credo sia una specie di tester a muro... o no? Non ha scritte, sigle o marchi visibili. Se è uno strumento di misura/controllo, come credo, mi farebbe comodo sapere come si usa e che funzioni ha, visto che è collegato a macchine che uso per lavoro.
Dubito, basterebbero due soli conduttori. Ha pi=F9 l'aria di un lussuoso voltmetro trifase (tensione per fase, picchi minimi, massimi, ecc.). Certo che senza serigrafia alcuna sembra proprio un bugzum. :-)
Al limite due direi, visto che un cavo deve essere di ritorno... Certo che sarebbe utile sapere da chi ha aperto il post qualcosa sulla visualizzazione. Se compare qualche cifra tipo 387 o 406 avremmo risolto la questione anzich=E9 23:54 et simila.
Accendendolo (pulsante sotto a sinistra del display, con il simbolo di spunta) vedo una percentuale e dei simboli, ma non cifre relative alla tensione o all'amperaggio... magari è il cosfi. Dovrebbe essere un analizzatore di qualità di rete elettrica. E' collegato a un proiettore cinematografico e relativo impianto dolby.
Il mio problema è capire come azz si usa: premendo qualche altro pulsante compaiono altri simboli e numeri, ma niente che possa indicare la 380 trifase o altre grandezze elettriche immediatamente riconoscibili. Non posso nemmeno fare tante prove, perché magari sbaglio e invece di uno strumento indicatore è qualcosa in grado di fare casini.
L'ideale sarebbe risalire a un manuale online dell'accricco, che spieghi perbenino cosa può fare e come. Intanto l'ho visto bene sopra e sotto, a destra e a sinistra: niente loghi, marchi, simboli o scritte. Nada de nada. Lo sportellino piccino picciò sotto il display mette in mostra quattro piazzole di rame su un circuito stampato e niente di più.
No, quello pesa mezzo quintale, eroga 2KW e 160A in CC e sta sotto il proiettore... E questo perché è un moderno raddrizzatore elettronico, se era un vecchio modello a traferro variabile pesava TRE quintali ed era grosso come un comò :-)
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