Ciao, ho un caricabatterie per moto con opzione di desolfatazione, Optimate 4:
dice che va bene per batterie sino a 50 AH, posso usarlo secondo voi su una batteria di auto 12v 45ah? Grazie
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Prego!
Il 13/12/2016 19:58, snipped-for-privacy@libero.it ha scritto:
il manuale lo ho, non fa menzione di un utilizzo su batterie auto. Mi chiedevo se si rischiava di danneggiare il caricabatterie usandolo su una batteria per auto. Direi di no dato che supporta batterie sino a
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tivirus.
Come dice il proverbio: "Chi fa da se fa per tre"...
Buona fortuna.
P.S.: quello che faceva i miracoli l'hanno fatto fuori un bel po' di tempo fa...
marco ha scritto:
:scarica ti ci vogliono molte ore per ricaricarla. leggi nel manuale come procedere con la messa in carica della batt.
Il 13/12/2016 21:53, emilio ha scritto:
grazie, lo attacco subito.
batteria della moto. Ciao
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Il 13/12/2016 21:53, emilio ha scritto:
ok, batteria a posto. Approfitto per farti un altra domanda, se hai tempo. Mi hanno regalato
Volevo capire il dignificato degli interruttori 1/2 e min/max
Grazie
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Il 14/12/16 9.26, marco ha scritto:
mai visto un manuale scritto peggio... :-( Mi sembra di capire che ci sono 2 posizioni per min e 2 per max, quindi i valori della corrente di carica aumentano in questa sequenza:
Il 14/12/2016 09:59, LAB ha scritto:
anche io avevo intuito una cosa del genere. In generale quando serve erogare una corrente bassa e quando alta? La bassa carica "meglio" e la alta carica prima? Grazie ciao
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Bello grosso.
Epoca di traduttori automatici rudimentali. Prova a tradurre letteralmente in inglese le parole italiane. A volte funziona.
Cosi', ad occhio, ipotizzerei che modificano la tensione di uscita e, quindi, la corrente.
Secondo me, uno dei due switch commuta il primario (ad esempio, presa a
260 e 220) e l'altro, due secondari. Lo faccio pure io: ad esempio, ho trovato un grosso trasformatore da 24V, da "quadro" (i 24V commutano i vari teleruttori ed alimentano le spie) con tanto di presa da 380V (due fasi della trifase). Bene, alimentandolo da li' con la monofase, si tirano fuori piu' o meno, 13 V e mezzo, buono per dare una carica vigorosa alle batterie per auto e, visto che e' a presa centrale, bastano 2 (grossi) diodi. Lo faceva pure Nuova Elettronica: aveva prodotto un trasformatore con 4 prese sul primario, buono per alimentatori da laboratorio: servono basse tensioni ed alte correnti? Taaaac. Credo di averlo usato, con un 317. Altri tempi.Un'occhiata al coso aperto... ed una misuratina col tester, magari senza e con un elettrolitico, giusto per vedere a che tensione di picco arriva, aiuta molto.
Fabrizio
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