Problema nel saldare

Salve a tutti. :-) Mi diletto un po' con l'elettronica applicata (costruire circuiti da progetti trovati su internet) e sto imparando la teoria.

Per le mie saldature ho comprato un saldatore Ersa a "penna" da 15 watt sul quale ho messo la punta migliore (credo trattata) che agevola le saldature. Questo saldatore mi va benissimo quando saldo i componenti elettronici (c'ho anche fatto la modifica alla ps2) ma non riesco assolutamente a saldare i cavi sui terminali delle batterie in quanto lo stagno non fa presa (neanche se gratto i terminali, come si fa di solito), anzi fa presa solo se scaldo tantissimo (ed è male per le celle) il terminale. Un amico mi ha detto che ha risolto il problema comprando una stazione saldante in quanto la temperatura del saldatore rimane costante anche se vi è dispersione su una superficie ampia quale quella dei terminali delle batterie.

Secondo voi vado sul sicuro comprandola? Quali modelli mi consigliate per fare pacchi pile e circuiti elettronici? (purchè si trovino le punte di ricambio e non costi troppo)

Ciao, ReX

Reply to
ReX
Loading thread data ...

"ReX" ha scritto nel messaggio news:1OWhc.19945$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

sul

saldature.

(c'ho

(neanche

vi

Non ne vale la pena. Basta che ti compri dell'acido cloridrico x metalli... In negozi di chimica industriale...o in qualche colorificio ben fornito. Con quello puoi saldare a stagno sull'acciaio e anche sull'alluminio.

Reply to
DVD

La stazione saldante è sempre un buon affare, se non altro perchè è a bassa tensione e ti toglie parecchi problemi ..... Il saldatore Ersa da 15 watt è ottimo per fare saldature sui circuiti stampati, ma è inadeguato per saldare qualsiasi cosa che abbia una superficie leggermente più grossa della piazzola di un circuito stampato. Per cui, oltre al consiglio che ti è stato già dato da DVD, se per ora non vuoi fare un grosso investimento in una stazione saldante (ricorda: chi più spende, meno spende, vai su una JBC, Ersa, Weller ... comunque marche conosciute), almeno acquista un saldatore da 40 - 60 Watt per i lavori più pesanti.

Luca

Reply to
Yoyo

Interessante! Quanto possono chiedermi per 1 litro di questo acido? Come si usa?

Grazie 1000! Ciao!

Reply to
ice

che è quello che ci chiudono i morti nella bare??? quello che fuma insomma.

ciao

coals

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito 
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad abuse@newsland.it
Reply to
coals

Mi spieghi esattamente come fare? Metto una goccia di acido sulla superficie da saldare, la lascio agire e dopo un po' saldo?

Ciao, ReX

Reply to
ReX

Il saldatore più potente (a pistola) c'è l'ho già, il fatto è che questi saldatori non mantengono le temperature costanti a differenza delle stazioni saldanti. Ho visto molti modelli di stazioni saldanti, ma sono ancora indeciso. Sotto i 100 euro c'è qualcosa di buona qualità?

Ciao, ReX

Reply to
ReX

Guarda, le batterie di cui parlo sono quelle per automodellismo. Hanno proprietà e caratteristiche eccezionali dato che un motore elettrico richiede anche 60A continui e loro le reggono senza problemi (con quello che costano!). Ovviamente di fronte a tanta richiesta di corrente ci deve essere materiale di prim'ordine, quindi sono da evitare le saldature che dici tu (salterebbero), esistono contatti appositi (che si chiamo barre) che hanno il compito di offrire la minima resistenza al passaggio della corrente. Tanto per farti vedere, ti segnalo una foto di un pacco fatto con queste barre, come vedrai si salda direttamente sui terminali. E questo è quello che fanno tutti i piloti (da quelli che fanno il regionale a quelli che vanno al mondiale) senza mai far esplodere una pila.

formatting link

L'unica cosa è che fin'ora i pacchi li avevo in formato stick (un altro tipo di disposizione delle celle) ora invece li voglio mettere side-by-side (come in foto) per potere equalizzare le celle.

Ciao, ReX

Reply to
ReX

che

Guarda che Celsius ha ragione quando dice di non saldare a stagno direttamente suli elettrodi. E' esattamente quello che raccomandano i costruttori di accumulatori, visto che per saldare a stagno servono minimo 180 gradi, ma per lavorare bene si usano di solito 250-300 gradi o piu', in ogni caso quando basta per danneggiare l'accumulatore, anche senza farlo scoppiare, che inizia a soffrire gia' oltre gli 80 gradi. L'unica saldatura ammessa e' quella a punti (non ad arco!), che si ottiene facendo passare tra i metalli da saldare una fortissima corrente (centinaia o migliaia di ampere) per un tempo dell'ordine dei centesimi di secondo. Cosi' facendo i metalli si fondono assieme in una piccola zona, senza riscaldare significativamente il resto. L'unico modo ammesso per saldare a stagno e' di farlo sulle linguette saldate a punti, a debita distanza dagli accumulatori in modo da non surriscaldarli.

Reply to
Valeria Dal Monte

"Valeria Dal Monte" ha scritto nel messaggio news:FXUjc.27885$ snipped-for-privacy@twister1.libero.it...

(centinaia

Si vede che anche tu come celsius non sei modellista "elettrico" :-)

queste celle hanno prestazioni e prezzi molto elevati. in sintesi hanno alte capacità, alta corrente di scarica (anche 10-20 volte C) e, in definitiva, bassissima resistenza interna. è proprio questo che rende difficile la saldatura in quanto il calore si disperde e non riesci a fondere lo stagno con un saldatore di piccola potenza come se tentassi di saldare su un barrotto di rame.

I miei pacchi li saldo con piastrine in rame da 0.8mm di spessore usando un saldatore a pistola da 100W. prima carteggio leggermente i poli della cella e li stagno, poi carteggio le piastrine e le stagno, poi appoggio la piastrina sul polo e col saldatore ben caldo premo sulla piastrina, i due strati di stagno fondono e il tutto si unisce perfettamente. le celle sono appena tiepide altro che 80°. Le devi sentire dopo una gara come sono calde :-)).

Per l'uso che si fa di queste celle in ambito automodellistico (appunto scariche a 40 -50 A) non è assolutamente prevista la saldatura per punti che da luogo ad alte resistenze di contatto essendo poco estesa. Il metodo migliore è saldare le celle in linea (testa a testa) ma questo non ti permette di equalizzare agevolmente il pacco di celle periodicamente. Allora si opta per la saldatura side by side.

spero di aver chiarito l'argomento ai non modellisti.

ciao pas

Reply to
pasmod

gradi,

ottiene

Questo di per se' non significa che possano essere surriscaldati impunemente.

Conducibilita' elettrica e termica non sono la stessa cosa. Comunque, un'alta conducibilita' termica aumenta la possibilita' di danni dovuti a surriscaldamento, dato che il calore si diffonde in una zona maggiore. Ad ogni modo, posso cambiare idea se mi dai un riferimento ad un data sheet di un produttore di questi accumulatori dove viene consigliato un trattamento di questo tipo.

Reply to
Valeria Dal Monte

.......

Bene pasmod, mi hai anticipato nella risposta :-) Io comunque sono "scoppiettaro" e mi sto avvicinando anche al mondo dell'elettrico che sto praticando tra una gara e l'altra.

Ho preso qualche pacco di GP3300 in formato stick e per evitare di metterle side by side avevo pensato di equalizzarle tramite spilli, ora vedo un po' come fare, se la cosa è fattibile, altrimenti sarò costretto ad aprirli (peccato perchè sono assemblati dalla stessa GP, veramente ben fatti).

Comunque, circa l'equalizzazione delle NiMh, mi diresti come costruirmi uno scarichino? Con i diodi al silicio ho il cut-off a 0.6v ma è troppo basso (dovrebbe essere di 0.9v).

Ciao, ReX

ps Grazie per avermi consigliato il metodo per saldare

Reply to
ReX

formatting link
Il datasheet non parla di temperatura massima sopportata durante le saldature. Ad ogni modo ti assicuro che nessuno (e dico nessuno) si è mai sognato di non saldare a stagno i pacchi pile, non esiste proprio.

Ciao, ReX

Reply to
ReX

Parla di temperature massime durante l'uso e l'immagazzinamento da cui risulta che non sono nemmeno batterie per alta temperatura ma semplici batterie commerciali.

I vostri sogni non mi interessano. Leggi qui

formatting link
in particolare il punto 4.1: " The resistance spot-welding method is to be used when NiMH cells are connected in a series, to avoid an excessive increase in cell temperature, which would occur if soldered on directly." e il punto 6.4: "Never solder a battery directly." E questo pone definitivamente una pietra sopra la competenza tecnica dei modellisti elettrici.

Reply to
Valeria Dal Monte

"Valeria Dal Monte" ha scritto nel messaggio news:oTVjc.151336$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Proprio per questo la temperatura rimane bassa, perchè il calore si disperde in tutta la cella. comunque diventano al massimo tiepide e per meno di un minuto se saldi con cura e aspetti un po' tra la saldatura di una cella e l'altra.

Non voglio assolutamente farti cambiare idea su nulla, se ti interessa o interessa agli altri, questa discussione serve solo per chi ha il piacere di saperne dippiù sull'uso delle batterie ricaricabili in campo modellistico, quindi non alteriamoci :-))). REX chiedeva come saldarle a stagno e non quale è il miglior metodo di saldatura, forse sarebbe stato meglio se avesse detto: " devo necessariamente saldare a stagno delle celle NiMh...cosa mi consigliate?". Non è stato così e quindi cerco di spiegarvi la cosa vista dalla parte del modellista.

Per ciò che riguarda i datasheet, non vorrei che si fraintendesse: non ne stiamo facendo un discorso teorico o di massima cura nel uso di queste celle, si tratta invece di un uso pratico e specifico in ambito modellistico. Questo significa che, specie nell'automodellismo, una minor vita utile del pacco a vantaggio di maggiori prestazioni. Questo non deve sembrare un assurdo o altro, quei "pazzi" automodellisti che fanno gare con motori a scoppio usano come miscela certi intrugli che accorciano di molto la vita di un motore tanto loro devono solo vincere le gare e non far girare la loro macchinina da pensionati ancora con il loro fiammante primo motore :-)) .

Vedi cosa altro fanno 'sti modellisti (questo anche gli aeromodellisti che cercano il miglior rendimento delle celle perchè se le devono trascinare per aria): Qualcuno, non tutti, è solito "pushare" le celle facendo passare tra i poli della cella una corrente di qualche centinaia di ampere per pochi millisecondi costruendosi un accrocchio formato da una batteria di condensatori e recuperando un SCR industriale per alte correnti (una saldatrice per punti...). tutto per far saldare il cappellotto metallico dei poli dellla cella all'involucro interno e guadagnare pochi microohm. purtroppo c'è una moria di celle a seguito di tale "trattamento" che si aggira sul 30%.

spero di aver scritto qualcosa di interessante.

ciao pas

Reply to
pasmod

"Valeria Dal Monte" ha scritto nel messaggio news:0FWjc.151415$ snipped-for-privacy@twister2.libero.it...

Quanto la fai tragica.... :-)) il giorno (ipotetico) che verrai a correre o a volare con un pacco con le linguette saldate per punti solo perchè non hai voluto scaldarle per qualche minuto a 40-50° per assemblare il pacco e la tua macchina andrà la metà delle altre o il tuo aereo non riuscirà neanche a decollare, qualcuno potrà dire:

" E questo pone definitivamente una pietra sopra la competenza tecnica dei modellisti ELETTRONICI "

vueh!! che sto scherzando....

ciao pas

Reply to
pasmod

"ReX" ha scritto nel messaggio news:eQVjc.28087$ snipped-for-privacy@tornado.fastwebnet.it...

Io invece sono prettamente aeromodellista scoppio-elettrico.

metterle

uno

Non saprei che dirti, non ho mai sentito così fortemente il problema dell'equalizzazione. Quando l'ho fatto ho usato sui miei pacchi side by side l'intellicontroll e coccodrilli collegando celle x cella e scaricando a 0,9. cerca in rete sui siti dei macchinari qualcosa dovrà esserci o chiedi a it.hobby.modellismo per lo schema di un equalizzatore e per l'uso degli spilli.

ciao pas

Reply to
pasmod

Il documento che hai letto non fa riferimento alle celle Sub C, ma a tutte le altre comuni celle ricaricabili che vengono vendute rigorosamente senza placchette elettrosaldate.

Ciao, ReX

Reply to
ReX

Io ho il Triton, ma i pacchi per automodelli vanno equalizzati dopo ogni scarica e ci vuole troppo tempo a farlo cella per cella...

Ciao, ReX

Reply to
ReX

ElectronDepot website is not affiliated with any of the manufacturers or service providers discussed here. All logos and trade names are the property of their respective owners.