Batterie Pb e caricabatterie a 36 V

Ciao, dato che siamo in periodi di ferie faccio una premessa un p=F2 + lunga, spero di non annoiarvi.

Possiedo una bici elettrica che usa batterie Pb/gel da 36 V 10 Ah e i giorni scorsi con un temporale mi si =E8 bruciato il caricabatterie. Per meno di 20 euro ho gi=E0 ordinato un nuovo caricabatt. su eBay, da Hong Kong per cui arriver=E0 ad estate ormai finita.

Dato che vorrei usare la bici e "di necessit=E0 virt=F9" volevo approfittare dell'occasione per farmi il mio bravo caricabatterie. Al momento per caricare la batterie me le devo carreggiare a mano per 2 piani di scale, poi metto in serie 2 alimentatori e raggiungo cos=EC i

42 V necessari. [La 2a domanda che vorrei porvi riguarda qualche spunto per uno schema elettrico, ma la rimando a dopo in quanto secondo me si presta a numerose e diverse risposte interessanti, influenzate anche dalle risposte alla domanda n.1.]

La 1a domanda =E8 la richiesta di un consiglio su come caricare al meglio le batterie in un tempo limite di 8 ore. (a) al momento le carico a tensione fissa 42 V con un limite di corrente di 1.9 A (un valore + basso allunga i tempi). (b) tutti i vari caricabatterie invece usano un algoritmo che riduce la corrente max: 1.4 A fino al raggiungimento di 44 V circa (2.44 V / cella) e poi carica a tensione costante 42 V (2.33 V / cella) per un tempo indefinito. Questo porta il tempo di ricarica a 4-6 ore.

Per "caricare al meglio" intendo: ottimizzare la ricarica in modo da aumentare il n. di cicli di ricarica.

Grazie Stefano

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Stefano Di Paolo
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Il 09/08/2010 15.59, Stefano Di Paolo ha scritto:

Per una carica ciclica puoi portare la tensione a 45V limitando la corrente iniziale a quella specificata sull'accumulatore, per una 10 Ah da 2 a 2,5 A mi sembra adeguato. Dopo 8 ore però stacca il caricabatterie.

Falco

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Falco

Grazie del suggerimento; mi pare di capire che se non si 'esagera' con l'energia immessa nelle batterie, non ci sono grossi problemi (solfatazione, riduzione del n. di cicli di ricarica). Al momento le carico impostando 42 V (=3D 14 v * 3) e limitando la corrente max a 2 A. In questo modo ho visto che in 8 ore circa si caricano completamente (resta un assorbimento di 50 mA circa).

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Stefano Di Paolo

Se posso approfitto per chiedere un suggerimento su come impostare un caricabatterie per quelle tensioni (50 V 2 A). Ho visto che non ci sono IC stabilizzatori che reggono 50 V (tipo LM7850 ;-), anche il vecchio LM723 lavora su livelli di tensione inferiori. Verrebbe abbastanza bene un caricabatterie switching a 50 Hz a SCR o a TRIAC, ma siccome voglio farmi del male, vorrei realizzare un vero e proprio alimentatore. La soluzione (classica) che mi ronza in testa =E8 di usare un LM723 alimentato a 35 V circa che pilota un 2N3055 in darlington con un TIP o un BD. La scelta del 2N3055 deriva dal fatto che in caso di problemi (corto- circuito) il poveretto deve dissipare 50 V * 2 A =3D 100 W. Ho anche pensato ad un alimentatore switching ma qui ho dei limiti personali su come procedere, penso poi che avrei anche problemi pratici con il trasformatore che andrebbe fatto su misura... Ho scartato anche la possibilit=E0 di comprarlo: vorrei approfittare dell'occasione per fare un p=F2 di esperienza. Grazie

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Stefano Di Paolo

Le soluzioni sono tante ma escluderei gli schemi con scr, la soluzione migliore se vuoi caricare un solo tipo di batterie (cioe' con tensione di uscita poco variabile) e' usare un flyback isolato direttamente a tensione di rete. Per i caricabatteie sono l'ideale perchè lavorano quasi a potenza costante di uscita. Ci vuole un poco di esperienza per farli e se non ne hai e' meglio che fai un lineare, poi potresti fare un alimentatore variabile in modo da poter caricare altri tipi di batterie al piombo.

Falco

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Falco

"Stefano Di Paolo" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@t2g2000yqe.googlegroups.com...

Io invece, anche se per 35 euro, sono andato nel negozio in cui ho comprato la bicicletta e me ne hanno dato uno in 3 minuti... (il tempo di andare a prenderlo dallo scaffale e con un aspetto molto più "serio" dell'originale). Anche se l'ho pagato di più del tuo, a volte conta la praticità, a mio vedere. Non mi sembra abbia senso aspettare mesi per qualcosa che ti serve subito...

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Calisvar

ws: snipped-for-privacy@t2g2000yqe.googlegroups.com...

rie.

to

ale).

o
e

Ho comprato la bici fuori citt=E0 in un supermercato e mi tornava scomodo andare e verificare se ha i ricambi (dubito che li abbia). Per=F2 hai ragione, potevo andare in un qualunque negozio di bici 'sotto casa', non ci ho pensato.

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Stefano Di Paolo

Potrei iniziare a riparare il vecchio caricabatterie (che =E8 un flyback) per farmi un p=F2 di esperienza che dici ? Ho lo schema elettrico. Penso siano da cambiare tutti i componenti in alta tensione, temo che anche il trasformatore abbia sub=ECto un p=F2 di arrostimento (il contenitore esterno si =E8 parzialmente fuso). Vedo di smontare i vari pezzi e riavvolgere il Trasf. :-( Il cuore =E8 un TL3842B in DIP8, che lavora a circa 50 KHz (desunto dal data-sheet Rt=3D10 Kohm, Ct=3D4 nF circa). Non saprei (perch=E9 le sigle non si leggono) come sostituire il transistor di potenza e il diodo di clamp (tra il collettore del transistor di potenza e i 400 V), avete qualche suggerimento su come sostituirli ? Se pensate possa servire posso up-load-are un link allo schema elettrico (tirato gi=F9 a mano)

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Stefano Di Paolo

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