Intervento differenziale

"Lorenzo" ha scritto:

Faccio due ipotesi solo teoriche e in termini non quantitativi:

1) una momentanea sovratensione sulla rete puo' causare il danno al filamento della lampadina e contemporaneamente causare perdite verso terra tali da far scattare il differenziale. 2) l'improvvisa rottura del filamento causa una sovratensione induttiva che a sua volta genera perdite verso terra tali da far scattare il differenziale. Tra le due ipotesi, ad _intuito_ la prima mi sembrerebbe piu' plausibile.

Ciao

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Giorgio Bibbiani

Quando salta una lampadina c'=E8 un picco di corrente che pu=F2 raggiungere anche un centinaio di volte la corrente nominale di funzionamento. E' una delle cause di morte dei triac nei regolatori di luminosit=E0. C'era qualche AN che parlava di questo effetto, ne ricordo in particolare una di ST:

Paragrafo 3.3, citata da Franco diverso tempo fa:

75d36dee8f20

"Darwin" ha scritto:

Molto interessante, secondo quel testo per una lampadina da 25 W si raggiunge all'interruzione un picco di corrente di ben 250 A! Quindi le "ipotesi teoriche" che avevo fatto sono verosimilmente sbagliate.

Ciao

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Giorgio Bibbiani

Non scatta il differenziale (assorbimento sbilanciato) ma il limitatore di corrente.

Tullio

Molto interessante. Se ho ben capito si genera l'arco nel punto in cui si interrompe il filamento, poi prosegue intorno al filamento cortocircuitandolo. Poco intuitivo, questo fa supporre che il gas contenuto nella lampada possa avere una rigidità dielettrica inferiore a quella del vuoto o dell'aria normale. Ora ho capito anche il motivo per cui in alcune lampade ad incandescenza c'è un fusibile all'interno.