Circuito regolatore per saldatore a stilo

Ciao a tutti!

So che probabilmente verrò infamato, ho cercato un po' su google, ma non ho trovato ciò che cercavo. Mi pare che in passato se ne sia discusso anche su questo newsgroup, comunque avevo letto da qualche parte come realizzare un circuito per regolare la potenza (o meglio, la temperatura) di un saldatore... suppongo che non basti un potenziometro!

Nel mio caso, si tratta di un Ersa Multitip (o Multipro? Mah, non ricordo bene, mi sta fatica andare a controllare! :P) da 25W che, a volte, mi sembrano troppi quando saldo piccoli cavi su jack da 3,5mm e simili. Non volevo spendere molti soldi per comprare un altro saldatore o una stazione saldante e non penso che comprare una mini stazione saldante da 10? sia cosa buona e giusta!

Qualche link o suggerimento?

Grazie mille, Roberto.

Reply to
Roberto
Loading thread data ...

Roberto ha scritto:

Un semplice varialuce comprato al brico, lo schema lo trovi dappertutto(questo ad esempio).

mandi

[FIDOCAD] MC 40 35 3 1 270 MC 10 30 0 0 260 MC 10 30 1 0 170 LI 40 40 40 35 LI 10 40 40 40 MC 40 40 1 0 120 SA 10 30 SA 40 40 MC 10 5 1 0 100 MC 50 30 1 0 170 LI 50 40 50 50 LI 50 50 40 50 LI 40 50 40 65 TY 35 65 5 3 0 0 0 * fase TY 30 -30 5 3 0 0 0 * neutro MC 40 -15 0 0 900 MC 40 -25 0 0 890 LI 15 10 40 10 LI 40 10 50 10 LI 40 15 40 5 LI 50 10 50 30 TY 10 0 5 3 0 0 0 * 470k LI 10 15 10 20 MC 10 20 1 0 080 TY -5 20 5 3 0 0 0 * 3.9k TY 55 35 5 3 0 0 0 * 0.047 275vac mkpx TY 5 40 5 3 0 0 0 * 100n 100v TY 55 15 5 3 0 0 0 * pj600d bt134 4A 600V TY 45 -20 5 3 0 0 0 * 0.8A SA 40 10 SA 40 50
Reply to
-internet +cabernet berto

Ciao!

Ah... detto anche dimmer?! Pensavo fosse più complicata la cosa!!!!

Grazie mille, Roberto.

Reply to
Roberto

"Roberto" ha scritto nel messaggio news:47ed62b4$0$36443$ snipped-for-privacy@reader5.news.tin.it...

occhio che così regoli la potenza ma non controlli la temperatura,cioè la tua centralina non pomperà di più quando il tuo saldatore comunicherà calore al pezzo da saldare ,e non si tratterrà invece quando il tuo saldatore sarà nel portasaldatore,è anche vero che componenti piccoli richiedono meno potenza che certi portasaldatori metallici troppo a contatto col saldatore

Reply to
blisca

Detto fatto, ho trovato un dimmer e ho appena provato ad effettuare una saldatura, ma in effetti senza grandi risultati... mi sembrava ci volesse troppo a scaldare il pezzo anche col dimmer tutto "aperto"...

Mmm... ma perché, i saldatori a stilo hanno una centralina?! Non finisco mai di imparare!

Tanto vale allora, forse, comprarmi un saldatore più piccolo... almeno credo! Il mio problema principale è che a scaldare il pezzo ci vuole un po' affinché riesca a fondere anche lo stagno, però, nel frattempo, mi si fonde la guaina dei cavetti... e alla fine mi tocca togliere il saldatore appena lo stagno fonde senza tenerlo il tempo necessario (3-4 secondi?) perché si sciolga tutto l'antiossidante dell'anima dello stagno... Dovrei optare quindi per un saldatore più piccolo? Tipo.....................................? 8W? 16W? Il mio è da 25W... E per i componenti dei circuiti stampati? Mah... O forse ho anche la punta poco adatta, è perfettamente a punta per l'appunto (che gioco di parole, eh? :P), magari una a scalpello è più efficace... :|

Grazie, Roberto.

Reply to
Roberto

probabilmente e' la tecnica di saldatura non perfetta:

nel caso dei fili con guaina prova a pre-stagnare prima sia il filo che il contatto col jack e poi a saldarli insieme, facendo tre 'passate' non dovresti piu' surriscaldare nulla.

aiutati inoltre con un po' di flussante aggiuntivo per migliorare la saldabilita'

il flussante lo puoi fare in economia sciogliendo della colofonia in alcool, la colofonia o "pece greca" si aquista in scaglie dal ferramenta,

la colofonia puo' essere usarta addirittura polverizzata intingendoci il filo da stagnare prima della saldatura

Reply to
mmm

volesse

la

saldatore

quelli con la centraline dovrebbero avere nel saldatore una termocoppia che serve a far sapere alla centralina se la temperatura è più alta o bassa di quella impostata,la centralina darà + o - tensione a seconda del caso

altri saldatori invece hanno una sorta di regolazione interna (vedi magnestat o resistenza con coefficiente di temperatura positivo)

comunque puoi fare cosi',se il tuo stilo(da pochi watt spero) è alimentato in AC usa una AC + abbondante di quello che ti serve,ci metti un diodo e ne usi solo metà e il saldatore sarà tiepido,sullo stilo metti un pulsante che puoi agevolmente schiacciare per raddoppiare la potenza solo quando serve,occhio a non insistere troppo col pulsante che il sistema funziona ma i saldatori potrebbero anche bruciare

Reply to
blisca

Ciao!

Ci sta, eppure sono anni che saldo! Ma sempre col solito problema (solo coi jack!)... :(

Mmm... ci proverò!

Questo mi manca... mi sembra che siano piuttosto cari, se non sbaglio, ho tonnellate di pasta salda, che a volte uso per i cavi, ma sapevo che non va bene per l'elettronica... o sbaglio?!

Molto interessante! Una dritta per la dose da sciogliere in alcool?

Grazie mille, Roberto.

Reply to
Roberto

Ciao!

Mmm... ok... il mio stilo è da 25W 230V. Quindi il pulsante dovrebbe escludere momentaneamente il diodo, giusto? La cosa sembra molto semplice, ma perché il saldatore rischierebbe di bruciarsi usando il pulsante? Escludendo il diodo dovrebbe tornare a potenza normale...

Mi sa, comunque, che faccio prima a comprarmi un saldatore da meno watt... non so quanti però, ho visto che ce ne sono da 8W, 12W, 16W... booooh?!

Ho trovato in giro anche una stazione saldante Weller entry-level a una sessantina d'euro, a vederla mi sembra un giocattolino, però la marca è invitante... ma i saldatori della Ersa come il mio sono delle ciofeghe?

Grazie, Roberto.

Reply to
Roberto

"Roberto" ha scritto nel messaggio news:47ee4709$0$10618$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...

di

alimentato

bruciarsi

perchè lo sovraalimenti,di regola con una tensione ac che con diodo scioglie a fatica lo stagno raddoppiando vai sul sicuro,beninteso l'ho fatto con 2 saldatori ,non con 100,mi sembrava funzionasse,finchè con uno ho insistito troppo e l'ho bruciato,ma in quel caso lo strapompavo

Escludendo il diodo dovrebbe tornare a potenza

Con l'Ersa a livello hobbistico sono sempre andati bene,per me la potenza "media" è 30W,se hanno punte picole ci saldi anche smt

>
Reply to
blisca

infatti il consiglio reale era di fartelo in casa : la colofonia e' praticamente l'anima dello stagno standard la pasta salda, a base acida va pulita MOLTO bene dopo l'uso

Q.B.

anzi, secondo i gusti :-) a seconda se vuoi un flussante molto liquido e poco attivo o uno 'sciropposo' e piu' attivo regoli la quantita', ed attento che l'alcool evapora nel tempo

ah , mi raccomando, usa alcool denaturato e non quello fino per liquori che costa piu' del flussante vero !!

Reply to
mmm

Assolutamente no. Ho passato una vita da dipendente in un'azienda dove erano praticamente accesi 8 ore al giorno (e parlo di saldatori identici al tuo, il titolare aveva la teoria del "te la scordi, la stazione saldante"

Sono dei muli, robusti, maneggevolissimi, ottime punte (se usi le lunga durata) e tempi di riscaldamento veloci.

Unica cosa non sono isolati da rete, quindi occhio con le elettroniche sensibili.

Per usi elettromeccanici e semplice elettronica (fai da te) sono più che buoni.

Io ne ho ancora due nelle borse attrezzi di casa e assistenza esterna.

Per il discorso potenza devi farci la mano, connettori DIN, RCA, plug & compagnia bella sono proprio una "scommessa" della saldatura, ci vuole un buon saldatore e.. una buona manina.

Io ho sempre usato il 25W, poi ho preso un 16W (punta più piccola), ma con questo ci saldavo gli smd! Il 25W và più che bene, forse valuta la sempre valida idea del diodo in serie per ridurre la potenza.

Se hai intenzione di crescere la tua passione per l'elettronica prenditi una stazione saldante, già una "cinesina" da 40? può darti delle soddisfazioni.

Dai un'occhiata su ebay e simili, ce ne sono a bizzeffe.

Io lavoro da anni con una "kytronic", clone Weller, e ne sono soddisfattissimo.

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Spok65

Ok, grazie per le dritte, cercherò di procurarmi questa colofonia (speriamo di trovarla)!

Grazie, Roberto.

Reply to
Roberto

Ciao,

continuo a non capire... se metto il diodo in serie, il saldatore si becca metà semionde, se lo escludo si becca il 230V pieno, no?! Perché dici che si brucia? Escludendo il diodo col pulsante andrebbe a tensione normale...

Più che altro mi sembra che la punti si scaldi dappertutto... fuorché sulla punta! Eppure sembra stagnata bene...

Reply to
Roberto

Ciao Sei sicuro di avere un dimmer(TRIAC) e non un regolatorte di velocita' per trapani(SCR) ????

Ciao Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
Reply to
giorgiomontaguti

Roberto ha scritto:

si fonde=20

ena=20

si=20

Al contrario, secondo me serve un saldatore molto piu' potente, diciamo=20 un 40W.

Se la potenza e' troppo bassa si deve stare li a insistere e il punto da =

saldare non si scalda mai, con il risultato che prima di combinare=20 qualcosa il calore si e' propagato a tutto il resto. Con un saldatore di =

potenza minore la situazione peggiora ancora (lo so perche' anche io ho=20 usato molto un 25W e avevo gli stessi problemi non appena provavo a=20 saldare qualcosa di piu' grande di un reoforo).

Con un 40W invece si ha un aumento di tempertatura localizzato molto=20 veloce e si riesce a saldare prima di aver scaldato tutto il resto=20 (parlo di saldatori vulgaris senza centraline esterne).

ciao Claudio_F

Reply to
Claudio_F

Ciao,

in effetti ha un senso quello che dici... se la potenza è poca, devo stare lì abbastanza per scaldare il pezzo, mentre il filo di rame e la guaina si scaldano molto prima e si fondono mentre il pezzo si sta ancora scaldando...

Maledetti connettori jack! :P Gli RCA sono ancora peggio, sono di plasticaccia e basta un attimo di più e la plastica dell'isolante si fonde facendo "ballare" il contatto, argh!

In effetti, quindi, una stazione saldante sarebbe comoda, almeno con un solo stilo si fa tutto...

Roberto.

Reply to
Roberto

Ciao,

a vederlo sembra un normale dimmer per luci, anche perché nello scatolotto c'è il simbolo di una lampadina con scritto "60W-160W" (se non erro), l'avevo smontato e ho visto che c'è quello che mi sembra (non ho prestato attenzione) un TRIAC, un'induttanza, il trimmer e tutta la robina che serve, anche se non ho trovato il DIAC... di solito non c'è una combinazione TRIAC+DIAC?!

Grazie, Roberto.

Reply to
Roberto

Ciao Roberto Direi che e' un dimmer , e anche a me sembra strana la mancanza di un diac. A volte io lo sostituisco con una lampadina al neon, che si comporta circa come un diac.

Ma se ci accendi una lampada, riesci a farla illuminare al massimo ??

Ciao Giorgio Lo schemetto e' il solito [FIDOCAD] MC 45 45 1 0 170 LI 45 45 45 40 LI 45 40 55 40 MC 75 45 1 0 080 MC 45 10 1 0 080 LI 45 20 45 25 LI 45 55 45 60 LI 45 60 75 60 LI 75 60 75 55 LI 75 45 75 40 MC 50 40 0 0 260 LI 70 40 75 40 LI 75 60 85 60 LI 85 60 85 45 LI 45 10 45 5 LI 45 5 85 5 LI 85 5 85 25 LI 45 5 25 5 LI 25 5 10 5 LI 10 5 10 35 MC 10 35 1 0 000 MC 45 35 3 0 090 LI 45 35 45 40 LI 10 90 10 60 MC 10 60 3 0 000 TY 5 45 5 3 0 0 0 * 220 V TY 55 30 5 3 0 0 0 * DIAC TY 78 48 5 3 0 0 0 * R3 TY 48 13 5 3 0 0 0 * R1 TY 91 33 5 3 0 0 0 * TRIAC TY 48 25 5 3 0 0 0 * R2 TY 37 48 5 3 0 0 0 * C1 MC 85 60 0 0 550 LI 111 86 105 86 LI 105 86 110 65 LI 104 65 111 86 LI 110 65 104 65 LI 95 75 107 75 LI 85 90 10 90 TY 125 5 5 3 0 0 0 * R1 = 4700 Ohm 1/2W TY 125 10 5 3 0 0 0 * R2 = Pot. 250 KOhm lineare TY 125 15 5 3 0 0 0 * R3 = 180 Ohm 1 W TY 125 20 5 3 0 0 0 * C1 = 120 nF 400 Volt TY 125 25 5 3 0 0 0 * DIAC = diodo Diac TY 125 30 5 3 0 0 0 * TRIAC = Triac 400 Volt 4 Amper TY 85 25 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto A2 TY 75 35 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto G TY 85 40 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto A1 EV 140 47 145 52 RV 141 70 143 81 RV 135 45 149 55 MC 85 45 3 1 270 RV 146 70 148 81 RV 136 70 138 81 TY 139 81 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto A2 TY 146 81 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto A1 TY 134 81 5 3 0 0 0 Courier++New++Grassetto G RP 135 55 149 70 TY 134 39 5 3 0 2 0 Courier++New++Grassetto TRIAC

--
non sono ancora SANto per e-mail
Reply to
giorgiomontaguti

Ciao,

C'è un LED, almeno credo... ora che ci penso sembra più, come forma, una delle lampadine di Natale di quelle vecchie con la "punta", non di quelle che si trovano più di recente che sono piccine piccine picciò ma tonde)... comunque, varia di intensità a seconda di come giro il trimmer. Se diminuisco la tensione verso l'utilizzatore il sospetto LED aumenta di luminosità, se lascio passare tutta la tensione diminuisce d'intensità (credo fino a spegnersi, non l'ho provato al buio!). Forse sostituisce il DIAC.

Non ho provato... comunque, magari, mi sbagliavo col saldatore, in effetti a riprovare sembra funzionare bene, ma trovo scomodo regolarlo al punto giusto col dimmer, forse è meglio fare più pratica con il saldatore alla sua piena potenza (25W 230V)! Vorrei provare a cambiare punta prendendone una a cacciavite, io ho quella appuntita e non mi trovo molto bene... solo che sembra introvabile per il mio Ersa Multitip, anche se a catalogo esiste! Mah?! Qualcuno sa, poi, se le punte in ersadur vanno stagnate come le altre?! Avevo letto che le long-life (se queste sono long-life...) non vanno stagnate...?! Io l'ho sempre fatto, ma in effetti non attacca benissimo lo stagno, tende a fare la palla e bisogna insistere parecchio di spugnetta...

Grazie, Roberto.

Reply to
Roberto

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.