ciao quando si compra un saldatore vedo che si trovano in giro saldatori da 6 w fino a quelli da 50 w o anche 80 w...immagino che indica la potenza che consumano; ma come scegliere un saldatore in base al consumo? pensavo che un saldatore con più watt raggiungesse anche temperature più alte invece noto che saldatori da 8 w hanno un range di temperatura da
100 a 450 ° come quelli da 50 w, per esempio...e allora cosa cambia? perchè consuma di più?
e' la potenza che forniscono...piu potenza hanno piu stabile è la temperatura della punta durante la saldatura e di conseguenza facile la saldatura stessa.... Ci sono minisaldatori con 80W e punte ad ago che si usano per componentistica smd (con temperatura ovviamente regolabile) che vanno benissimo quando devi saldare componenti che hanno termal pad molto grandi o che si posiziona su piani di massa che fanno dissipare molto calore al momento della saldatura stessa....
Dipende tutto da quanto vuoi spendere e quanto li useresti...per tutto il resto c'è mastercard ;-P
Ul dì Thu, 03 Jan 2013 20:30:20 +0100, Outlaw l'ha scrivuu:
il numero di watt dipende dalle dimensioni della punta da riscaldare.
Con 6-8 W fai scaldare una punta aghiforme, con 300 W fai scaldare una mazzetta da lattoniere.
il saldatore aghiforme si scalda subito e si raffredda subito, anzi se deve saldare la carcassa di un potenziometro, non riesce neanche a scaldarla.
Ogni punta ha una capacita' termica, ossia un certo contenuto calorico. Il contenuto energetico non e' correlato alla temperatura, ma al prodotto "temperatura x massa dell'oggetto". Per trasmettere tanto calore, occorre una punta piu' grossa, e per mantenere la temperatura di una massa maggiore, occorre una potenza maggiore della resistenza.
"Giacobino da Tradate" ha scritto nel messaggio news:kc4nr1$192$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...
sarebbe grave se la temperatura variasse con la potenza,sono termostatati, attaccano e staccano,con una isteresi es stacca quando arriva a 400°C ,riattacca che so...a 390
Senza tirare in ballo l'analogia con la legge di ohm V=RxI Temp=Res_th x Potenza in pratica(anche perchè non saprei spiegarlo rigorosamente), saldatore da 6W , lo appoggi su una grossa superficie dissipante di rame e esso gli comunica tutto il calore che può,si avrà un equilibrio quando la temperatura di tutta la superficie sarà uguale a quella del saldatore,ma questo riuscirà a portarla a 400°C?No perchè il rame ampio dissiperà tanto calore nell'aria.Potresti trovare una situazione che si stabilizza indefinitamente in cui l'elem, riscaldante del saldatore è a ..200°C e attraverso la resistenza termica Res_th elem.risc-la punta e poi punta-superficie di rame non riesce a portare quest'ultima che a ...50°C,e non ci puoi stagnare niente.
saldatore da 100W ,lo stesso equilibrio magari lo raggiungi con la superficie,che si porta,che so.. a 380°,perchè solo a quella temperatura la differenza di temperatura con l'aria(analoga alla diff. di potenziale,tensione,o ..voltaggio) sarà abbastanza alta da eguagliare il prodotto ResTh_totale x Potenza fornita(analogo a R x I ) se non devi stagnare tutta la superficie sarai riuscito a portare a temperatura adeguata l'area che ti interessa in un tempo minore.
Sarebbe bello avere un saldatore potente,stabile,rapido,in grado di montare punte piccole ma alle quali venga comunicato ben il calore, e che costi poco e con la punta dura che duri tanto,anche se per uso hobbystico quest'ultimo lato è meno importante.
ok grazie per la spiegazione... ora una precisazione... come scegliere allora potenza del saldatore e grandezza della punta in base alla saldatura da fare?
ok ma con una stazione termocontrollata posso controllare la temperatura ma non la potenza o sbaglio? se vado con una da 50 w su minuterie rovinerò tutto, no?
"Outlaw" ha scritto nel messaggio news:50e6a96b$0$13270$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...
No, il saldatore porterà la sua punta alla temperatura impostata. Se ha potenza a sufficienza la sua punta e il materiale intorno arriverà a quella temperatura, se non ha potenza a sufficienza la temperatura scende e non riesci a fare la saldatura, tutto qui. Quando appoggi la punta su del materiale questo inizia a scaldarsi assorbendo calore. Se è una minuteria il saldatore riuscirà facilmente a mantenere la temperatura, se è un grosso pezzo di rame al saldatore servirà una grossa potenza per mantenere la temperatura della punta. I saldatori non termocontrollati hanno la punta che raggiunge una sua temperatura di regime che scende a secondo di dove li poggi. I saldatori termocontrollati hanno la temperatura della punta costante.
Antonio
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"Antonio Pellati" ha scritto nel messaggio news:50e6af44$0$13273$ snipped-for-privacy@reader2.news.tin.it...
Prendi una stazione termostatata, la piu' potente che puoi permetterti Ad esempio i Weller da 80W sono degli ottimi saldatori, con punte di ottima qualita' e ricambi acquistabili ovunque e sicuramente per tanti anni a venire Sulla roba piccola non aver paura, la temperatura e' quella impostata e quindi non rischi di danneggiare componenti minuscoli per 'eccesso di potenza'
"RobertoA" ha scritto nel messaggio news:kc6bev$3m7$ snipped-for-privacy@tdi.cu.mi.it...
no anzi,ti va meglio perchè scaldi subito il punto da saldare e lo saldi prima che il calore arrivi alle parti delicate, a te interessa portare il tale reoforo a ...400°C,in fretta e senza scaldare troppo il resto,se riesci a farlo con 1 W in un secondo,beato te,hai risparmiato corrente, ma vedrai che per lavorare bene te ne servono di più
come mai su google trovo però gente che consiglia saldatore da pochi watt, sotto i 15 w, per saldare componenti elettronici? non c'entra niente allora?
Probabilmente si riferisce a saldatori semplici, non termocontrollati; in questo caso, se le parti da saldare sono sufficientemente piccole, una bassa potenza è sufficiente ed è minore la probabilità di surriscaldare i componenti, a parità di altre condizioni.
"Outlaw" ha scritto nel messaggio news:50e6c0d3$0$17953$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...
L'esperienza è quella cosa che ti permette di riconoscere l'errore la
*seconda* volta che ti capita. L'abilità è riuscire ad usare l'esperienza degli altri per evitare gli errori. Io ho cominciato con un saldatore rapido da 100 W comprato in ferramenta. Poi ho comprato un Ersa da 16W (Tip 260), ora uso una stazione Ersa MS 250 da 32W termostatata antistatica e sto per comprare una stazione ad aria calda. Nulla ti impedisce di fare le stesse esperienze che hanno fatto tutti e comprare un saldatore sotto i 15W. E scoprire perchè quella gente dice così e noi diciamo cosà. ;-) Il saldatore da 15W costa poco e per un principiante è il minimo necessario.
Antonio
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