Ci riprovo.

Bah, come puoi leggere in un altra risposta che ho dato di questo 3d, =E8 addirittura previsto dalle norme che in serie alla linea ci possa essere un dispositivo che si prende 5V. Erano i contascatti di seconda generazione, funzionanti con un tono a

12kHz. L'elettronica del contascatti era alimenmtata in serie alla linea dalla corrente di tenuta.

Ciao.

lucky

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lucky
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Infatti non la si deve omettere! Ho proposto anche la soluzione con generatore di corrente per migliorare il range di tensioni di ingresso.

La resistenza tra zener e massa ha il compito di impedire ci=F2.

Come la mia memoria! :)

Qapl=E0!

Piccio.

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Piccio

lowcost:

Mi rompeva un po' la tua assenza. :-)

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F. Bertolazzi

lucky:

Il punto fondamentale è che questi entravano in funzione durante la conversazione. A quel punto puoi "succhiare" quanto vuoi o quasi.

A "circuito aperto" la faccenda è assai differente, in quanto anche poche decine di uA potrebbero essere il segno di un deterioramento dell'isolamento dei cavi e metterebbero in allarme la compagnia telefonica.

Per i centralini ed i satcom i requisiti sono assai più rilassati, ma andare sopra il mA non è tollerato da tutti i produttori. Probabilmente dipende da quanti tecnici di assistenza hanno a disposizione. ;-)

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F. Bertolazzi

Per evitare il depauperamento del rame degli avvolgimenti dei relè. Il filo sottilissimo con il quale sono realizzati gli avvolgimenti, a causa degli isolanti un po' igroscopici in uso in antica data, si sarebbe consumato per elettrolisi interrompendo l'avvolgimento. In pratica con il negativo a terra gli ioni Cu+ migrano verso la massa negativa disperdendosi negli isolanti. Con il positivo a terra sono gli ioni Fe+ del ferro del nucleo a migrare e disperdersi negli isolanti, ma di ferro ce n'è tanto, ma proprio tanto, da consumare prima di avere problemi.

Grande, avevo immaginato tante ipotesi ma a questa non sarei mai arrivato:-))) ciao Rusty

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Rusty

F. Bertolazzi ha scritto:

be', non volevo rischiare di imbarcarmi in una "mission impossible" del tipo:

*misurare la deformazione di un oggetto indeformabile* lungo decine di metri, utilizzando un estensimetro lungo decine di millimetri;

ovviamente mentre sei ormeggiato in rada di fianco al Libeccio (classe maestrale) che non puo' spegnere mai i radar. (metterei due faccine qui)

saluti

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lowcost

lowcost:

Tsk. Pusillanime. ;-)

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F. Bertolazzi

Uhm...Non l'avevo mai letta in questi termini... Accidenti a te non potevi scriverlo prima, così mi facevi risparmiare un bel po' di notti insonni? :-D

P.

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Pasu
[lowcost]

Parlate di sporcaccionerie? :)

Piccio.

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Piccio

Pasu ha scritto:

e cosi' avrei fatto la parte del solito rompicogli1. no, questa volta mi sono guardato la partita.

saluti

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lowcost

Piccio:

Decine di metri... BUM! Esaggerato!

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F. Bertolazzi

lowcost:

Intanto ti faccio notare che comunque non hai resistito a dire la tua. :D

Poi, "per aspera ad astra". Credo che persino voialtri, talvolta, impariate qualcosina dalle risposte ai miei quesiti balenghi.

E, in ogni caso, sempre meglio che rispondere a domande banali, semmai a gente che non conosce la legge di Ohm.

Tiè. :-)

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F. Bertolazzi

Su, su, dai non ti scaldare, si stava a scherza' :-) (sì, lo so che l'avevi capito, ergo la faccina)

Certo! Sennò cosa siam qui a fare? I buon samaritani e basta? Persino noialtri.

Ti dirò, a volte si trovano dei punti di vista interessanti. Personalmente mi affascina il modo di vedere le cose di "chi non conosce la legge di Ohm". Dico sul serio, non sto prendendo in giro nessuno. A volte il loro modo di vedere le cose non è del tutto sbagliato... Un po' come quei prodigi che sanno suonare benissimo uno strumento musicale senza avere la minima idea di quello che stanno facendo. Ok, non sto dicendo che sono tutti così...E neanche la metà :-)

Prrrrr :-)

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Pasu

Pasu:

Beh, io, nel mio piccolo, non so polarizzare un transistor...

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F. Bertolazzi

In realtà sai farlo, ma non sai di saperlo ;-)

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Pasu

Il giorno Fri, 28 Nov 2008 12:39:24 +0100, "F. Bertolazzi" ha scritto:

Provato a guardarlo con un paio di Polaroid ? :-))

-- ciao Stefano

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SB

Pasu:

Nono, sono saggio e socratico: so di non sapere...

Reply to
F. Bertolazzi
9:50 Cioè... 376 pagine di pdf, per l'atmega88. La minchia. Ma perché non guardi se fra le tante risorse interne del processore non c'è qualcosa di utile per fare qualcosa ad alte prestazioni? Hai tutto quel po po di intelligenza interna, peccato non utilizzarla. Hai anche un bel clock. Hai un sacco di cose -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

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uniposta

Il giorno Sat, 29 Nov 2008 08:50:21 GMT, snipped-for-privacy@nelmessaggio.it (uniposta) ha scritto:

A chi hai risposto?

Cosa volevi dire?

Scusa, ma non ci ho capito nulla.

-- ciao Stefano

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SB
10:03 - alle 09:56, SB [..]Sat, 29 Nov 2008 08:50:21 GMT, [..]uniposta) ha scritto:

- all'OP (è diventato di moda chiamarlo così). Ha un hub megagalattico (il microprocessore) e sta giocando con le macchinine per cercare di alimentarlo e proteggerlo

- Ggguaa la manoooo!!! amighoooooo..... -*_ uniposta(at)yahoo.it -*_ uniposta(at)gmail.com

-------------------------------- Inviato via

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uniposta

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