Compenso ore e acquisto componenti elettronici

Salve a tutti, ho un quesito un po' particolare da sottoporvi:

Premessa

- Devo fornire un certo numero di circuiti (in lotti di 50 pezzi per volta) ad una azienda.

- Detti circuiti, sono frutto di un mio progetto che ho realizzato per l'occasione e di cui devo mantenere la segretezza.

mentre la componentistica e quanto necessario alla realizzazione, a cura dell'azienda.

numero di ore necessario per farlo.

Domande

che per farne uno, sono necessarie, non meno di 2 ore ?

- In che modo posso mantenere la segretezza sulla lista componenti, considerando che gli stessi mi verranno forniti dalla ditta committente ?

io presso aziende da loro indicate e pagate. Quindi esiste un modo, una procedura idonea che serva a non far figurare in fattura la lista di quanto andrei a richiedere ?

In questi casi, non come ci si muove ?

Grazie e scusatemi se l'ho fatta un po' lunga. Cristian

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Cristian
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Il 15/11/2016 15:45, Cristian ha scritto:

Il compenso medio, non esiste Potresti prendere il costo di un operaio settore metalmeccanico per avere un riferimento molto indicativo di quello che puoi conteggiare come 'costo lavoro', mettici dai 30 ai 40 euro/ora e ti fai un'idea Sei sicuro che 50 schede x 2 ore = 100 ore = 100x30 = 3000 euro sia la strada piu' economica per montarli? Molte ditte specializate in montaggi credo potrebbero proporti delle offerte piu' economiche

Per quanto riguarda la segretezza, credo sia dura, qualsiasi cosa tu faccia Dico questo perche' devi pensare sempre a cosa potrebbe costare per la ditta far replicare le funzionalita' di quell'oggetto a qualcun altro Conta poco o niente metterci la cpu o la fpga col codice segreto Se te la vogliono copiare si parte dalla funzionalita' e si replica E ti assicuro che con la disponibilita' a livello mondiale di teste e di mani, replicare la funzionalita' di quella scheda costa meno di quello che uno pensi La via piu' efficace e' ottenere un buon accordo formale con l'acquirente, disatteso il quale tu possa far valere in sede giudiziale le tue pretese economiche, qua devi farti consigliare da un legale possibilmente operante prevalentemente nel settore di tua competenza

Ciao e auguri per la tua iniziativa

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RobertoA

...

Ti parlo della mia esperienza passata coronata (in questo particolare e rar o caso) da successo: ho progettato - come lavoratore autonomo - 20 anni fa una scheda con uC che una volta entrata in produzione ha continuato ad essere venduta fino ad og gi. A parte il vantaggio del firmware che ha legato il cliente e il costruttore ad un rapporto continuativo col sottoscritto, ogni scheda passava sotto le mie mani per la programmazione ed il collaudo garantendomi negli anni un c onto lavoro redditizio. A fronte di questo, ho sempre aggiornato la scheda in modo da seguire il me rcato dei micro e ho seguito tutte le problematiche di produzione senza one rare sui costi.

azione ed hanno sempre pagato volentieri questa specie di royalty "maschera ta" da prestazione d'opera. In altre parole, hanno ammortizzato i costi sui numeri.

Nel tuo caso, anche se la scheda non dispone di uC, puoi chiedere un tot a pezzo garantendo il collaudo ed il mantenimento del progetto: le aziende se rie vedono molto bene questa cosa e difficilmente ti mollano (se non sei tr oppo esoso).

l cliente e non strettamente in base alle ore lavorate. Tieni presente che il cliente se deve rivolgersi per una semplicissima maga gna ad un altro tecnico deve mettere in conto non meno di 35 euri orari per

eferire.

Un esempio: se occorresse rigenerare il file Gerber per allargare un foro d i fissaggio sul PCB, un masterista ti chiederebbe non meno di 50 euri (cons egnando per e-mail e se il PCB lo ha sbrogliato lui ed ha tutto sul suo PC) . Tu glielo faresti gratis in meno di mezz'ora. Seppoi se ne approfittano, allora comincia a mettere i puntini sulle "i" e

Piccio.

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Piccio

Cristian ha scritto:

lta)

o carico,

conto del

ando

rare

i viene richiesta una "fattura" come lavoro occasionale,sopra ci devi

"nero".... in quanto alla segretezza,considera che si copia tutto in questo mondo ti conviene sottoscrivere un accordo con la ditta e sperare che altri non copino

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emilio

emilio ha scritto:

Se copiano lui non ha problemi, nel senso che devono dimostrare nel caso vogliano accusarlo che lui ha ceduto qualcosa.

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El_Ciula

Il 15/11/2016 18:17, El_Ciula ha scritto:

Eh gia', ci metteranno due secondi a farlo (spedizioni, testimonianze operai, telefonate,....), se volessero farlo

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RobertoA

Se pagano loro puoi escluderlo con certezza assoluta; ho

del know how di quello che producono. A parte questo io personalmente non pagherei un fornitore di componenti senza sapere cosa arriva al mio ipotetico collaboratore. E io sono pure un po' farlocco, figuriamoci uno smaliziato imprenditore. Credo che la sola strada (peraltro ben indicata nelle prime due risposte che hai avuto) sia creare una situazione di convenienza da parte dell'azienda a far fare da te la manutenzione dell'intero progetto.

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- Sulla lavatrice 

- Era esposta da Trony
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Archaeopteryx

Bene ragazzi, faro' tesoro delle vostre esperienze e dei vostri consigli.

Grazie !!

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Cristian

Un consiglio voglio dartelo anche io,

rse le vedrai realizzate, pure senza faticarci nulla!

Per guadagnare soldi mi cercherei un lavoro con meno problemi, forse tanto per cominciare in una azienda che produce circuiti elettronici,

idee, ne avessi tante, confrontandomi in amicizia con i capi della ditta

Io comunque per come ho imparato che va il mondo tornassi indietro l' elettricista non lo rifarei preferirei aprire un bello spaccio notturno ..povero futuro...

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rondine

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