il rosso ed il nero, 
vince sempre lo zero.
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=Catrame=

Il giorno sabato 20 maggio 2017 13:54:16 UTC+2, abovolo ha scritto:

(tantomeno la strumentazione) per risolvere il problema.

che ha installato i condizionatori. Mi hanno dato l'impressione entrambi di non saper dove andare a parare...uno dava la colpa ai condizionatori e l'a ltro all'impianto...

ai saltato, ne prima dell'installazione dei condizionatori saltava. Non esc ludo che ci possa essere una dispersione precedente, ma sicuramente poi i c ondizionatori ci contribuiscono... come faccio a individuare le dispersioni ?

isperde"?

..uno potrebbe intanto scollegare la terra mettendo in serie tra terra e co ndizionatori un milliamperometro.. cose sempre pericolose da fare!

Avvolgere tante spire del filo di messa a terra su di una pinza amperometri ca molto sensibile.. si potrebbe anche fare avendoci il filo libero.. ed es sendo elettricisti!

..per verificare il differenziale uno potrebbe mettere una resistenza di va lore calcolato adatto, tra fase all' uscita e terra, scollegando prima il r esto dell' impianto, per capire con che corrente interviene.. altra prova p ericolosa e come si dice a fantasia!

Solo per dire ma da non fare per i non addetti ai lavori !

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rondine

Un' altra prima prova abbastanza sicura potrebbe essere di staccare il diff erenziale, generale, poi i singoli interruttori e quindi misurare con un Me gaohmetro la dispersione tra la linea e la terra di ogni condizionatore, un a volta sicuri che non ci siano condensatori sempre carichi in giro

Insomma sempre roba da addetti ai lavori

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rondine

..poi sei sicuro che scatti sempre la parte differenziale e non quella magnetotermica dell' interruttore

..Ri-ri-lascia perdere e chiama un elettricista "di consapevole libidine" come dice quella canzone!

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rondine

Il 20/05/2017 13.54, abovolo ha scritto:

Come ti ho esposto, potrebbe essere che abbia ragione uno solo dei due, sia tutti e due... e, almeno in prima battuta, e' ovvio che all'inizio non posso fare che previsioni... sbagliate... perche' la ricerca di questo tipo di guasti e' piena di trappole.

Ma con le profezie non si va da nessuna parte. Ci vuole applicazione, mettersi la' con pazienza e con strumenti, e capire s'e' rintanato il ragno...

Sembra una banalita', ma... cercandole e misurandole, ovviamente...

Se un cercafase ti si accende vistosamente toccando il telaio metallico di un elettrodomestico, diciamo che sei gia' su una buona strada...

Ma per una ricerca degna di questo nome, per evitare che la casualita' ponga il suo essere dispettoso di presentare il difetto quando meno ce lo si aspetta (per la legge di Murphy, mai quando lo stai cercando...), per me, la soluzione piu' efficace e' partire dal quadro con una pinza amperometrica sensibile, e controllare conduttore per conduttore qual'e' quello che veicola la perdita (cercando la fortuna di beccarlo nel momento in cui il fenomeno accade).

Ribadisco il concetto "statistico" della condizione del tutto particolare in cui ci si puo' trovare, se l'impianto avesse di suo una dispersione precedente all'installazione dei condizionatori: la differenza tra il funzionamento corretto e il distacco in questo caso sono solo due lati della stessa medaglia, e in realta' non c'e' mai un "funzionamento perfetto", nemmeno quando l'interruttore non distacca. Semplicemente, non lo fa, non perche' l'impianto e' perfetto, ma solo perche' ancora non e' arrivato il momento, per quanto ci sta vicino...

Ecco perche' un professionista si tiene ragionevolmente lontano da simili robe: oltre ad essere difficile la soluzione, ci vuole un sacco di tempo a trovarla e non puo' chiederti cifre assurde per magari dirti "e' la lavatrice", e andarsene... rapporto qualita'/prezzo basso... e preferisce guadagnarsi 50euri per sistemare un lampadario in quindici minuti...

sandro

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sandro

Forse si verifica qualche dispersione di corrente nei condizionatori in maniera del tutto casuale? Fabio

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virus. 
https://www.avast.com/antivirus
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Fabio

Il giorno sabato 20 maggio 2017 13:02:29 UTC+2, sandro ha scritto:

Gia', installando 5 macchine ha 5 filtri nuovi che disperdono, si sta' poco ad arrivare ai 30mA. Infatti staccandoli tutti non salta piu'.

Sarebbe da staccarli tutti e misurare la dispersione originale sul filo di terra, poi accendendone uno alla volta prendersi nota delle correnti. Infine valutare dove si trova la corrente piu' importante per risolverla, nell'impianto o nelle macchine?

Se e' tutta dispersione fisiologica, io installerei le macchine sotto un differenziale differente (se possibile).

mandi

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zio bapu

Il giorno sabato 20 maggio 2017 17:35:29 UTC+2, zio bapu ha scritto:

..qualora a disperdere fossero un po tutti i condizionatori, uno per uno proverei ad invertire la fase con il neutro per la parte che quello disperde di meno

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rondine

"zio bapu" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

bell'assorbimento, circa 5000W se vanno insieme, e un bell'investimento: merita che abbiano un loro differenziale dedicato. Se uno va in dispersione, il resto della casa o utenze varie non restano senza energia ( frigo / congelatore !! ). Dentro hanno filtri e alimentatori / inverter per cui serve che sia un differenziale di tipo A.

Roby.

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robby_1

Il giorno sabato 20 maggio 2017 19:58:58 UTC+2, robby_1 ha scritto:

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Reply to
rondine

"rondine" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com...

saltare quello dedicato che quello principale di tutta la casa a caso

Certo che deve partire dal generale di casa, non da sotto un altro differenziale da 30mA. Essendo poi un impianto FISSO, con cavi incassati e quindi non un'utenza mobile con impianto a presa/spina

condizionatori, che costa molto meno di un tipo A, e si toglie il pensiero per sempre.

dispersione leggera da pochi mA che si somma alle altre dispersioni dei 4 rimanenti,

Cartello di avvertimento davanti alla morsettiera di ciascuno e non ci

Il suo elettricista poteva dirglielo, invece di attaccarne 2 di qua e 3 di la.

Certo che svenarsi per 5 Daikin lusso per trovarsi rogne viene la rabbia. Roby

Reply to
robby_1

Il giorno domenica 21 maggio 2017 11:01:43 UTC+2, robby_1 ha scritto:

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a prima del limitatore dell' ENEL in caso di sovraccarico.. mettendone altri in parallelo un sovraccarico, de l sommato, potrebbe far scattare il limitatore sul contatore, messo a volte in luoghi scomodi e con il buio pieni di fanta smi per chi ha paura la notte ad andarci da solo

Reply to
rondine

"rondine" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@googlegroups.com... Il giorno domenica 21 maggio 2017 11:01:43 UTC+2, robby_1 ha scritto:

prima del limitatore dell' ENEL in caso di sovraccarico.. mettendone altri in parallelo un sovraccarico, del sommato, potrebbe far scattare il limitatore sul contatore, messo a volte in luoghi scomodi e con il buio pieni di fantasmi per chi ha paura la notte ad andarci da solo

Il problema l'ha Abovolo, non io. Confondi un differenziale puro che consiglio io, sotto al generale, con l'interruttore generale magnetotermico del quadro di casa o quelli singoli che ha fatto mettere per ciascun condizionatore. Uno scatta per dispersione, gli altri scattano per sovracorrente o cortocircuito, anche quello dell'Enel nel contatore bianco.

A lui scatta il differenziale, non il magnetotermico. Dormi tranquillo. Roby.

Reply to
robby_1

abovolo wrote in news: snipped-for-privacy@googlegroups.com:

Dovresti fare una prova diversa: staccare tutto il resto in casa (se hai linee sezionabili) e attaccare solo i condizionatori.

Potrebbe anche essere un problema preesistente da qualche altra parte e i condizionatori essere soltanto la goccia che fa traboccare il vaso.

Nel senso: hai dispersioni, alcune fisiologiche (la corrente di perdita dei filtri di rete), qualche altra dispersione non sempre presente (e che nulla a che fare con i condizionatori). singolarmente non superano i

Io ci sono impazzito per mesi: ogni tanto rimanevo al buio e sembrava

tirava vento...

alla fine sono arrivato a circoscrivere la dispersione: una presa in cucina su cui arrivava ogni tanto la condensa che si depositava sulle piastrelle cucinando....

Ciao, AleX

Reply to
AleX

Il giorno domenica 21 maggio 2017 23:05:15 UTC+2, AleX ha scritto:

capita

e e

bbe

ndo

Un applauso ad AleX!

Reply to
rondine

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