circuiti catodyne e resistenze d'ingresso e uscita?

vorrei alcune delucidazioni in merito ai circuiti dei transistor detti anche catodyne (con collegamento del collettore a massa): -perch=E9 in tale circuito la resistenza di uscita =E8 bassa? E' possibile spiegarlo in maniera intuitiva o discorsiva? -perch=E9 il guadagno =E8 inferiore all'unit=E0? -quali sono le principali applicazioni? -in generale, quali sono i collegamenti di un circuito a transistor che determinano se l'uscita =E8 in fase o sfasata di 180=B0 rispetto all'ingresso? -un transistor =E8 in grado di dare un segnale in uscita sfasato anche di un angolo elettrico che sia diverso da 0=B0 o 180=B0?

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eltape
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Cathodyne =E8 il nome di un circuito impiegante un triodo con uguali resistenze sul catoto e sull'anodo, usato per ottenere due segnali uguali ma in controfase per pilotare uno stadio seguente di tipo push-pull. Si pu=F2 ovviamente fare anche con un transistor, ma gli stadi push-pull a transistor si fanno diversamente che con le valvole e la necessit=E0 di ottenere i due segnali in controfase non =E8 generalmente necessaria, per cui tale configurazione =E8 un po' in disuso.

Tu per=F2 parli anche di "collettore a massa". A parte che preferisco la dizione "collettore comune", tale circuito si chiama "emitter follower", o a valvole "cathode follower". Ed effettivamente ha guadagno poco meno che unitario, alta impedenza di ingresso, bassa impedenza di uscita, uscita in fase.

Non da solo. Se ci sono componenti reattive, anche parassite, sul percorso del segnale o nella retroazione, allora s=EC.

Ciao.

lucky

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lucky

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