Autocostruirsi un saldatore

Salve al newsgroup Sono riuscito a recuperare uno stilo completo, di un saldatore philips (24V

60W scritto sul manico). Avevo in mente di autocostruirmi una stazione saldante visto che ho anche un alimentatore variabile d'avanzo 0-30V. Quello che mi piacerebbe sapere e' come poter sfruttare al meglio lo stilo?Mi spiego meglio. Smontato il corpo saldatore ho notato che e' formato da una basetta dove sono saldati 4 fili che vanno alla stazione saldante e 4 fili alla parte riscaldante (punta).In due vi e' riportato la dicitura + e - ,mentre gli altri due non hanno alcuna scritta ma a differenza hanno delle piste ben piu' grandi.Ora mi chiedo, dove andra' applicata l'alimentazione?Continua o alternata?Gli altri due fili potrebbero essere una termocoppia?Come sfruttarla? Grazie a chi mi rispondera'
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paperetto
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(24V

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blisca

paperetto ha scritto:

Ti sei già risposto da solo: i due fili senza indicazioni sono quelli della resistenza; alternata o continua non fa differenza. Gli altri due sono i terminali della termocoppia, con indicata la polarità di uscita della medesima. Per l'utilizzo devi trovare lo schema di una stazione di saldatura. Per inciso, io me ne sono costruita una parecchi anni fa, quindi se non trovi niente in rete, scrivimi che provo a cercare lo schema, ma ti avverto che mi occorre un po' di tempo per la ricerca tra centinaia di riviste. Paolo

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pieffe

Ringrazio cordialmente entrambi e mi metto al lavoro

"paperetto" ha scritto nel messaggio news:44ac2418$0$3107$ snipped-for-privacy@reader1.news.tin.it...

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paperetto

Ciao. Proprio ora ho finito di controllare lo stilo e ho trovato queste cose. La coppia di fili che mi hai indicato con resistenza di 9.6 ohm e' di circa

11 ohm quindi sono andato sul sicuro e ho collegato una tensione per ora di 14V (per non caricare troppo l'alimentatore) e lo stilo scalda bene (evvai). Agli altri due fili ho collegato un tester (digitale) e ho avuto questi risultati: portata in millivolt ottengo 17.5 mV alla max temperatura.Per curiosita' ho iserito il tester in ohm e ottengo una variazione di resistenza che va' da 0 a stilo freddo e arriva a 9.7, 9.9ohm quando si riscalda completamente. Ho il problema di capire se e' un NTC o Termocoppia. Grazie per un eventuale risposta

"blisca" ha scritto nel messaggio news:44ac479e$0$16932$ snipped-for-privacy@reader4.news.tin.it...

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paperetto

circa

di

(evvai).

ho

0

direi termocoppia,inverti i puntali,i 17,5 mV si invertono?tanto per verificare che non sia undisturbo o un errore del tester ma una tensione netta se si,allora per me è una termocoppia,probabilmente la resistenza misurata è data dalla tensione generata e il tester la vede come tensione che si forma ai capi della resistenza che lui vorrebbe testare forzandoci una corrente,tant'è che se inverti i puntali il valore dovrebbe cambiare confermate?

,se

anche

dove

parte

gli

ben

l'alimentazione?Continua

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blisca

pieffe ha scritto:

Ho trovato lo schema di cui ti dicevo. E' piuttosto semplice e ha funzionato subito bene; ho dovuto solo fare una piccola regolazione di resistenza(trovi l'appunto sullo schema) per adattarla al tipo di stilo diverso che avevo io. Trattandosi di 4,6Mb, l'ho depositato sul mio disco remoto:

formatting link

Nella cartella "Schemi" il file Stazione_Saldatura.doc. A volte si pena un poco per entrare, ma se hai pazienza e riprovi.....

Ciao, Paolo

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pieffe

Ciao pieffe, innanzi tutto grazie per l'interessamento.Sto cercando di scaricare il file ma per ora con scarso successo.Appena riesco ti faccio sapere :-)) Bye

"pieffe" ha scritto nel messaggio news:e8m3jd$25k$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

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paperetto

paperetto ha scritto:

Se hai GMail e l'ADSL te lo spedisco direttamente. Paolo

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pieffe

Perfetto!!, sono riuscito a scaricare il file e ora lo sto' leggendo un po'.Accidenti, sei dovuto andare cosi' indietro (febraio 1988) per trovare uno schema di una stazione saldante.Allora non e' un caso che in settimane che cercavo in rete non abbia trovato nulla al riguardo.Nelle riviste di elettronica ultimamente non ci sono tanti di questi progetti.Bha!, forse sono io che non so' cercare :-)) Ho notato le modifiche che hai apportato e ti volevo chiedere per quale valori di tensione hai tarato l'uscita della termocoppia?Ti ricordo che il mio stilo ha circa una ventina di mV in uscita.Posso usare anchio la modifica da te apportata? P.s. Ho approfittato per scaricare altre cose interessanti dal tuo sito che mi faranno passare un po' di tempo per leggerle. Bye bye

"pieffe" ha scritto nel messaggio news:e8nu2k$ftd$ snipped-for-privacy@news.newsland.it...

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paperetto

paperetto ha scritto:

Diciamo che riesco ad andare indietro fino al 1950 con la rivista "Sistema A" e qualcosa in meno con altre. Il problema è solo per quanto ancora la memoria mi permetterà di andare direttamente sul tipo di rivista giusto e sul periodo approssimativo; altrimenti mi occorrono mesi per cercare qualcosa. Le modifiche credo di averle fatte a occhio: finito il montaggio, il comparatore non cambiava di stato, probabilmente perchè la mia termocoppia aveva un'uscita inferiore a quelle previste nello schema e allora ho provato a variare il valore della resistenza. Lo zener invece devi metterlo per evitare guai (è spiegato nell'articolo). Nel corso delle ricerche ho trovato un altro schema che fa uso, con un sistema ingegnoso, di uno stilo a 24V senza termocoppia. Non so se funzioni bene, ma uno stilo così da Futura Elettronica viene venduto a bassissimo prezzo come ricambio di stazioni spartane(mi pare 11 Euro). Adesso vedo di inserirti lo schema nel disco remoto come "Soldering Station" Ciao, Paolo

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pieffe

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