Temporizzatore con periodi molto diversi

Ciao tutti. Dovrei mettere insieme un temporizzatore, vale a dire qualcosa che chiude un circuito per un tempo X e poi lo tiene aperto per un tempo Y.

Il problema e' che il tempo X e' una manciata di secondi, il tempo Y diverse ore, forse decine.

La precisione dei tempi non e' critica, basta una ragionevole approssimazione.

Cosa posso usare?

Gra' Max

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'Roccia' Max
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Ti conviene usare un microprocessore che con un piccolo e semplice programma ti permette di avere questi tempi così diversi

Argento Vittorio, Perito Elettronico e Telecomunicazioni Progettazione elettronica e firmware.

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"'Roccia' Max" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@m58g2000cwm.googlegroups.com...

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perito elettronico

perito elettronico ha scritto:

mma

Dimenticavo: deve essere economico. Un uP, con in piu' la necessit=E0 di mettere insieme un programamtore, e' troppo costoso.

cia' Max

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'Roccia' Max

"perito elettronico" wrote in message news:45ab61df$0$20809$ snipped-for-privacy@news.tiscali.it...

Bah...Questi periti moderni... :-) Ma dove è finita l'arte della progettazione elettronica (possibilmente analogica) ??

Però purtroppo ha ragione. Un PIC da solo fa tutto, specialmente se i tempi vanno impostati una tantum. Altrimenti: Oscillatore RC, divisori di frequenza e dip switch. Per il tempo di ON puoi usare un monostabile

Tipo: 40106 per oscillatore e monostabile. una cascata di contatori qualsiasi, dal glorioso 4017, al 4518 (meglio, per tempi lunghi), 4033, ecc Oppure c'era il 4060, che aveva oscillatore e divisore a 14 stadi tutto su un unico chip... Ehm...Da piccino usavo solo la serie 4000, conosco solo quella :-) Ma puoi trovare gli equivalenti 74HC

Se fornisci qualche dettaglio si può mettere giù uno schema.

Ciao, Pasu

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Pasu

Il giorno 15 Jan 2007 02:41:10 -0800, "'Roccia' Max" ha scritto:

Potresti usare un oscillatore con divisore tipo CD4060, magari mettendo in serie un CD4040 se vuoi tempi ancora più lunghi, e un flip flop tipo S/R con ad esempio un CD4011.

Ad esempio con il 4060 dividi per 2^14 = 16384 per il SET e poi prendi un piedino con divisione minore per il RES. Due o tre Cmos in tutto.

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-- ciao Stefano

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SB

ma se usi un pic serie 10F che costa meno di 1 euro e poche righe di codice fai prima che solo montare il circuito con i flip flop divisori etc.

Argento Vittorio, Perito Elettronico e Telecomunicazioni Progettazione elettronica e firmware.

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"SB" ha scritto nel messaggio news: snipped-for-privacy@4ax.com...

ha

serie

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perito elettronico

Il giorno Mon, 15 Jan 2007 15:44:28 +0100, "perito elettronico" ha scritto:

Non sono d'accordo, il µP va usato dove le applicazioni lo richiedono, e inoltre il pic presenta altri problemi, come maggior sensibilità ai disturbi, necessità di un alimentazione stabile, ecc. tutte cose che con un circuito cmos danno pochi problemi.

Poi se adesso vogliamo sostenere che si può usare un pic anche per fare le funzioni di un flip-flop e un divisore va benissimo, l'elettronica offre molte soluzioni ad uno stesso problema, tocca al progettista scegliere quella più opportuna in base ad una serie di fattori, tra cui la dimestichezza con i componenti.

Per un timer bistabile io credo che sia meglio usare la logica cablata, poi adesso salta fuori qualcuno che dice che vuole usare un PC con la parallela, e magari secondo molti ha ragione lui.

-- ciao Stefano

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SB

Pasu ha scritto:

Vecchio anche tu? ;-)

empi

mpo

Non ti arrendere troppo presto. Con questo si pu=F2 fare, con continuit=E0, da quasi tre ore al centinaio di millisecondi (segue dopo):

[FIDOCAD] MC 75 85 0 0 580 MC 65 65 1 0 080 MC 65 105 1 0 170 LI 65 75 65 85 LI 65 85 80 85 LI 65 105 65 85 MC 25 110 1 0 080 LI 25 120 25 125 MC 25 90 1 0 100 MC 25 75 1 0 080 LI 65 65 65 55 LI 65 55 25 55 LI 25 55 25 75 LI 25 85 25 90 LI 25 100 25 110 LI 30 95 75 95 MC 70 55 0 0 010 MC 65 130 0 0 040 SA 65 85 SA 65 55 LI 70 55 65 55 MC 75 105 1 0 170 MC 85 105 1 0 170 MC 95 105 1 0 170 MC 105 105 1 0 170 LI 65 105 105 105 MC 115 85 0 1 075 MC 105 90 0 0 073 LI 100 90 105 90 SA 65 105 SA 75 105 SA 85 105 SA 95 105 LI 25 130 65 130 LI 25 125 25 130 SA 65 115 SA 75 115 SA 85 115 SA 95 115 SA 105 115 LI 105 105 115 105 SA 105 105 LI 95 120 95 130 LI 105 120 105 130 SA 95 120 SA 105 120 SA 85 120 SA 85 120 SA 75 120 LI 65 120 65 130 SA 65 120 LI 75 120 75 130 LI 85 120 85 130 SA 65 130 SA 75 130 SA 85 130 SA 95 130 SA 105 130 LI 65 130 115 130 TY 65 115 5 3 0 1 0 @MS++Mincho I MC 130 110 0 1 860 LI 115 130 130 130 LI 130 130 130 125 LI 115 105 130 105 LI 130 105 130 110 MC 135 85 0 0 075 LI 120 85 130 85 TY 55 75 5 3 90 0 0 * 100M TY 55 115 5 3 90 0 0 * 100u TY 90 80 5 3 0 0 0 * OPA129 TY 15 85 5 3 90 0 0 * 4,7k TY 15 120 5 3 90 0 0 * 4,7k TY 30 90 5 3 0 0 0 * 100k TY 70 115 5 3 90 0 0 * 10u TY 80 115 5 3 90 0 0 * 1u TY 90 120 5 3 90 0 0 * 100n TY 105 115 5 3 90 0 0 * 10n

L'opamp ha una corrente di bias massima dell'ordine di 0,25 picoamper, l'errore (teorico) che introduce =E8 trascurabile. L'unico problema =E8 il costo: OPA 129 non =E8 carissimo ma neanche regalato, e quanto al

100 micro non elettrolitico temo che ci voglia un mutuo, anche parallelandone 10 da 10 micro. La R da 100 mega deve essere di buona qualit=E0, eccetera.

er

Ts=E9, Ts=E9... !! :-)

Ts=E9, Ts=E9... !! :-)

Prima di scatenare eventuali flame: *** =E8 solo un esercizio, non sostengo che sia la soluzione migliore ***. E' solo quella, probabilmente, userei io. Ma io sono malato. :-P

Allora tanto vecchio non sei...=20

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

SB ha scritto:

e inoltre

ecessit=E0

no

.=2E.........................................

oi

la, e

Puro buonsenso, ma il buonsenso non =E8 che si porti molto, ultimamente. ;-)

Il buonsenso, che gi=E0 fu caposcuola, ora in parecchie scuole =E8 morto affatto. La scienza, sua figliola, lo uccise per veder come era fatto. GIUSEPPE GIUSTI

Ciao

Tullio

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Tullio Mariani

Due CD4521 (da 2^18 a 2^24) con i tempi regolati da due belli e comodi potenziometri + un PIC che controlla il tutto.

Se vuoi lo schema fischia. Roby.

'Roccia' Max ha scritto:

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Il Mullah Omar (sulla moto)

Il 15 Gen 2007, 15:53, SB ha scritto:

codice

inoltre

necessità

danno

molte

più

poi

parallela, e

Vorrei anch'io dire due parole, francamente penso che perito elettronico abbia ragione, la soluzione dell'utilizzo di un microcontrollore, ad esempio con il pic10F200 è semplice ed economica. In un negozio on line

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costa 87centesimi iva compresa per un pezzo. L'oscillatore è interno quindi non si ha bisogno di componenti esterni. I pin configurati come output possono erogare in uscita fino a 25mA. Non vedo tutti questi problemi di alimentazione che può avere un microprocessore, il pic in questione lavora con una tensione di alimentazione compresa 2 e 5,5V. Quanto ai problemi dei disturbi spesso sono legati al progetto e non al componente . Non dimentichiamo che tutti i circuiti possono essere soggetti a disturbi. Se il circuito non viene realizzato bene (vedi stampato, piste ,riferimenti ) le probabilità di insuccesso sono alte. Adesso tu ritieni che per fare la funzione di timer bistabile sia più semplice usare della logica cablata ( a parte che molti componenti digitali di qualche decina di anni fa non vengono più prodotti ), in ogni caso ottieni un circuito più costoso e "rigido". Forse qualcun altro molti anni prima di te potrebbe aver detto: ma perchè usare integrati digitali quando può essere fatto tutto con dei comuni transistori ? Per divertimento si può realizzare un timer in tanti modi, anche a valvole ma, da un punto di vista industriale devi sempre usare la soluzione più economica e non usare componenti obsoleti.

ciao stefano delfiore

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stefano delfiore

Eh no! Così hai la botte vuota e la moglie sobria! :-) E allora tutte le discussioni più sopra a cosa sono servite??

Pasu

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Pasu

Ottimo, avevo pensato anch'io qualcosa di simile (sono malato anch'io?), ma non credevo ci si potesse spingere così in là... Per ridurre le capacità si potrebbe pensare di "choppare" la tensione di carica, tipo un'onda quadra al 10%. o metterci un generatore di corrente.

UFF :-(

UFF :-(

Ovviamente (non per il malato!!)

Diciamo che ho fatto appena in tempo a vedere la poesia spazzata via da un PICcolo aggeggino nero. Faccio parte della generazione di transizione...Quella che qualcuno ha definito "gli ultimi veri ingegneri" (rotfl) Ora forse puoi tentare una stima della mia età :-)

Alla prossima

Pasu

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Pasu

Pasu ha scritto:

Io rispondevo semplicemente al signor Roccia. Secondo me questa e' la soluzione piu' semplice, economica e pratica. Poche piste=circuito stampato realizzabile facilmente. Niente conversioni ACD o odiosi impostatori numerici, basta un PIC che abbia

2in + 3out.

Ibrido e' meglio.

Roby.

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Il Mullah Omar (sulla moto)

Il giorno Mon, 15 Jan 2007 20:18:01 GMT, snipped-for-privacy@libero.it (stefano delfiore) ha scritto:

Mi sento sorpassato, vorrà dire che d'ora in poi invece di usare un flip-flop userò un µC. E' il nuovo che avanza, evidentemente io sono rimasto indietro.

-- ciao Stefano

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SB

In realtà lo puoi anche usare al posto di una resistenza per accendere un led! Sai, molti modelli hanno anche il modulo PWM integrato ;-)

Pasu

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Pasu

stefano delfiore a =E9crit :

pio

ole

Posto che condivido sostanzialmente quest'ultima affermazione, credo che vi siano tuttavia da fare alcuni distinguo. Se l'applicazione richiesta va fabbricata in molti esemplari, e` sicuramente doveroso cercare di ridurre al minimo i costi dei componenti e del montaggio. Nella realizzazione casalinga di un solo esemplare le cose possono essere diverse. Personalmente, quando progetto e realizzo un circuito elettronico per passatempo cerco sempre di imparare qualcosa di nuovo, quindi, dato che so piu` o meno programmare un PIC, in un caso tipo quello suggerito cercherei di utilizzare una soluzione diversa e nuova che puo` essere, perche' no, realizzata a transistor discreti o con logica cablata. Dopotutto, il mio obiettivo e` il massimo diletto e non il risparmiare 1 euro in meno (che invece sarebbe importante in altri ambiti. Si aggiunga che uso spessissimo componenti di recupero e quindi...) Questa e` ovviamente un'opinione personale condivisibile o meno. Ovviamente, senza complicarmi la vita inutilmente, se si tratta di scegliere tra una soluzione circuitale ingegnosa o del codice noioso scelgo senza esitazioni la prima possibilita'.

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Darwin

Ciao Ogni tanto si ritrova un vecchio analogico del mio tipo !!! Le soluzioni semplici mi affascinano ..quasi quasi anche se non funzionano !!! In effetti la SIP chi chese un RC=3giorni , per un regolatore automatico di livello , che doveva memorizzare la situazione durante ...il week end ,quando gli operatori in centrale...... erano al mare !!!!! Ce la levammo con un condensatore modesto,come capacita', ma seguito da un mosfet ,un dryreed e il tutto contenuto in un involucro sotto vuoto !!! Mi sembra che qui siamo a quei livelli !!!

Con simpatia !!

Giorgio

--
non sono ancora SANto per e-mail
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giorgiomontaguti

Pasu ha scritto:

ma

Dai una occhiata:

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Oggetto favoloso. La cosa splendida =E8 anche un current noise di 10^-16 A/sqr(Hz) che vuol dire lavorare con impedenze oltre il gigaohm mantenendo il noise introdotto dall'elettronica trascurabile rispetto a quello termico della sorgente.

Buona idea la prima, ma dovresti usare per forza un interruttore meccanico per l'attacca/stacca: a stato solido con isolamento sul giga in condizioni off non so quanti ce ne siano :-). Quanto al generatore di corrente, renderebbe il tutto pi=F9 preciso, ma come farlo al nanoamper? Forse con un altro OPA129 si troverebbe il modo.

Si potrebbe anche usare 1 giga invece di 100 mega (che =E8 poi l'equivalente del tuo duty cycle con 100 M attacca/stacca) ma sono valori costosi, rognosi da trovare e ancor pi=F9 da usare.

Direi abbastanza vecchio da non poter essere mio figlio (non ero cos=EC precoce! ;-) =20

Con piacere

Tullio

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Tullio Mariani

giorgiomontaguti ha scritto:

Pure io. Anche perch=E9 commisuro sempre i risultati ai mezzi impiegati: =E8 banale fare una analisi di spettro con calcolatori e FFT, ma pensa al gusto di un oscillatore spazzabile e rivelatore eterodina (o meglio sincrodina, =E8 il mio sogno farne uno!) ~15 transistor in tutto e uscita su plotter a carta!

Basta non arrivare al livello di una barzelletta citata da Freud, in cui un tale difendeva un indovino che non azzeccava neanche una previsione: "riesce a guardare nel futuro, pretendete anche che veda bene?"

"E'cos=EC bello semplice, pretendete anche che funzioni?" :-)

Da pigro - =E8 per questo che amo la semplicit=E0 - avrei usato un sistema meccanico.

Altrettanto!

Tullio

Reply to
Tullio Mariani

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