Livello uscita lettore mp3

Salve a tutti, qualcuno sa pi=F9 o meno quanto vale il valore picco-picco della tensione di uscita di un comune lettore mp3?

Grazie in anticipo. Riccardo.

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riccardocavallari
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snipped-for-privacy@gmail.com ha scritto:

Cosa intendi? Il lavora massimo? Il livello medio? Il valore durante una la 9 sinfonia di Ludwig van Beethoven?

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Il Razziatore

Con un segnale al limite del clipping digitale (0dBFS) è poco meno della tensione di alimentazione.

Ciao Gianluca

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LAB

Intende esattamente quello che ha scritto: valore picco-picco, che non =E8 ne il valore massimo, ne il valor medio, ne il valore rms. Poi, se tu avessi anche una sola volta collegato un oscilloscopio a una qualsiasi uscita audio di un lettore CD o mp3, oppure ti fossi occupato qualche volta di audio digitale, sapresti che il valore picco- picco (ma neanche il valore massimo!) non dipende dal materiale che stai riproducendo, a meno che chi ha fatto il master non sia del tutto incompetente! Prima di rispondere sarcasticamente sarebbe meglio che tu ti accertassi di sapere ci=F2 che scrivi!!!

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Pierluigi

Pierluigi ha scritto:

Picco picco è un po' generico, non trovi? I lettore CD o MP3 o qualunque fonte audio produce un onda audio, che fino a prova contraria sono una somma di armoniche quindi la forma d'onda risultante è qualcosa di molto lontano da un sinusoide ( e da qualunque altra forma regolare ). Potrebbe essere qualsiasi cosa. Su una sinusoide il valore Picco-Piccolo lo saprei anche calcolare. Ma su un segnale "qualunque" sincermanete non sapre neache che riferimento prendere. E' un onda tanto casuale che come fai a dire che varia essattamente tra + o - 1V? Tu hai la certezza matematica che non supera mai quel valore? Che poi quel valore dipende dal volume, o se preferisci del ampiezza. Se io registro un foglio che cade avro un segnale quasi assente impercettibile ( cancellato probabilmente dal rumore di fondo )... se registo un libro che cade un segnale ben diverso, se invece registo una trombetta da stadio un altro segnale.

Come si fa a dire "picco picco" di un segnale casuale? Per una sinusoide lo posso capire ma per un segnale audio no...

Vuoi prendere l'oscilloscopio okay prendiamolo:

formatting link

quale picco scelgi? Sei sicuro che non ha un picco più alto?

Io ti potrei solo dire che mediamente, il valore massimo dell'oscillazione è di X V...

Oppure che il picco più alto ( misurato ) è di X volt.

Che poi a voler essere precisi l'onda audio non è simmetrica ci assomomiglia ma non lo è. Potresti avere un picco positivo centrato nell'origine e due picchi negativi speculari... pero' i due picchi non sono uguali quello di desta è più altro, quello di sinista più basso...

Quale valore picco picco dai? Destra-Centro o Sinistra-Centro?

Potrei dirti la stessa cosa... poi se tu metti l'oscilloscopio con un ZOOM tale che vedi solo una rettangolo vedre ( anche nell'imagine che ho postato io lo zoom non è poi così buono per i miei gusti io zoommerei di più ) beh allora il discorso è diverso ma stai parlando di valore massimo con più fracasso possibile, mica di picco picco...

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Il Razziatore

Il Razziatore ha scritto:

=E8 vero che un segnale audio (e non onda che =E8 un'altra cosa!) =E8 un segnale aleatorio composto da componenti a varie frequenze (che non =E8 per niente detto che siano armoniche!) e dunque tipicamente non =E8 ne sinusoidale ne regolare, ma =E8 anche vero che tale segnale ha un limite superiore ed un limite inferiore perch=E8 nell'ordine (citando solo alcuni dei passaggi): il microfono che lo capta non pu=F2 generare un segnale di ampiezza infinita, l'aplificatore che amplifica il microfono pu=F2 fornire in uscita un segnale di solito limitato tra i "rails" della sua alimentazione, il convertitore ADC fornir=E0 un numero binario compreso tra 0 e 65536, nel caso tipico di quantizzazione a 16 bit (limitato sia superiormente che inferiormente!), il convertitore DAC fornir=E0 in uscita una tensione di solito limitata dalla sua alimentazione (ma comunque avendo in ingresso un segnale digitale limitato fornir=E0 i uscita un segnale per forza di cose limitato), poi l'amplificatore di uscita non potr=E0 che fornire una tensione limitata tra le sue alimentazioni.

Si la certezza =E8 matematica, perch=E8 se anche il segnale acustico originale avesse ampiezza infinita (cosa di per s=E8 impossibile!) verebbe limitato durante le elaborazioni sucessive, come ho scritto sopra.

come gi=E0 scritto ha senso perch=E8 il segnale ha un massimo ed un minimo precisi e ben definiti.

non =E8 un' oscillazione: non =E8 periodica

...

fatto irrilevante: il segnale non =E8 detto che sia simmetrico nel senso che lo intendi tu, ma comunque il valor medio (cio=E8 la continua, o se preferisci la componente a frequenza nulla) =E8 nullo perch=E8 la continua =E8 sempre tagliata!!! Altrimenti ridurresti la dinamica utile del segnale impiegando energia con componenti non udibili. Per=F2 se tu prendi un amplificatore audio =E8 molto probabile che la dimamica del segnale che pu=F2 fornire in uscita =E8 centrata rispetto allo zero, il ch=E8 significa che i valori massimo e minimo sono uguali in valore assoluto, comunque nei rari casi che non lo sono si considera il minimo tra i due valori assoluti.

in generale l'unica imprecisione qu=EC =E8 il confondere il valore picco- picco del generico segnale audio in uscita da un player con il valore picco-picco massimo possibile per quel segnale prima della saturazione (che ovviamente dipende dal player stesso). Ma con un po' di buon senso era chiaro che la domanda si riferiva a quest'ultima grandezza: infatti se per esempio devi dimensionare un amplificatore da collegare a valle del player ti interessa che il segnale non saturi neanche nella condizione peggiore (cio=E8 quando il segnale =E8 massimo possibile) e non con il volume a zero o amplificando un foglio di carta che cade.

Ti ripeto: prendi un lettore CD o un qualiasi player, alza il volume al massimo (se c'=E8), attacca la sonda dell'oscilloscopio all'uscita (assieme al corretto carico fittizzio!) e ti sar=E0 chiaro di cosa si st=E0 parlando. Puoi provare con tutti i CD o gli MP3 che vuoi: se il master l'ha fatto un professionista (come di solito capita ai CD commerciali!!!) vedrai un segnale che ha dei precisi valori massimi e minimi e questi valori sono simmetrici rispetto allo zero. In definitiva Riccardo chiedeva quanto valeva di solito Vmax-Vmin: valore che di solito, nei player alimentati a batteria, ha come limite superiore la tensione di alimentazione, come ha gi=E0 risposto LAB.

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Pierluigi

Pierluigi ha scritto:

Allora vedi che voleva il valore massimo? nel mio primo messaggio ( che tu hai tanto criticato ) io dicevo

"Cosa intendi? Il lavora massimo?"

Quelli sono valori massimi. Non è detto che per tutto il tempo il segnale abbia quel valore ( Anzi è tutto il contrario ). Da qui il mio messaggio.

Si ma tu non puoi dire prendendo l'oscilloscopio e vedendo che il segnale in quel momento varia tra faciamo caso 0.3V che il valore massimo sarà di 0.3V perché io basta che mi sporgo un po' e mando in saturazione l'amplificatore del letore MP3 e vedrai un valore più alto. Il valore da lui chiesto dipende da una miriade di cose, se poi parliamo del valore massimo teorico beh è un altra cosa. Ma quando io parlo di valore picco-picco parlo di una cosa ben precisa. Prendo l'oscilloscopio conto i quadratini e finisce li. Tu no?

Io parlavo del valore massimo assunto dei picchi... Quella oscilla nel senso che ha un range di valori... un momento è ha V1, un momento a V2, poi magari ritorno a V1 per parlare andare a V3... oscillazione non ti piace? Okay o ti potrei solo dire che mediamente, il valore massimo dell'escursione, della varianza di quello che vuoi tu è di X V.

Ovvero che raggionevolmente il valore massimo per un segnale audio è compreso tra V1 V e V2 V, pero' puo' anche darsi che il cantante in quel momento strilli e esce da questo range al contempo potrebbe anche sussurrare...

Era proprio questa la domanda. Volevo sapere se lui intendeva un sengale qualsiasi o il massimo... tu dalla mia domanda hai semplicemente voluto creare il caso, sinceramente non ho capito perché...

Ma questo lo so pure senza attaccarlo. Ovvio che ha dei valori massimi. Ogni amplificatore dopo un po' satura. Dopo quanto? Quando il segnale in uscita arriva alla V di alimentazione dell'amplificatore...

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Il Razziatore

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