permettetemi la domanda sciocca

sono assolutamente un novizio dell'elettronca e vorrei iniziare a montare qualche kit facile, ma saldare è difficile e spesso non mi riesce bene, per cui mi diedevo se per unire un pezzo al posto della saldatura fosse possibile incollarlo con dell' Attack, in questo caso la conduzione elettrica è conservata? un saluto

Reply to
icaro
Loading thread data ...

Assolutamente no !!! l'attack non conduce. Ma se sei a questi livelli, perche' interessarsi di eletronica ? :)) (senza offesa)

Ciao.alberto.

-- =============================================================== Alberto Rubinelli - A2 SISTEMI Opera 7.54->news.individual.net Via Costantino Perazzi 22 - 28100 NOVARA - ITALY Tel 0321 640149 Fax 0321 391769 BBS 0321 392320 Mail: snipped-for-privacy@retrocomputing.net ICQ : 49872318 Visita il mio museo di computers:

formatting link

--------------------------------------------------------------- Per favore, non scrivetemi in html, testo ascii a 7 bit Non rispondo a chi mi scrive con indirizzo di reply alterato ===============================================================

Reply to
Alberto Rubinelli

Alberto Rubinelli ha scritto:

He he he.... tu non sei mai stato a quel livello? ;))))

ciao Claudio F

Reply to
Claudio F

icaro ha scritto:

Beh, la saldatura e' fondamentale, anche gli innesti a pressione delle=20 bredboard a volte non fanno sufficiente contatto, e anche le wrappature=20 (filo attorcigliato stretto ai piedini) possono allentarsi.

Importante e' avere un saldatore con potenza e punta adeguate al lavoro=20 (direi non meno di 25W) e stagno di buona qualita', ne troppo grosso, ne =

troppo sottile (a me va bene il 0,7mm), il resto e' solo questione di=20 pratica. Poi uno prende la mano con i suoi attrezzi, anche solo cambiare =

stagno puo' dare risultati diversi.

ciao Claudio F

Reply to
Claudio F

icaro ha scritto:

Agli inzi avevo anch'io problemi con la saldatura, anche se non sono mai arrivato a pensare di usare la colla ;-)

Saldare è facilissimo a 3 condizioni:

A) Essere capaci B) Il materiale deve essere buono C) Il saldatore deve essere adatto

Vediamo dov'è il tuo problema:

A) Come si salda ================

Ci sono in circolazione molte teorie. Una sola è corretta. La saldatura va sempre fatta con 4 oggetti in un punto: i due oggetti da collegare, lo stagno e la punta del saldatore.

1) mettere i due oggetti da collegare nella posizione in cui dovranno rimanere 2) toccare il punto di connessione con la punta del saldatore 3) toccare il punto di connessione con il filo di stagno 4) quando è colata la giusta quantità di stagno togliere il filo 5) tenere il saldatore ancora un attimo sul punto da saldare 6) togliere il saldatore e lasciar raffreddare senza soffiare e senza muovere

Questi punti sono importanti. In particolare il saldatore deve arrivare un attimo prima dello stagno in modo che i punti su cui si salda siano caldi. Per lo stesso motivo se ne va dopo aver rimosso il filo.

Se non si fa così si mette dello stagno fuso su del materiale freddo. La saldatura avrà una resistenza elevata e sarà fragile (si chiama saldatura fredda). Assolutamente da evitare!

Risulta subito chiaro che la pratica dffusa di far fondere lo stagno sul saldatore e poi usare quest'ultimo per depositarlo sul punto di saldatura è quindi sbagliata.

Il processo descritto così sembra lungo, ma non dovrebbe durare piú di 2 secondi.

Quale sia la giusta quantità di stagno lo scopri con l'esercizio. All'inizio si tende sempre a esagerare.

B) Il materiale ===============

Il materiale su cui saldi non deve essere ossidato, come invece è spesso il caso se si attinge a vecchi residui (situazione comune dell'hobbysta ;-))

Per togliere l'ossido puoi usare del decapante (soluzione lussuosa, esagerata e forse anche pericolosa) o un po' di paglietta d'acciaio.

L'altro punto importante è lo stagno.

Deve essere una lega da elettronico, di diametro 1mm con anima di flussante. Anche qui ci sono stagni buoni e stagni meno buoni. Io uso questo:

formatting link
Art.: 959525

C) Il saldatore ===============

Una zappa da 500W attaccata direttamente alla 230V senza regolazione della temperatura, può essere un ottimo saldatore, ma per un lattoniere!

Per saldare hai bisogno un saldatore a punta fine (cacciavite da 1,5mm massimo) di 30 - 50 W di potenza con una stabilizzazione della temperatura.

Sono pronto a scommettere una pizza che nel tuo caso (se il resto è a posto) il problema è l'assenza di regolazione. Il saldatore acceso raggiunge quindi una temperatura a cui la sua potenza equivale al calore che la punta cede all'ambiente. Questa temperatura per un piccolo saldatore da elettronico raggiunge e supera tranquillamente i 600°C. È estremamente troppo. Il flussante brucia e ti impedisce di saldare.

Un buon saldatore è un Weller della serie Magnastat: non sono regolabili, ma mantengono la temperatura stabile. Hanno un difetto... sono costosetti.

Ti consiglio di provare a farti prestare da qualcuno un saldatore serio e riprovare con dello stagno di qualità.

Forza e coraggio: non hai idea del materiale che ho rovinato prima di imparare a saldare.

Boiler

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Boiler

Aggiungerei un buon flussante! Vale tutti i pochi euro che costa :) E soprattutto l'ossessiva cura della punta! (niente lima sulle punte in acciaio! :PPP)

--
Inviato da Virgilio http://newsgroup.virgilio.it
..un servizio di news via web con in piu' l'antispam
Reply to
Gia

scusami io mi spaventavo delle domande sciocche ma vedo che vi sono anche risposte tali. Faccio il medico e di elettronica non ne capisco nulla, sto cominciando da zero e dato non mi nutro di scienza infusa non mi vergogno e chiedo.... grazie comunque

Reply to
icaro

grazie sei fin troppo esaudiente grazie ancora

Reply to
icaro

"icaro" ha scritto nel messaggio

Fare bene le saldature e' essenziale per chi vuole fare dei buoni montaggi, molti la sottovalutano, e' positivo che tu abbia capito che bisogna saper saldare bene, lascia stare tutte le eventuali scorciatoie e dedicati solo ad imparare come si salda bene, magari leggendo e seguendo alla lettera il tutorial che trovi nella pagina in firma, vedrai che questo ti permettera' di fare un gran passo in avanti in questo campo.

Ciao Celso

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

EMAIL: snipped-for-privacy@freesurf.ch H.P.:

formatting link
pagina d'elettronica:
formatting link
per rispondere in privato elimina TOGLI

.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.·´¯`·.¸¸.

Reply to
Celsius

La mia risposta forse e' stata male interpretata, non era uno scherno nei tuoi confronti (se cosi' po' essere sembrato me ne scuso), ma, al contrario, una forse poco felice "battuta" rivolta ad Alberto, proprio riguardo al fatto che tutti noi un giorno abbiamo preso in mano il saldatore per la prima volta e fatto delle orribili patacche... e quindi di domande sciocche non ce ne sono, soprattutto se uno e' animato dalla passione di imparare qualcosa di nuovo ;)

ciao Claudio F

Reply to
Claudio F

nessun problema Claudio ciao da Francesco

Reply to
icaro

Per non fare pubblicità: c'è una paglietta sintetica della 3M Scotch Brite colore marrone scuro apposta per il metallo, la puoi tagliare a pezzetti piccoli, funziona divinamente per pulire i reofori e le piazzole ossidate.

Questo non l'ho provato, ma ne ho provati molti altri, e - IMHO - trovo ottimi i Philips nei vari diametri (consigliato 0,8mm) ovviamente 60/40; è anche tra i più facili da reperire.

A proposito di stagno: fra non molto verrà abolito l'uso del piombo nelle leghe saldatanti, quindi meglio fare una buona scorta di 60/40 :-))

--

Bye!
  Scossa

per rispondere togli LaCorrente
e-mail: maLaCorrente.manfredi@tiscali.it
Reply to
Scossa

Scossa ha scritto:

Sottoscrivo. Oramai a ogni comanda chez Distrelec mi faccio mandare un po' di bobine. Attualmente sono a 6kg.

Ciao Boiler

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Boiler

Hai tralasciato il punto 0) stagnare i reofori che si saldano.

--

Franco

Derzeit keine Unterschrift verfügbar.
Reply to
Franco

Franco ha scritto:

Hai ragione. Di solito sono già stagnati, ma se si sono ossidati e li hai grattati meglio rifare il lavoro.

E per complemento di informazione: non sognarti di saldare a stagno sull'alluminio. Impossibile.

Ciao Boiler

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Boiler

Scossa ha scritto:

Questa non la sapevo. Con cosa si potrà sostituire? E quando è previsto succeda?

Grazie. Giuliano

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

JUL ha scritto:

Con leghe senza piombo (praticamente solo stagno con un po' di rame o argento). Fondono a temperature molto piu' basse e sembrerebbe che siano incompatibili con tanti metodi di saldatura.

mi pare dal 2006, ma non sono sicuro.

Boiler

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
Boiler

Argento e rame, ad esempio:

96,5 Sn / 3,5 Ag 99,3 Sn / 0,7 Cu 96,3 Sn / 3,2 Ag / 0,5 Cu

purtroppo il punto di fusione è dai 20 ai 40 gradi più alto della lega Sn/Pb (183°C).

--

Bye!
  Scossa

per rispondere togli LaCorrente
e-mail: maLaCorrente.manfredi@tiscali.it
Reply to
Scossa

"icaro" ha scritto nel messaggio ... ciedevo se per unire un pezzo al posto della

a titolo di ... discussione, :-)) ricordo comunque le colle conduttive del tipo usato per riparare gli "sbrina-lunotto" delle auto in un certo senso, fanno quello che chiede icaro ;-)

ciao

Reply to
dacodac

Scossa ha scritto:

Grazie ad entrambi per le risposte. Pensavo di dover fare saldature elettriche. Comunque qualche Kg di riserva me lo comprerò.

Giuliano

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
JUL

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.